I segreti dei piani ad induzione

- 04 giugno 2015

Cosa sono e come funzionano i piani cottura ad induzione

Nel panorama dei sistemi di cottura presenti in commercio, tante sono le soluzioni presenti. Fra esse si annoverano i sistemi a gas, in assoluto i più diffusi e utilizzati, i sistemi radianti, le opzioni alogene e infine i piani di cottura a induzione. Questi ultimi si stanno affermando sempre più tra le scelte preferite dai consumatori finali, in quanto possiedono ottime caratteristiche di resa e di risparmio energetico. Il loro funzionamento si basa principalmente sull'induzione di calore, come suggerisce il loro nome, ma il funzionamento si diversifica in modo totale dagli altri sistemi presenti nel mercato. Il piano di cottura è infatti realizzato in vetroceramica e, nella parte sottostante, trovano posizione delle bobine capaci di generare un vero e proprio campo magnetico. Il campo magnetico viene trasferito alle pentole poste nel ripiano sotto forma di calore, grazie al particolare funzionamento delle bobine stesse e all'effetto di calamita che si crea con la pentola. Complicato? Assolutamente no, in quanto, il sistema funziona attraverso la corrente elettrica e l'utente finale deve solo preoccuparsi di utilizzare un pentolame adeguato. La domanda sorge spontanea: dovrò quindi sostituire tutte le mie pentole? Anche in questo caso la risposta è negativa, in quanto chiederanno di essere sostituite solamente le pentole che non presentano un fondo realizzato in ferro o in un materiale adatto all'induzione. Andranno sostituite le pentole in alluminio, in quanto il materiale non riesce a condurre il calore e la moka del caffé, preferendo soluzioni più moderne, non eccessivamente costose ma capaci di assicurare una lunga durata nel tempo.

Quali benefici dai piani ad induzione?

Se si comparano i benefici dei piani di cottura a induzione rispetto ai sistemi di cottura tradizionali, emergono aspetti positivi molto interessanti. Ma partiamo dall'elencare i pochi aspetti di dubbia bontà, per avere un quadro generale completo. I piani di cottura ad induzione presentano un costo effettivamente più alto delle normali cucine a gas e la richiesta di un pentolame adeguato. La spesa viene comunque ammortizzata sia in termini di durata che di risparmio energetico, in quanto il principio che ne muove l'uso si basa sul risparmio delle risorse e su un sistema eccezionalmente duraturo nel tempo. L'iniziale costo può essere quindi recuperato in tempi brevi, grazie ad una calibratura della temperatura minuziosa. Se ad esempio si propone la necessità di aumentare la temperatura di cottura di particolari cibi, essa avviene in modo simultaneo, senza aspettare ad esempio i tempi biblici del gas. Al contempo, trattandosi di un sistema elettrico, non vi sono voci nella bolletta relative al gas cottura e non si propone la possibilità di eventuali fughe dello stesso. Al contempo la tecnologia magnetica, trapassando il piano in vetroceramica, permette un'azione mirata del calore alla pentola, evitando sprechi nelle vicinanze. Ciò è reso possibile dal 'calamitaggio' della pentola, che secondo la tecnologia si scalda solamente dove il metallo attira calore e in nessun altro punto del piano cottura. Ciò rende la scelta sicura e agevole nei movimenti di preparazione dei cibi, in quanto la restante superficie del piano rimane assolutamente fredda. L'ultima e fondamentale caratteristica di risparmio in termini energetici si basa sulla velocità di cottura. A parità di alimenti cucinati, i piani di cottura ad induzione presentano un tempo dimezzato e un conseguente risparmio nella bolletta elettrica. L'ultimo consiglio in termini energetici si basa sul dosaggio della correnta elettrica, in quanto in presenza di un comune impianto a 3,3kW, potrebbero insorgere sovraccarichi se più elettrodomestici vengono azionati contemporaneamente. Una volta compreso il meccanismo, sarà comunque facile organizzare le pratiche doimestiche, risparmiando nel complesso tempo e soprattutto definendo il consumo energetico in modo pratico e intelligente.

Funzionalità?

Oltre ai fattori legati al risparmio energetico e alla sicurezza in termini di distribuzione del calore superficiale, i piani di cottura a induzione presentano dei tratti funzionali all'arte della cucina. Essi si basano innanzitutto nella presenza di un piano liscio, privo di ostacoli e quindi perfetto per evitare il rovesciamento delle pentole durante l'utilizzo. A ciò si affianca la possibilità di ottenere una cottura perfettamente uniforme, in quanto il calore si produce in tutto il fondo della pentola allo stesso modo. Quante volte, durante la cottura, la parte centrale dei cibi ha rischiato di bruciarsi? Questo aspetto chiede di essere dimenticato, in quanto l'uniforme distribuzione del calore permette una cottura omogenea sia al centro che nei lati della pentola, assicurando una cottura veloce e ugualmente distribuita. Ultimo, ma non meno importante aspetto da considerare, è la pulitura del sistema, da considerarsi facile e immediata. Presentandosi completamente liscio, il piano può essere pulito con un panno morbido e non si presentano in esso ne ostacoli di difficile pulizia, ne tanto meno sedimenti e otturazioni dovute ad eventuali depositi. La pulizia dei piani di cottura a induzione risulta quindi veloce e funzionale ad un risparmio in termini di tempo, di detergenti e soprattutto di fatica!

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