Sedie da Pranzo

Quando arriva il momento di scegliere le sedie da pranzo, innanzi tutto bisogna definirne le misure giuste. Per quanto riguarda la larghezza, la comodità è assicurata se varia da 45 cm a 55 cm; la profondità dovrebbe essere compresa fra i 45 cm e i 60 cm mentre a proposito dello schienale facciamo presente che quelli con altezza compresa fra i 45 e i 60 cm permettono di alzarsi facilmente, mentre quelli di almeno 75 cm, e che arrivano anche a 90, assicurano un più efficace sostegno per la schiena. L’altezza della seduta è strettamente legata, invece, all’altezza del tavolo. Bisogna rispettare le proporzioni. La differenza fra il piano e il sedile, misurando dal pavimento, non dovrebbe essere superiore ai 30 cm. Se si assesta sui 28 cm, ancora meglio. Questo significa, per fare un esempio concreto, che a un tavolo di altezza pari a 76 cm andrebbero associate sedie con una seduta che non vada oltre i 45 cm. Viceversa, però, la distanza fra il pavimento e il sedile non deve essere inferiore ai 40 cm. Un piccolo trucco che risulta assai utile? Basta verificare che, una volta seduti, gli avambracci formino un angolo retto rispetto al tavolo e le gambe un angolo retto rispetto al pavimento.

Le nuove tendenze parlano chiaro: le sedie da pranzo moderne non hanno più forme squadrate e minimaliste. I modelli più recenti, infatti, sono caratterizzati da linee avvolgenti e ciò riguarda in primis gli schienali. Che sempre più spesso sono anche ergonomici e assecondano le curve della schiena, offrendole così un sostegno ottimale. Le gambe, d’altro canto, presentano spessori maggiori rispetto a quelle di qualche tempo fa; sono più “importanti” e hanno un ruolo di primo piano nella definizione stilistica del prodotto in questione. Per quanto riguarda i materiali, molto diffusi sono i metalli, in primis l’alluminio e l’acciaio, perché hanno per la loro stessa natura un aspetto moderno e offrono indiscutibili vantaggi quali la resistenza, la leggerezza, la durevolezza. Sempre più gettonati, d’altra parte, risultano innovativi materiali plastici quali il policarbonato e il polipropilene. Tutto ciò non significa che il legno sia stato messo da parte, anzi viene spesso utilizzato soprattutto per la produzione di sedie riconducibili allo stile nordico. Parecchio quotati anche alcuni suoi derivati artificiali come il laminato e l’MDF. Passando ai rivestimenti, i tessuti la fanno da padrone ma anche il cuoio e l’ecopelle riscuotono parecchi consensi. In tutti i casi, prevalgono i rivestimenti monocromatici e le tonalità sono sobrie ed eleganti: si va dal bianco al grigio, passando per il nero e per i colori neutri. Si tenga comunque conto del fatto che anche le sedie prive di rivestimento hanno il loro fascino e alleggeriscono l’ambiente; per rendere più comoda la seduta si possono mettere dei cuscini, che a loro volta diventano elementi decorativi ed essere abbinati ad altri complementi.

Innanzi tutto, si consiglia di scegliere prima il tavolo e poi le sedie da pranzo, perché si tratta di un elemento di arredo dominante, che già di per sé caratterizza lo stile dell’ambiente. Se le sue forme sono imponenti, è bene che le sedie compensino e siano caratterizzate invece da linee più leggere per evitare di appesantire l’insieme. Viceversa, se si desidera invece mettere in risalto le sedie, perché particolari, è bene che il tavolo sia semplice ed essenziale. Uno dei trend del momento consiste nell’abbinare un tavolo classico alle sedie moderne, sia per il suddetto motivo che per ottenere un effetto più originale e personalizzato. In ogni caso, per i tavoli in legno risultano più adatte le sedie monocromatiche e tutte uguali, mentre nel caso di quelli in metallo, o con ripiani in vetro, si può optare per il mix&match, un altro trend che consiste nell’affiancare sedie spaiate, ovvero di diverse tipologie. Se tale “contaminazione” vi attrae, fate comunque in modo che ci sia un elemento comune fra tutte le sedie: per esempio il materiale, la forma o, appunto, un colore.