Rivestimento cucina, una scelta fondamentale

- 02 settembre 2016

Rivestimenti cucina

I rivestimenti cucina sono fondamentali. La scelta, quindi, non è affatto da sottovalutare. Perché da un lato bisogna tener conto della resa estetica, anzi considerarli dei veri e proprio elementi di arredo capaci di incidere in modo determinante sullo stile di tutto il locale. Dall’altro, però, è necessario che il rivestimento cucina sia di qualità e anche funzionale. Occorre accertarsi, in altre parole, che risulti facili da pulire e che sia realizzato con materiali impermeabili e traspiranti, in quanto la cucina è sottoposta a un’umidità continua e in essa si formano i fumi di cottura insieme alla condensa. Le piastrelle in ceramica rappresentano una soluzione classica, intramontabile. Non tradiscono mai e si rinnovano sempre grazie alle tecnologie e al design moderno. Durano a lungo e sono facili da gestire, inoltre offrono un’ampia possibilità di scelta per quanto riguarda sia i colori che i formati. Oltre che impermeabili sono atossiche, antimuffa e antibatteriche. E non costano molto. In foto le piastrelle di ceramica della collezione Brick Glossy di Ragno. Una collezione realizzata in monocottura pasta bianca e sviluppata nel formato 10x30 cm, un formato della tradizione ceramica, per ricreare la posa a mattoncini tipica di un gusto retrò che trova spazio in ambienti contemporanei.

Rivestimenti cucina moderna

A meno che non si tratti di una ristrutturazione, il rivestimento cucina viene scelto prima dei mobili e dei complementi. Bisogna quindi avere le idee molto chiare circa lo stile con cui si desidera caratterizzare l’ambiente. Un suggerimento consiste nel definire il tipo di arredamento con una certa precisione, prima di acquistare le piastrelle. Altrimenti ci si ritrova vincolati e si rischiano pentimenti. Le attuali tendenze coincidono con piastrelle di grande formato e di tonalità piuttosto chiare, ma c’è anche una strada completamente opposta che conduce verso una rivalutazione dei piccoli formati e dei colori più decisi. In tutti i casi, il rivestimento cucina moderno ha davvero personalità da vedere e un esempio eccolo in foto: si tratta di una composizione relativa alla collezione Industrial Glass realizzata da Diesel Living con Iris Ceramica. Un perfetto esempio di stile industriale: decontestualizzati, i vetri classici dell’outdoor, delle finestre industriali, entrano in casa. I tasselli si uniscono formando i pannelli di rivestimento, anche con inserimenti metallici e texture craquelé, tramite profili nello stesso materiale. I pannelli sono composti da unità in texture diverse e creano nell’insieme un effetto davvero speciale.

Rivestimento cucina gres porcellanato

Non ci sono dubbi: il gres porcellanato è il principe dei materiali per quanto riguarda l’arredamento e questo momento storico. Merito della sua incredibile versatilità e delle sue numerose virtù, ma anche di un costo che per molti risulta accessibile. Il gres porcellanato viene spesso (anzi, ormai quasi sempre) utilizzato sia per i pavimenti che per i rivestimenti della cucina; è facile da lavare, impermeabile, antibatterico e pure antimuffa. Rivestire le pareti di gres porcellanato significa lasciare respirare i muri ed evitare quindi la formazione e l’accumulo di umidità. Un vantaggio di non poco conto. Per quanto riguarda l’estetica, questo materiale ha la capacità di “imitare” tutti gli altri (a cominciare dal legno e della pietra) e di conseguenza consente una massima libertà di azione e di scelta. Negli ultimi tempi piacciono molto, per la cucina, le piastrelle dall’aspetto vintage come quelle che vi mostriamo in foto, appartenenti alla collezione Cementine 20 di Fioranese: i fondi decorati fanno pensare alle case di una volta, anche alla casa della nonna, a trasmettono un senso di grande calore e accoglienza. Le proposte di questo tipo sono numerose e arrivano da numerosi produttori. Non lasciatevi guidare dalla fretta ma analizzatene il più possibile, anche per chiarirvi le idee sui vostri stessi gusti.

Rivestimento cucina ceramica

Quando arriva il momento di acquistare il rivestimento cucina, una delle domande da porsi è la seguente: abbinarlo con il pavimento oppure no? Nella maggior parte dei casi le aziende propongono abbinamenti ad hoc, ma si può anche decidere di fare scelte diverse e magari optare per pavimenti che creino contrasti di maggiore effetto. Tornando alle piastrelle, chi non ama osare e preferisce andare sul sicuro può puntare sul tono su tono, sulla medesima gradazione cromatica. C’è il rischio di ritrovarsi a fare i conti con una certa monotonia, ma è possibile prevenirlo inserendo qualche mosaico o qualsiasi altro tipo di decorazione. Un’altra idea consiste nell’accostare colori diversi ma appartenenti alla stessa scala cromatica; un esempio interessante è in foto: si tratta delle piastrelle di ceramica da rivestimento Mellow 10x30 di Marazzi. Una collezione che rivaluta i piccoli formati e che si ispira alla più pregiata espressione della tradizione, ovvero la Maiolica. E’ ormai fuor di dubbio che, per quanto riguarda il rivestimento cucina, questo periodo vede trionfare il passato con i suoi richiami e le sue rivisitazioni.

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