Stosa è uno storico marchio italiano specializzato nella progettazione e realizzazione di cucine componibili e molto apprezzato non solo nel nostro Paese, ma anche a livello internazionale. Alla guida dell’azienda c’è da sempre la famiglia Sani, che crede fermamente nel valore del Made in Italy; l’intero processo produttivo, imballaggio compreso, avviene infatti presso lo stabilimento situato a Radicofani (provincia di Siena), che copre una superficie di ben 50.000 mq. Ciò riguarda, naturalmente, sia le cucine moderne che le cucine classiche. Un altro caposaldo della politica aziendale è la sostenibilità: non solo sono aumentati gli investimenti relativi all’efficienza energetica, per quanto vengono utilizzati materiali eco compatibili, in primis legno proveniente da foreste gestite responsabilmente e lavorato senza l’impiego di sostanze chimiche tossiche. Nella maggior parte dei casi l’approvvigionamento delle materie prime è a chilometro zero e qualche tempo fa è stato acquistato un grande impianto fotovoltaico. Nel 2020 l’azienda ha vinto il premio FSC Award 2020 nella categoria Interni - sezione Cucine per aver prodotto la prima cucina certificata da FSC; in più, le ante delle cucine Stosa sono certificate Carb P2, ovvero costruite con pannelli in materiali riciclati e riciclabili, con contenuto minimo di formaldeide.
Le cucine moderne Stosa sono caratterizzate da un design minimalista e da un grande rigore formale; l’eleganza è innegabile, ma estranea a qualsiasi sensazione di freddezza. Anzi, si tratta in tutti i casi di cucine accoglienti e chiaramente concepite per rappresentare il cuore pulsante della casa. Si sceglie fra modelli lineari, con isola centrale, angolari con o senza penisola; complessivamente se ne contano una decina ma, essendo tutti componibili, per ciascuno esistono infinite soluzioni progettuali e di conseguenza il cliente può vedere soddisfatte le proprie esigenze relative alle dimensioni, ai moduli e alla loro disposizione ma anche al budget disponibile. Il grado di personalizzazione è alto. Inoltre, molto ampia è la gamma di finiture e colori disponibili: si va dalle essenze naturali alle tonalità più accese e di tendenza, passando per l’intramontabile bianco, opaco o brillante. Anche per quanto concerne i sistemi di apertura si hanno diverse opzioni, fra cui la gola piatta con tasca, la gola scavata, la maniglia in testa e quella integrata. Il progetto viene definito insieme agli arredatori Stosa ed è anche possibile procedere online. Come? Basta compilare il form presente sul sito ufficiale del marchio per essere subito contattati da un consulente.
Quando si tratta di materiali utilizzati nella produzione di cucine, è importante distinguere fra la struttura, le ante e i profili, il top. Nei primi due casi, per le composizioni moderne Stosa utilizza il legno ma in molti casi anche i suoi derivati, ovvero il laminato, l’Hpl e il laccato (anche UV, del cui processo produttivo fanno cioè parte particolari lampade che emettono luce ad alta energia nel campo dell'ultravioletto). Si aggiungono il vetro, il Pet, il Fenix, il Supermatt, l’impiallacciato e il polimerico. Il laminato, l’Hpl e il Fenix sono opzioni disponibili anche per i piani cucina, anzi precisiamo che il top in Fenix è fra i prodotti di punta di Stosa Cucine, però si va molto oltre. L’azienda, cioè, propone anche soluzioni in marmo o granito, in quarzo, in Okite, in Neolith, in Dekton, ceramica e acciaio inox. C’è da dire che Stosa punta molto sui mix materici, che assicurano solidità e funzionalità e al contempo diventano una sorta di cifra stilistica. E anche a questo proposito, il cliente può esprimere specifiche preferenze ed esigenze, trovando subito risposte concrete.
Le cucine moderne Stosa sono belle, ergonomiche, di qualità. Vogliamo elencare i plus che fanno la differenza rispetto ad altri marchi: