- 22 ottobre 2021

Le caratteristiche dei nuovi termoarredi di design

I termoarredi di design rappresentano l’evoluzione dei termosifoni e dei caloriferi, sono concepiti per riscaldare ma anche per arredare. Sempre più presenti negli interni domestici, dotati di una grande potenza espressiva e caratterizzati da forme originali quanto accattivanti, ma anche da un’elevata resa termica e progettati sulla base delle tecnologie più all’avanguardia.

L’evoluzione stilistica dei termoarredi è continua, tangibile: i colori acquistano una crescente importanza, entrano in scena materiali finora inediti per il settore, la progettazione spesso si basa sulla tridimensionalità e l’impatto visivo che ne deriva.

Gli elementi riscaldanti possono essere curvi, concavi, convessi; le superfici totalmente piatte soddisfano sempre meno, perché si preferisce creare giochi di volumi, di luci e ombre capaci di catturare l’attenzione ma anche mettere in risalto la matericità.

Per quanto concerne le prestazioni, il focus è sul massimo comfort possibile, ma anche sul contenimento dei consumi. I nuovi termoarredi di design presentano un funzionamento idraulico oppure elettrico, vantano un'alta efficienza energetica, sono completati da termostati digitali e programmabili wireless. Alcuni modelli presentano un’illuminazione integrata e offrono la possibilità di integrare nella struttura pratici accessori, per esempio mensole e barre di appensione.

In foto il radiatore modulare Parenthesis di Caleido in alluminio estruso. Applicato a parete come pezzo singolo o accostandone più componenti, può fungere da mensola portaoggetti, da porta salviette in bagno o da supporto per appendini.

Consigli per la scelta dello scaldasalviette di design per il bagno

Lo scaldasalviette di design in bagno consente di avere a portata di mano accappatoi e asciugamani, farli asciugare rapidamente, trovarli sempre piacevolmente caldi. Ma come scegliere quello giusto? Ecco alcuni consigli utili.

  • Assicuratevi che sia trattato con vernici epossidiche che ne assicurino la resistenza alla corrosione e all’umidità.
  • Preferite un modello che sia stilisticamente in linea con gli arredi e i sanitari, in modo da creare un armonioso continuum.
  • Curate gli abbinamenti cromatici con gli altri arredi presenti nel bagno.
  • Per le dimensioni, la decisione migliore consiste nel posizionare lo scaldasalviette sulla parete vicina alla vasca oppure al box doccia, per una questione di comodità.
  • Si valuti se sia preferibile un apparecchio con sviluppo verticale oppure orizzontale.


Nella foto Tessuto, una delle novità presentate Cordivari Design al Cersaie 2021. Marco Pisati, il designer, si è ispirato alle trame dei tessuti, riproducendole sulla superficie con filamenti metallici. Le copie seriali risultano ognuna leggermente diversa dall'altra: si ottiene, così, una gamma di pezzi unici. Realizzato in alluminio, Tessuto è disponibile in un'ampia palette di colori e finiture speciali, nonché in differenti altezze e larghezze. Si possono aggiungere diversi accessori.  

Se il bagno è piccolo, non è detto che si debba rinunciare allo scaldasalviette, anzi: esistono in commercio numerose soluzioni compatte, composte anche da un solo elemento radiante o due, al massimo tre, oppure ultrapiatte.
Emanano meno calore, ma non è un problema considerando – appunto – l’ampiezza ridotta della stanza.

Un esempio? Con il nuovo modulo scaldasalviette I Ching di Tubes gli ingombri sono ridotti al massimo: mediante un attacco asimmetrico una o più linee parallele si applicano sulla parete per dare forma a differenti composizioni grafiche e formali.

Quali sono i modelli di termoarredi più adatti al soggiorno

In soggiorno, dove lo spazio è più ampio, i termoarredi vengono valorizzati e messi in risalto come un pezzo di arredamento. I termoarredi per il living sono generalmente colorati, ma c’è da dire che con l’acciaio e l’alluminio nelle loro versioni naturali, e con il bianco, non si sbaglia mai.

Modelli perfetti quelli verticali, perché consentono di sfruttare le altezze – lasciando la possibilità di sistemare altri mobili poco distanti - e al contempo vestono le pareti, quasi come fossero installazioni moderne.

Il consiglio è di prediligere termoarredi dalla profondità ridotta: molti non raggiungono neanche i 10 cm. Le strutture geometriche e squadrate sono l’optimum per i soggiorni arredati secondo un gusto essenziale; quelli tondeggianti, ma anche spigolosi, possono rivelarsi la scelta perfetta per gli ambienti che virano leggermente verso il classico.

Abbiamo scelto per voi 3 modelli adatti alla zona giorno:

Il fan coil Art-U Canvas di Galletti si compone di un pannello frontale completamente personalizzabile, ovvero si può scegliere qualsiasi colore ma anche un’immagine, addirittura una fotografia.

Il radiatore elettrico orizzontale in metallo a parete Polygon di Irsap. Il taglio deciso e contemporaneo genera un movimento plastico esaltato dalla luce: la piega della superficie esterna infatti accoglie una lama luminosa a led. Il corpo riscaldante può essere gestito anche da remoto tramite l’app Irsap Now.

Elveo, della collezione Kermi by Vasco. Si tratta di un radiatore elettrico con tecnologia a infrarossi. Presenta una superficie in vetro nera oppure bianca e può essere installato in verticale oppure in orizzontale, con o senza scaldasalviette. La superficie è antipolvere.

La modularità diventa personalizzazione

Una caratteristica che accomuna molti fra i nuovi termoarredi di design è la modularità. Una risposta concreta al modo in cui oggi concepiamo gli spazi domestici, all’esigenza che siano sempre più flessibili e multifunzionali.
I radiatori di design componibili consentono di calibrare l’oggetto nello spazio e cambiano forma, struttura, dimensioni nel segno del più alto grado di personalizzazione.

Eccovi qualche esempio:

Il radiatore in alluminio Byobu, disegnato da Marc Sadler per Antrax IT e ispirato al tipico paravento decorativo giapponese. Byobu si adatta allo spazio in cui viene collocato; i due pannelli riscaldanti possono essere posizionati entrambi a destra o a sinistra, creando un unico grande pannello, oppure sui due lati, separati. Byobu è disponibile nella versione con un unico ampio elemento riscaldante ed è realizzabile sia con funzionamento ad acqua che elettrico.

Il termoarredo in acciaio “al centimetro” Shadow di Scirocco H: l’ispirazione, in questo caso, sono gli elementi frangisole che schermano le finestre. Può essere creato su misura. L’utente sceglie sia il numero di elementi orizzontali da inserire che la tipologia di attacchi idraulici e le relative valvole. Possibile è inoltre dotare la versione elettrica (c’è anche quella idraulica e quella mistra) di Taw, il kit wireless con termostato ambiente programmabile per una regolazione ideale della temperatura e il contenimento dei consumi energetici.

il calorifero d’arredo I Ching di Tubes, un modulo concepito per essere installato in multipli, dando così forma a numerose soluzioni compositive, anche le più originali e imprevedibili. Veri e propri componimenti grafici che richiamano alla mente gli esagrammi del libro I Ching. Sono disponibile svariate finiture metalliche.

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