Cucine nere, total black sinonimo di eleganza

- 16 aprile 2024

Le caratteristiche peculiari di una cucina nera

Le cucine nere possono essere difficili per arredare il cuore della casa.
In realtà vanno pensate come le evergreen cucine bianche, cioè stanno bene con tutto. Naturalmente con qualche accortezza mirata. Intanto, le dimensioni dell’ambiente in cui collocare i mobili neri: se lo spazio è ristretto, meglio evitare poiché la cromia scura lo renderà buio, con un’atmosfera pesante, poco piacevole, facendo apparire il tutto ancura più angusto della realtà.
Nella situazione opposta, invece, il black regalerà un look raffinato, sofisticato, elegante.
Le cucine nere possono nascondere meglio di altri colori ditate e/o aloni, soprattutto nella finitura opaca, rendendo facile la pulizia e mantenendo tutto in pieno ordine; permettono di giocare con altri colori o anche sulle loro diverse gradazioni.
Il nero infatti non è tutto uguale ed è sempre diverso.
Si va dal nero Roma, al nero vite, al nero avorio, al nero fumo, dalla grafite alla pece alla lavagna, al vantablack, nome commerciale che indica un tono in grado di assorbire il 99,9% della luce.
Più nero, insomma, non si può.
Nell’ultima versione della cucina Jay Snaidero il quasi totale black, con qualche guizzo effetto legno, esalta la lineare semplicità.

Cucina total black o nera e di un altro colore

La tendenza black in cucina ha tante varianti e possibilità, tutte di grande impatto.
Si può scegliere certamente il tutto nero, aggiungendo accessori vivaci per renderlo più accattivante, oppure dosarne la presenza su alcune parti dell’arredo complessivo, come il top cucina, qualche mensola o qualche anta, il piano d’appoggio di una eventuale isola.
Ma sono molto interessanti i progetti in cui il tono scuro nelle cucine nere è associato a tonalità con deciso contrasto, puntando su alcuni elementi per movimentare l’insieme.
Tra le opzioni:

  • il bianco e nero è di grande apprezzamento, così come il nero e il grigio, per numerose gradazioni di colore;
  • l’accostamento con toni chiari, pastello, e con il legno: così il nero risulta ammorbidito e accogliente, in particolare se la finitura è opaca. Senza dimenticare ai guizzi allegri e intensi qua e là, come arancio, giallo, rosso;
  • via libera alla finitura lucida invece unendo il nero all’acciaio, per un mood in chiave nordica-contemporanea o industriale;
  • molto bello poi l’uso del black con il marmo, magari con striature bianche o di varie sfumature, nel top cucina, sul piano dell’isola o penisola.
Oltre, Programma Design Collection di Lube, propone ante pensili laccato effetto pelle nera, assieme a ante di base e colonne in rovere bianco invecchiato.
Altea di Maistri è in laccato nero lava, moduli minimali ma dalla grande capacità contenitiva di 75 cm.
Su misura, i modelli della collezione Custom Kitchens Garofoli lasciano vedere le venature del legno sul nero.

A quali stili si addicono le cucine nere

Le cucine nere, sia nel total black sia accostate a altri colori, risultano progetti possibili per varie tipologie di stili.
Insieme al legno, ad esempio, il nero vivacizza e rende originali arredi tradizionali e country.
Ma le tonalità black si adattano con gusto soprattutto allo stile moderno e industriale, con la presenza a vista di tubature, intonaci, elementi metallici e così via.
In tale scenario vanno bene sia le versioni lucide sia quelle opache, particolarmente consigliate in caso di open space, in un dialogo creativo con gli arredi del living.
Le linee in genere sono essenziali, minimali, per un continuum estetico e funzionale valorizzato non solo dall’unione con materiali prestigiosi come legni o marmi, ma proprio dalla rigorosità delle forme.
L’effetto Lavagna Ink Blue per le colonne e Ink Black per i pensili danno alla cucina in stile industriale Diesel Get Together di Scavolini un’atmosfera conviviale e fascinosamente vintage.

Come illuminare le cucine nere

Il nero è un colore che assorbe la luce, per cui va dosata bene l’illuminazione in una cucina black, in grado di valorizzare forme e finiture, in un preciso gioco di luci e ombre.
Un suggerimento utile è scegliere le luci calde, che spezzano la cupezza dei toni scuri, determinando un’atmosfera accogliente e confortevole.
Naturalmente è importante il posizionamento dell’illuminazione che deve essere mirata per garantire funzionalità, oltre che impattare felicemente alla vista.
Utili:

  • lampade a sospensione sopra l’isola o il tavolo;
  • strisce led sotto le mensole e attorno al piano di lavoro;
  • faretti orientabili in alcuni punti strategici, per visualizzare meglio le zone di preparazione dei pasti o certi elementi decorativi.
Oltre alle luci, anche l’associazione di toni chiari e scuri  contribuisce a illuminare la cucina.
È il caso delle colonne in Vetro Nero Canneté opaco abbinate alle basi in Neolith Wulong Slate e al tavolo snack in Rovere Sahara, nell’ultima versione del modello Aliant della collezione Evolution di Stosa Cucine.