Porte Interne Prezzi

Molti credono che il prezzo di una porta da interno sia determinato sostanzialmente dai materiali con cui è stata realizzata, ma in realtà entrano in gioco anche altri fattori di eguale importanza. Elenchiamoli:

• Il sistema di apertura: in generale, le porte a libro sono le più economiche. Quelle a battente si collocano nella fascia media, mentre quelle scorrevoli risultano le più costose. Dipende però anche dal singolo modello, perché la fascia dei prezzi è piuttosto ampia. In altre parole, per esempio, una porta a battente può anche richiedere un budget superiore rispetto a un modello scorrevole di qualità inferiore
• Le dimensioni: va da sé che una porta a due ante – si tratta sempre di esempi – costa più di un modello con un’anta sola
• Il montaggio: influisce, e anche in modo significativo, sul costo delle porte. Ciò vale soprattutto per quelle scorrevoli a scomparsa, che richiedono la demolizione di una parte delle pareti finalizzata alla posa del controtelaio. Ma anche le porte esterno muro comportano interventi particolari, coincidenti con l’installazione del binario a vista
• Eventuali decorazioni: per esempio intarsi e incisioni
• La maniglia: non tutti ci pensano, ma anche questo elemento può fare parecchio la differenza. Le maniglie realizzate artigianalmente, così come quelle in ottone, sono molto più costose di quelle basic in alluminio o zama
• Il marchio: come nel caso di tutti i prodotti, di qualsiasi tipo, il brand incide sul prezzo.

Non bisogna generalizzare quando si parla delle porte interne più costose, perché non ci sono verità assolute. Spieghiamoci meglio: da sempre si sente dire che i serramenti in legno massello sono quelli dai prezzi più elevati; in linea di massima è così, però molto dipende dall’essenza utilizzata. Se quest’ultima si colloca fra le meno quotate, la porta non può essere considerata di fascia alta. Ed è facile che serramenti realizzati con materiali differenti, per esempio il laccato della migliore tipologia, costino di più. Nell’elenco dei legni di maggiore pregio - giusto per dare un’idea - troviamo il rovere e il castagno. Bisogna poi aggiungere che una porta in legno di elevata qualità, ma dall’anta liscia, è sempre meno costosa di una porta bugnata, pantografata o arricchita da decori. La lavorazione influisce parecchio. Anche le porte in vetro rientrano nella categoria delle più care, tuttavia si sappia che il costo aumenta proporzionalmente alla particolarità delle finiture. Un pannello in vetro satinato opaco o in sabbiato con effetto opalescente, ad esempio, è più costoso di un pannello in vetro trasparente. Il vetro temperato costa meno di un vetro anche stratificato. Tra le porte da interno per cui è necessario mettere in conto una spesa di una certa importanza, anche quelle su misura: i motivi sono facilmente deducibili, richiedono una lavorazione particolare e sono pezzi unici. Così come è inevitabile che abbiano un costo alto le porte di design, frutto della creatività di maestri noti, veri e propri elementi di arredo raffinati e originali.

Fra le tipologie più economiche di porte interne troviamo i modelli a soffietto, le cui ante sono cioè composte da moduli verticali che si sovrappongono l’uno all’altro nel momento in cui vengono aperte. I costi sono contenuti sia per la semplicità della struttura, sia per i materiali: nella maggior parte dei casi, infatti, vengono utilizzati il Pvc o la plastica. Dal punto di vista estetico non rappresentano certamente l’optimum, però sono un’ottima soluzione per i cosiddetti ambienti di servizio. Esistono anche versioni in legno che, naturalmente, necessitano di un budget superiore, sia pur sempre ridotto rispetto ad altri serramenti. Prezzi accessibili hanno anche le porte in laminato, ma bisogna fare importanti distinzioni. Molto dipende, tanto per cominciare, dal tipo di pannello utilizzato: quello Hdf (High density fiber board) è il più resistente, perché caratterizzato da una maggiore densità di materiali e da una pressatura a temperature molto elevate, ma anche il più caro. Chi desidera risparmiare e deve puntare su porte laminate prodotte con pannelli Cpl o Chpl: il livello qualitativo scende, ma si tratta comunque di prodotti con una resa soddisfacente. Anche il collante utilizzato incide sul prezzo, ma a questo proposito il suggerimento è chiedere informazioni dettagliate al rivenditore e privilegiare la qualità.