Come scegliere i rivestimenti cucina

- 28 aprile 2016

Rivestimento muro cucina

Per quanto riguarda i rivestimenti cucina, le piastrelle in ceramica sono le più diffuse e apprezzate grazie alla loro notevole praticità nella pulizia ordinaria e nella posa. Questo rivestimento è facilmente componibile e combinabile: può coprire l’intero piano cucina, le pareti, oppure solamente alcune parti, soprattutto i punti strategici, come il muro dietro il lavandino o al fornello. Invece le piastrelle in gres porcellanato vantano un'ottima resistenza meccanica e una porosità inesistente. Sul mercato si trovano piastrelle al naturale oppure smaltate, in ogni caso, è possibile richiedere svariate finiture. Le piastrelle in cotto presentano colorazione rossa e una consistenza porosa dato che non vengono trattate con lo smalto: sono molto diffuse per il rivestimento di cucine in stile rustico. Infine le piastrelle in acciaio con stile hi-tech sono trattate con un processo di finitura speciale e personalizzabile e si utilizzano per il rivestimento di cucine e si abbinano bene a vetro e metallo. Sono parecchio resistenti agli urti e agli agenti chimici. Nella foto, una cucina rivestita con piastrelle Treverk Sign di Marazzi

Rivestimento cucina

Nelle nostre cucine le pareti dietro lavello e fuochi vanno accuratamente protette. Invece di schienali e alzate che vengono proposte dai rivenditori dei mobili, i rivestimenti cucina migliori, come abbiamo già accennato, sono quelli in piastrelle, i quali dovranno armonizzarsi in termini di colore e stile con il pavimento, con le pareti non rivestite e anche con gli armadi. E’ consigliabile soffermarsi su colori chiari se la cucina è piccola o buia e se gli arredi sono scuri per creare un piacevole contrasto e conferire più luce e ariosità all’ambiente. Al contrario: se i mobili sono bianchi o in legno chiaro, sono indicati i rivestimenti grigi o marroni che enfatizzano l’arredo. Tuttavia è bene non mescolare troppi colori differenti, ci si potrebbe stancare. In foto, rivestimento cucina di Ral Ceramiche

Piastrelle rivestimento cucina

Nella scelta dei rivestimenti cucina è spesso necessario fare i conti con imprevisti e sollecitazioni: macchie, sporco e grasso derivanti dalla cottura degli cibi così come la caduta di utensili capitano tutti i giorni. Considerando la destinazione d’uso, le mattonelle per la cucina devono essere facili da pulire e resistenti a calore e macchie. Inoltre devono sopportare l’aggressione degli agenti chimici contenuti nei detersivi. Al momento dell’acquisto è bene ordinare almeno il 10% in eccesso delle piastrelle necessarie (1-2 mq), per avere uno stock in caso di riparazioni. Tenete presente che l’illuminazione artificiale altera i colori delle piastrelle. Per pulirle basta di solito passare un panno soffice imbevuto d’acqua. Impiegare in ogni caso detergenti neutri o specifici per la ceramica, perché quelli troppo aggressivi possono col tempo opacizzare la superficie delle piastrelle e addirittura danneggiare il materiale impiegato per le fughe. Nella foto, cucina con rivestimento Fap Ceramiche

Rivestimento cucina moderna

Con l’ausilio delle più avanzate tecniche di stampa digitale, sulle piastrelle è possibile riprodurre qualsiasi tipo di texture e finiture. L’enorme selezione di decori e mosaici permettono infatti di personalizzare alcune aree precise del muro della cucina, creando cornici e composizioni di grande impatto. La tecnica del mosaico è oggi molto semplificata rispetto al passato, perché la posa ha luogo come se si trattasse di piastrelle: le tessere sono fornite su rete o fogli, in genere nel formato 30 x 30 cm, molto duttili e che consentono di rivestire anche superfici curve o con spigoli. A Milano, all’ultimo Fuori Salone è stato possibile apprezzare le superfici ultracompatte Dekton prodotte e sviluppate dal Gruppo Cosentino e le superfici in quarzo con proprietà batteriostatica Silestone® nelle più diverse applicazioni, dagli ambienti cucina e bagno, al rivestimento e alla pavimentazione. Si tratta di superfici futuristiche, antibatteriche e anti-graffio, resistentissime. Nella foto: piano di lavoro per cucine in Dekton, by Cosentino

Rivestimenti cucine moderne

Per chi ama lo stile moderno e minimalista, la soluzione che prevedere l'uso di classiche piastrelle per realizzare un rivestimento cucina durevole potrebbe non essere quella più indicata, almeno pensando alle classiche piastrelle che si impiegavano per i rivestimenti delle cucine di un tempo. Per fortuna, però, in questo campo, si sono avute notevoli innovazioni che hanno permesso di realizzare dei rivestimenti durevoli e resistenti di grande impatto estetico. Ad esempio, una soluzione molto apprezzata è quella di utilizzare i moderni rivestimenti in resina, che permettono di avere una superficie liscia e uniforme, facilmente pulibile e lavabile. Altra idea interessante, soprattutto se si tratta di rinnovare l'aspetto di una cucina senza lavori di demolizione, è quella di utilizzare delle apposite vernici per piastrelle che possono essere la soluzione perfetta per un lavoro fai da te bello e duraturo. Altrimenti le numerose piastrelle in gres porcellanato danno una vastissima possibilità di scelta, anche con formati di grande dimensione da posare senza fuga, per avere un rivestimento continuo e uniforme.

Sfoglia i cataloghi: