Consigli su come utilizzare le piastrelle adesive per cucina

- 12 gennaio 2019

Un modo originale per rinnovare le piastrelle della cucina

Cambiare look alla cucina senza lavori murari dispendiosi? Le piastrelle adesive sono un modo originale, veloce, economico e divertente per rinnovarla. Ce ne sono di numerosi tipi, colori e soprattutto fantasie, le più gettonate per dare una sferzata di novità a pareti e pavimenti. E riproducono le superfici più prestigiose di cui sono valide alternative.

Costituite da materiali plastici di varia composizione e da sostanze che ne aumentano resistenza e durata, hanno una parte inferiore autoadesiva, da togliere per poter essere fissate sulle piastrelle. E ciò è possibile pure su altri supporti, come intonaco, cemento o legno. La superficie deve essere pulita e priva di irregolarità.

Quindi, una volta tolta la pellicola autoadesiva, basta premere bene la piastrella nel punto desiderato e, nel giro di pochi minuti, ecco la nuova veste della stanza. Per le pareti, Wall di Tileskin è una sottile laminazione adesiva che ha due tecnologie importanti: Smell Trap, che assorbe gli odori, e Heat Resistant, resistente al calore.

Come rimuovere le piastrelle adesive

Una delle caratteristiche positive delle piastrelle adesive è la facilità non solo per posarle ma anche per rimuoverle. Basta infatti agire su un angolo della piastrella non più desiderata, alzandolo e tirando via la superficie in senso trasversale con delicatezza. A questo punto, il supporto originale riapparirà alla luce.

Andrà poi pulito e sgrassato con panno inumidito di acqua e spirito. Una volta asciugato, potrebbe essere pronto per una nuova veste con altre piastrelle adesive, che hanno diversi formati per poter essere fissate al meglio secondo la nostra creatività:

  • quadrate, di solito tra i 20x20 cm e i 60x60 (sono la maggior parte);
  • rotoli di grandi formati da tagliare secondo necessità;
  • forme personalizzate e/o insolite e fantasiose di varia dimensione da usare qua e là sulla superficie considerata, anch’esse da tagliare in base al bisogno e all’idea creativa.


Per il pavimento, è importante lo spessore, che oscilla di solito tra un minimo di 2 mm, per cui non c’è bisogno di intervenire limando la parte bassa delle porte, e un massimo di 9, in genere usato però per ambienti esterni (utile se la cucina si apre su un terrazzo, ad esempio). Le piastrelle adesive sono perfette in zona paraschizzi: in foto la versione Azulejos di Dekoidea.

Dove comprare le piastrelle adesive

Le piastrelle adesive si possono trovare facilmente nei negozi specializzati in edilizia (quelli che vendono i rivestimenti tradizionali) e nelle ferramenta più fornite, ma la parte del leone la fa il web in cui sono davvero numerose le tipologie e le offerte, tenendo sempre d’occhio le periodiche promozioni da non perdere.

Anche se le piastrelle adesive rimangono (rispetto alle tradizionali) abbastanza economiche, visto che il prezzo al metro quadrato parte dai 5/7 euro non superando di solito i 35. Diversi produttori hanno il proprio e-commerce, l’assistenza clienti online e telefonica, alcuni anche la possibilità di richiedere un campione omaggio.

Se c’è una difficoltà, in rete come in negozio, è quella di riuscire a decidere quale è la piastrella giusta per noi, scegliendo tra immagini arabe, venature del legno che sembra proprio vero, effetto marmo e mattoncini, o tra i tanti decori di frutta, fiori, animali, cui è difficile resistere. Wall-art.it propone le piastrelle adesive marocchine 03, disponibili in set da 4, da 10 o da 20 per decori di varia lunghezza e grandezza.

Vantaggi e svantaggi delle piastrelle adesive per cucina

Tra i vantaggi delle piastrelle adesive per cucina:

  • facilità di posa e altrettanto di rimozione;
  • si possono installare con il fai da te, non serve eseguire lavori di muratura quindi non si devono scomodare operai e soprattutto non si devono pagare, una voce importante nel budget familiare;
  • se si seguono tutte le modalità per fissare le piastrelle al supporto scelto, la superficie di quest’ultimo, una volta rimosse le adesive, rimarrà integra e in perfetta forma;
  • il costo è molto più basso rispetto ai rivestimenti tradizionali;
  • si possono sostituire quando e come si vuole.
C’è però anche qualche svantaggio. Rispetto alle piastrelle classiche, infatti, quelle adesive:
  • hanno una minor resistenza in termini di usura;
  • possono scolorire più facilmente;
  • la colla nella parte inferiore può tendere a scollarsi;
  • se installate non bene, su superfici irregolari, possono permettere infiltrazioni e muffe.


E allora? C’è chi dice che le piastrelle adesive vanno bene solo come soluzione temporanea, in attesa di passare a un rivestimento “vero”. Ma altri sostengono invece che proprio la loro essenza “effimera” permette di cambiare volto e look alla cucina quando si preferisce. Rinvigoriscono il bianco della cucina le delicate piastrelle azzurre adesive di Tic Tac Tiles (si vendono anche su Amazon): a forma di mattoncini, sono disponibili nel formato 30x30 cm.

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