Caratteristiche e vantaggi del parquet chiaro per la casa

- 03 agosto 2020

Parquet chiaro o scuro? Ecco come decidere

Nel momento in cui si decide per l'installazione di un parquet, la cosa fondamentale è scegliere la tonalità: chiaro o scuro?
È fondamentale scegliere cercando di non sbagliare: optare per la tipologia giusta definirà la differenza sul risultato finale che avrà lo spazio che si desidera arredare.
È importante definire prima la struttura del parquet e in secondo luogo, il colore.
La scelta di un parquet massello o prefinito è importante e varia in relazione alle preferenze di chi vivrà lo spazio ma soprattutto dipenderà dalla tipologia di pavimentazione che si vorrà ottenere.
Il colore dell’essenza è molto importante soprattutto in relazione alla tipologia di spazio e di luce presente all’interno dell’ambiente: ecco come scegliere un legno per parquet, chiaro o scuro.   

  • Parquet chiaro: un’essenza molto chiara e dai toni tinta neutra è basilare se si stia arredando un piccolo ambiente, per lo più poco luminoso.  
    Ad esempio, scegliere un rovere oliato bianco potrà aiutare la luce in entrata a valorizzare e illuminare lo spazio rendendolo chiaro e vivo. Inoltre, puntare su un parquet in legno massello, a listelli piccoli e con posa a spina di pesce permetterà di aumentare le proporzioni garantendo una sensazione di maggiore ampiezza alla stanza: anche lo spazio di dimensioni più piccole sembrerà decisamente più grande.
    Inoltre, scegliere un legno chiaro garantisce la possibilità di assicurare un design moderno, minimale, essenziale, inserendo arredi semplici e dalle linee pulite; 
  • legno scuro: scegliere un parquet scuro è una scelta di stile, soprattutto quando si desideri definire ambienti grandi e luminosi.
    Che sia un’ampia sala da pranzo oppure un loft, la cosa fondamentale è per i grandi spazi scegliere listoni di importanti dimensioni, con posa in senso della lunghezza o diagonale: in questo caso, quando la stanza non è perfettamente ortogonale, il tipo di posa diagonale minimizza i difetti e le incongruenze geometriche.
    Puntare a grandi formati e tinte di legno scuro per spazi piccoli causerebbe un inestetico effetto visivo oltre che ridurre le dimensioni percepite dello spazio.

Il parquet rovere chiaro per l'arredamento di casa

Scegliere il legno per la pavimentazione di casa garantisce una soluzione ottimale per chi voglia delineare uno spazio accogliente e confortevole all'interno della propria abitazione.
Preferire un parquet in rovere chiaro significa scegliere un legno elegante, di grande design, resistente e in grado di restare stabile negli anni conservando tonalità di colore senza sostanziali cambiamenti.
Il rovere è un legno molto resistente all’umidità e agli agenti atmosferici: infatti è anche molto utilizzato nei cantieri navali, motivo per il quale è frequentemente utilizzato in bagni e cucine.
Il rovere naturale è piuttosto scuro, bruno, con una tonalità di colore tendente al giallo: grazie a speciali trattamenti è possibile ottenere un rovere chiaro che poi possa essere declinabile in diverse finiture e colorazioni.
Il rovere sbiancato è uno dei più impiegati poiché molto versatile e facilmente adattabile ad ogni stile, soprattutto quello moderno e contemporaneo, accostato ad arredi minimali ed essenziali: con la sbiancatura il colore del rovere naturale si attenua, acquisendo una tonalità più chiara molto vicino al bianco che può assumere una tonalità panna o avere toni più freddi e azzurrati.
Questa tipologia di parquet è davvero molto elegante, facile da ottenere mediante l’applicazione di una vernice ecologica all'acqua. 
In base al grado di sbiancatura che si desidera ottenere si avrà un rovere chiaro, dalla tinta naturale più calda oppure un legno ben più bianco tendente al grigio azzurro:il legno chiaro in essenza rovere è facilmente adattabile ad ogni tipo di arredamento, tendendo a mettere in risalto la luminosità dell’ambiente e rendendo un effetto raffinato ed elegante, dai toni neutri e pacati.

Il parquet grigio chiaro: tipologie ed essenze

Scegliere un parquet grigio chiaro per casa è un trend che negli ultimi anni ha spopolato: elegante, raffinato e versatile predilige ambienti minimali dallo stile urban e industrial, proprio per la sua anima moderna e contemporanea.
Venature, nodi e solchi del legno vengono esaltati dalle sfumature in toni di grigio mettendone in risalto la matericità, in contemporanea con l’effetto contemporaneo e glamour.
Dai colori pastello alle cromie più decise, il parquet grigio chiaro permette abbinamenti di ogni tipo garantendo ottimi risultati: dal bronzo, al marrone, al bianco e nero, dal rosso al verde o blu, il pavimento in legno grigio si adatterà perfettamente con ogni sorta di nuances di pareti e arredi.
Per la posa, è preferibile scegliere schemi di posa a spina italiana oppure francese che possano rendere gli ambienti meno freddi e impersonali: in questo modo lo spazio si arricchisce di profondità, movimento e fascino senza tempo.
In base alla finitura, al trattamento superficiale e alla sfumatura di grigio, il mood della casa subisce importanti variazioni: ambienti di piccole dimensioni e poco illuminati, prediligono proprio il parquet grigio chiaro.
Tonalità intermedie invece, si adattano a stili differenti dall’urban all’industrial, preferibilmente con finitura opaca, soprattutto per open space o loft.
Esistono tre tipologie di parquet:

  • prefinito: una tipologia di rivestimento costituito da una lamina sottile di essenza di vario genere su un supporto meno nobile ma molto stabile perché a fibre intrecciate, di facile posa, veloce e pratica;
  • massello: assi di legno totalmente in essenza nobile, di spessore dai 15 ai 20 mm, di lunghezza variabile;
  • laminato effetto legno: supporto di aggregato ligneo sul quale è presente un film polimerico che riproduca l’essenza dei diversi legni.

Sono diverse le essenze che rendono soluzioni di parquet grigio, dai classici italiani ai legni di provenienza estera:

  • rovere; 
  • frassino; 
  • faggio; 
  • olivo; 
  • wenge; 
  • bamboo.

Da scuro a chiaro: ecco come schiarire il parquet

Con il tempo, il parquet assume colorazioni più scure dovute ad ossidazione e deterioramento sia del legno sia del trattamento superficiale.
Quando si desideri rinnovarlo, è possibile procedere pensando di schiarire il parquet oppure sbiancarlo, riportandolo alle condizioni originarie prestando molta attenzione alle modalità di procedimento.
Le tecniche per la schiaritura possono essere diverse come i prezzi, variare in base all’essenza da schiarire a seconda che sia un parquet in rovere, in teak o in ciliegio.
È possibile decidere di schiarire il parquet nel caso in cui il legno non rispecchi più il gusto attuale oppure per un cambio di arredo: uno dei parquet scelti più comunemente è il rovere, soprattutto quando si desideri passare da un arredamento tradizionale ad uno più moderno e minimale per alleggerire l’ambiente.
Per effettuare il trattamento di schiaritura è possibile rivolgersi a professionisti del settore poiché il fai da te è sempre piuttosto rischioso: i prezzi si aggirano intorno agli 8 euro al metro quadrato per schiariture leggere e intorno ai 22 euro per schiariture più importanti.   
La schiaritura più leggera detta anche sbiancatura permette di riportare il legno al suo colore originario al fine di conservarlo a lungo nel tempo.
Il trattamento pesante invece cambia radicalmente la colorazione del parquet, rendendolo bianco per poter poi applicare sopra il colore desiderato.
Per lo schiarimento, è necessario eseguire questi passaggi:

  • levigare il parquet eliminando le irregolarità, per ottenere un risultato più leggero, non eccessivamente sbiancante, eliminando la patina superficiale;
  • stendere poi sulla superficie la sostanza schiarente costituita da una vernice ad acqua;
  • se si desidera ottenere un effetto total white invece per schiarire completamente il pavimento, applicare successivamente una vernice coprente che può essere di qualsiasi colore, in base ai gusti;
  • in seguito completare con un film protettivo per proteggere il legno.

È possibile trattare ogni tipo di parquet, dal legno di ciliegio, al teak, al rovere ed altri, processo che non coinvolge la trama del parquet ed ideale quindi per ogni posa.

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