Fornelli a induzione

- 20 maggio 2015

Fornello a induzione

Scegliere i fornelli a induzione significa optare per i più avanzati ed efficienti sistemi di cottura disponibili sul mercato.

 Il meccanismo di funzionamento dei piani cottura a induzione, malgrado siano alimentati da corrente elettrica, è totalmente diverso dagli altri sistemi, ossia quelli a gas, radianti e alogeni. 

I piani cottura a induzione, tramite speciali bobine ubicate sotto al piano cottura in vetroceramica, generano un campo magnetico, il quale viene trasferito direttamente al pentolame, convertendosi in calore.


Questo procedimento rende indispensabile l'acquisto di pentole speciali, dotate di fondo magnetico, dunque ricco di materiale ferroso. La dispersione energetica associata al processo induttivo è così bassa da risultare quasi superflua; il rendimento offerto dai piani cottura a induzione infatti corrisponde al 92%.

Nell’immagine: piano di cottura a induzione di Siemens

Fornello induzione

Con i fornelli a induzione, una pentola contenente un litro di acqua impiegherà solo tre minuti per entrare in fase di ebollizione. Per sviluppare una cottura davvero precisa, la maggioranza dei piani a induzione, oltre a possedere aree di cottura con diametri differenti da utilizzare in base al diametro delle pentole, vanta 17 livelli di temperatura e di speciale funzione booster, la quale permette d’impiegare un quantitativo di corrente superiore al livello nove, consentendo di portare in temperatura il recipiente in tempi assai brevi.

In pratica, ipotizzando di cuocere contemporaneamente la pasta, il sugo e le polpette, il costo complessivo in bolletta, relativo a questa cottura, sarà di circa 0,08€ (otto centesimi di euro). Inoltre non vi è mai nessun pericolo con l’induzione: essendo un sistema alimentato a corrente elettrica, non sussistono i rischi del gas (asfissia o esplosioni da perdite).

In foto: un piano cottura induzione di Bosch

Fornelli ad induzione

In conclusione, quali sono i vantaggi, ma anche gli svantaggi dei fornelli ad induzione? Innanzitutto i tempi di risposta alla variazione dell'intensità di calore sono istantanei, quindi trattandosi di una superficie perfettamente piana, non sussiste il rischio che le pentole si rovescino ed è molto facile da sanificare. Le zone di cottura sono munite di riconoscimento automatico della pentola e si attivano solo in presenza di utensili con fondo magnetico ferroso.

La parte di vetroceramica che circonda la zona di cottura rimane fredda, quindi non sussiste il rischio di scottature e la cottura è perfettamente uniforme, grazie alla distribuzione del calore sull’intero fondo delle pentole. Infine vi è un reale risparmio sulla bolletta elettrica rispetto ai piani radianti con resistenza e alogeni. Lo svantaggio risiede nel prezzo di acquisto più elevato rispetto ai piani cottura a gas, ma simile ai piani cottura radianti e alogeni e nella necessità di acquistare le pentole idonee all’induzione.

In foto, piano cottura a induzione di Gaggenau

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