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- 21 gennaio 2021

I camini moderni riscaldano e arredano con il loro design. Eccoti una guida completa per guidarti nella scelta.

Tutta la praticità di un camino elettrico

Il tradizionale camino alimentato a legna ha un fascino unico e non lo si può negare. Ma l’installazione non è sempre possibile, in primis perché non tutti hanno la possibilità di disporre della canna fumaria e non tutti dispongono dello spazio necessario. A ciò si aggiunga il fatto che il classico caminetto richiede una manutenzione costante, porta via molto tempo. E poi la cenere è davvero invasiva. L’alternativa più pratica e moderna? Il camino elettrico. I caminetti elettrici non hanno bisogno di strutture di ventilazione, di combustibile né della canna fumaria; non richiedono particolari interventi tecnici e neppure particolari attenzioni, sono poco ingombranti, non sporcano. L’installazione è assai semplice, per vederli funzionare basta collegare la spina alla presa di corrente. Certo, non regalano la medesima magia dei caminetti a legna, però sono caratterizzati da un design molto accattivante e comunque contribuiscono a creare un’atmosfera calda e accogliente. Dal punto di vista estetico l’offerta è assai ampia, ovvero esistono modelli adatti a qualsiasi stile. Come si ottiene l’effetto fiamma? Tramite un elaborato sistema di luci intermittenti o, nel caso dei camini elettrici più recenti, luci in fibra ottica collocate nel pannello anteriore e programmate in modo da replicare i movimenti del fuoco autentico. I caminetti alimentati tramite elettricità emanano calore tramite due resistenze da circa 1.000 Watt ciascuna e possono essere da pavimento o da parete. I primi sono dotati di piedini e si possono collocare praticamente ovunque, gli altri vengono appesi al muro quasi fossero dei quadri; per il montaggio si usano, però, appositi perni.

Cosa sono i camini elettrici ad acqua

I camini elettrici ad acqua garantiscono risultati ancora più realistici perché l’effetto fiamma si ottiene non soltanto con le apposite lampade interne ma anche tramite la nebulizzazione (che a sua volta è resa possibile dagli ultrasuoni) di acqua distillata contenuta in un serbatoio apposito. Il risultato è un fuocherello con tanto di fumo, non eccessivo e non maleodorante, ma esclusivamente “scenografico”. Per il resto, questi caminetti ad acqua possiedono tutte le altre caratteristiche dei camini elettrici. Bisogna però dire che, proprio a fronte di un impatto estetico più suggestivo e vicino alla realtà, i prezzi lievitano, in alcuni casi anche di molto. Gli ultimi modelli di camini ad acqua sono dotati di un telecomando tramite cui l’utente può gestire sia l’effetto fuoco (regolandolo per quanto concerne l’altezza e l’intensità) e fumo che il grado di calore. E ancora, non pochi di questi caminetti “accettano” anche l’acqua addolcita e persino l’acqua di rubinetto, il che si traduce in un utile risparmio. In genere,la componente che genera la micro-nebulizzazione dell’acqua deve essere sostituita ogni 2.000-2.500 ore, a seconda della qualità dell’acqua.