Porte Interne Maniglie Porte

Per trovare le porte più adatte alla propria casa occorre valutare diversi elementi: il sistema di apertura, i materiali delle ante, lo stile, la struttura, i colori e le finiture. Forse non tutti ci pensano, ma anche le maniglie hanno una grande importanza. Il primo motivo coincide con la funzionalità, che trova concretizzazione nelle maniglie che risultino maneggevoli e siano possibilmente ergonomiche. Che, in altre parole, consentano di aprire e chiudere le porte con estrema facilità. Anche la resistenza e la durevolezza sono requisiti da considerare fondamentali. Non solo. Sarebbe un errore sottovalutare la valenza estetica delle maniglie, perché in realtà hanno un ruolo di primo piano sia nella definizione stilistica della porta stessa, sia più in generale in quella dell’ambiente in questione. Del resto, si sa, spesso sono i dettagli a fare la differenza. Ecco quindi che anche la scelta delle maniglie deve essere accurata, basata su una serie di fattori ben precisi. Solo così sarà possibile orientarsi fra le numerose proposte in commercio e fare l’acquisto giusto.

Innanzi tutto bisogna decidere se sia meglio applicare alla porta maniglie orizzontali, verticali oppure a scomparsa. La prima tipologia è la più comune (la maniglia risulta parallela al pavimento), la seconda meno diffusa ma comoda e pratica, adatta alle porte interne moderne. Le versioni a scomparsa, ovvero integrate nell’anta, sono invece necessarie per le porte scorrevoli e pieghevoli. E ancora, si sceglie fra maniglie con la placca lunga, a loro volta soluzioni tradizionali, e maniglie con rosetta, decisamente più discrete e completate dalla bocchetta che circonda il foro della serratura. Da citare anche le maniglie con pomolo, utilizzate però per le porte esterne. Le maniglie dalle forme morbide e arrotondate, anche sinuose, identificano generalmente le porte in stile classico, però vogliamo sottolineare che non si tratta di una “regola” rigida e le eccezioni sono numerose. Quelle geometriche e squadrate, d’altra parte, figurano fra gli elementi distintivi dei serramenti moderni. Non mancano maniglie dalle linee insolite e anche estrose, che contribuiscono a caratterizzare le porte di design, contemporanee e sofisticate.

Anche i materiali sono determinanti. Per la produzione di maniglie, i più utilizzati sono i seguenti: Acciaio: sempre un’ottima scelta. Le maniglie di questo tipo sono resistenti, non si arrugginiscono e non temono la corrosione, si puliscono facilmente e non necessitano di cure particolari. Hanno tendenzialmente forme lineari e minimalista. Belle nella loro semplicità. Alluminio: sostanzialmente possiede le stesse caratteristiche dell’acciaio. Si aggiungono la grande leggerezza, la piacevolezza al tatto e la possibilità di anodizzare le superfici: questo processo non solo crea una sorta di barriera protettiva, ma consente di donare alle maniglie diverse sfumature. Bisogna però fare attenzione perché l’alluminio può graffiarsi. Ottone: le relative maniglie sono innanzi tutto inconfondibili, in virtù del naturale colore dorato; quasi sempre si contraddistinguono per le eleganti lavorazioni e decorazioni e contraddistinguono quindi le porte classiche. Il mercato, però, propone anche maniglie in ottone essenziali e dalle linee snelle quanto pulite. L’ottone necessita di cure con prodotti specifici, altrimenti perde presto la sua bellezza e lucentezza. Bronzo: metallo nobile e intramontabile, che col tempo acquista ulteriore fascino. Dura in eterno, è robusto, estraneo ai fenomeni di corrosione. Alla luce di tutto questo, diventa facile dedurre che le maniglie in bronzo rappresentano una scelta vincente sotto ogni punto di vista. Di lusso, anche. Tra l’altro, le finiture possibili sono decisamente numerose. Un materiale innovativo, che risulta sempre più apprezzato, è la zama o zamak. Si tratta di una lega, i componenti sono zinco, alluminio, rame e magnesio e lo rivela il nome stesso, acronimo di 4 parole tedesche: zink, aluminium, magnesium e kupefer. Le maniglie in zama sono dotate di grande resistenza e non vengono intaccate dal tempo, né dall’usura. Le aziende produttrici propongono anche modelli arricchiti da decorazioni in Pvc, vetro o ceramica.

Non basta trovare maniglie belle e di qualità; fondamentale è anche indovinare l’abbinamento al pannello che compone la porta. Ecco alcuni consigli utili per tutti: Per le porte classiche in legno risultano perfette le maniglie in bronzo oppure in ottone, decorate o meno; alternative ottime sono le maniglie in acciaio o alluminio con finitura – appunto – oro, bronzo, ottone. Se l’essenza è scura, si prenda in considerazione una finitura lucida che porti luminosità. Per il legno chiaro si consigliamo anche maniglie color argento, finitura lucida o satinata. Per le porte moderne in legno o laminato effetto legno vincono le maniglie dalle finiture acciaio lucido o satinato. Per le porte con pannelli in vetro, a prescindere dal materiale e dalle finiture, l’ideale sono maniglie poco appariscenti, che non catturino l’attenzione. Il vetro, con la sua trasparenza e raffinatezza, deve restare il protagonista indiscusso. Stessa cosa dicasi per le porte colorate, che siano laccate o meno. Quanto alle porte bianche, il sodalizio vincente è quello con le maniglie in acciaio (anche cromato) oppure in alluminio satinato.