La cucina è sicuramente il locale a cui dedicare la maggiore cura, in particolare quando si deve eliminare lo sporco dal piano cottura e dal lavello. Proprio in cucina pulire richiede l'uso di prodotti differenti, in base ai materiali di mobili, top ed elettrodomestici. Per gli elettrodomestici come il forno è bene usare un detergente non caustico con tensioattivi e sgrassante che toglierà anche residui di grasso consolidati senza ripercussioni sulla cottura. Stesso detergente per la cappa, i fornelli, griglie e friggitrici ma con abbinato disinfettante, antiossidante e lucidante. Il prodotto va passato sempre con una spugna delicatamente abrasiva e non spessa per una maggiore versatilità. Per il lavello usate sempre prima lo sgrassatore e poi l'anticalcare e per il frigorifero è ottimo l'uso di detergenti a base di aceto e bicarbonato, entrambi indicati per pulizia profonda ed eliminazione degli odori. Per motivi igienici è sempre buona norma disinfettare le spugne con appositi prodotti o immergendole in acqua calda con bicarbonato.
In bagno l’igiene è d’obbligo. Qui la pulizia richiede l'uso di detergenti disinfettanti e antibatterici per i sanitari, ma mai aggressivi come quelli a base di soda o corrosivi che possono danneggiare irreparabilmente lo smalto. Per la rubinetteria si può usare l'anticalcare con cadenza mensile: donerà lucentezza ed eviterà l'opacizzazione e il consolidamento di macchie calcaree. Per il mobile del bagno valgono i consigli per gli ambienti della cucina se è in legno o smaltato, ma usando l'accortezza di depositare bustine di bicarbonato che assorbono odori e mantengono i vani igienizzati. Per lo specchio dove magari si depositano gocce di acqua miste a sapone è bene passare prima con un panno di cotone con uno sgrassante alcolico e poi il prodotto per i vetri e l'asciugatura con panno morbido che darà lucentezza.
Per pulire i pavimenti vanno fatte delle distinzioni in base ai materiali: marmo, cotto, parquet, ceramica, granito, ecc. Per il marmo, la ceramica e il granito usate sempre un panno morbido imbevuto in acqua fredda, non calda perché macchia, con detersivo apposito che non contenga ammoniaca o alcool, ad asciugatura avvenuta si può ripassare con un panno di lana per lucidare. Per il parquet bisogna passare la cera lasciandola ben assorbire dal legno per una buona protezione. Per il cotto potete aggiungere mezzo bicchiere d'aceto per igienizzare.
La pulizia dei vetri è faticosa e richiede attenzione agli attrezzi da utilizzare a seconda della grandezza dei vetri stessi e del livello di sporco. Ci sono molti prodotti in commercio per pulire i vetri e possono andare bene se sono a base di alcool. Se il vetro è particolarmente sporco bisogna pre-trattarlo con una passata di acqua tiepida e un po di detersivo per i piatti con panno spugna. Solo dopo si può procedere con l'asciugatura consigliata con fogli di giornale. Il prodotto pulente va sempre dato con uno spruzzino che garantisce una distribuzione omogenea. Si toglie quindi il prodotto residuo con un panno di daino e si asciuga ancora con fogli di giornale o panno assorbente. Per le vetrate particolarmente grandi armatevi di un'asta telescopica e regolabile che eviterà fatica e garantirà un buon risultato finale. Ricordate che il calore provoca gli aloni e per evitarli quindi è bene non lavare i vetri quando ci batte il sole. Per i vetri invece con superfici lavorate, non lisce o smerigliate come possono essere quelle del box doccia, bisogna pre-lavare con una spugna abrasiva e acqua molto calda per eliminare qualsiasi residuo e asciugare con panno di daino, fogli di giornale o carta assorbente. Con i nostri consigli e i prodotti adeguati, pulire casa non sarà affatto faticoso.