- 08 settembre 2020

Perché scegliere il parquet grigio

Il parquet grigio è la scelta di chi desidera ottenere una pavimentazione raffinata e, di conseguenza, donare grande eleganza a determinati ambienti della casa. Un’eleganza ricercata, che si basa su contrasti strategici: il legno è il materiale caldo per eccellenza, il grigio è un colore freddo; le tonalità più scure sono smorzate dalle venature, che danno invece un tocco di luminosità.

A seconda delle ore, cambiano i colori e i riflessi e si arriva anche a differenze notevoli fra un momento e l’altro della giornata. Così come molto diversi, anche in uno stesso listone, possono risultare le gradazioni del legno.

La scala dei grigi è molto ampia, quindi elevato è il grado di versatilità e questo è un altro vantaggio, perché la scelta diventa più facile. Il grigio tortora, per esempio, è perfetto per gli interni in stile nordico ma anche per quelli retrò o caratterizzati dallo stile provenzale; il grigio acciaio è l’ideale per le case contraddistinte da un gusto metropolitano mentre il grigio sabbia valorizza gli ambienti connotati da un stile più rustico.

Ma sono soltanto esempi, lo ribadiamo. Potremmo continuare a lungo. In tutti i casi, però, si tratta di un parquet di gran classe.

Per quali legni è disponibile questo colore

Senza dubbio, per la realizzazione del parquet grigio, l’essenza migliore e più ricercata è il Rovere, in virtù della sua eleganza, della resistenza ai graffi e del calore che restituisce al tatto. Questo tipo di legno, inoltre, essendo naturalmente chiaro si presta perfettamente ad essere colorata di grigio.

Anche il Teak Asia, il Noce Europeo e il Noce Americano vengono utilizzati nel processo produttivo dei listoni grigi, ma l’intervento relativo al colore è più impegnativo, cioè deve essere più deciso. Per determinate gradazioni di grigio, come il fumé, si usano non di rado altri alberi americani come le sequoie e l’acero, che già di per sé virano verso la tonalità in questione.

E ancora, il grigio è disponibile per il frassino, il faggio, l’olivo, il wenge e il bamboo. Ovvio che, partendo da un’essenza scura piuttosto che chiara, si ottiene un parquet più scuro o più chiaro. Al di là della lavorazione.

I consigli per i migliori abbinamenti

Il parquet grigio si integra armoniosamente sia nei contesti moderni che in quelli caratterizzati da uno stile più classico. Per quanto riguarda gli abbinamenti con gli elementi di arredo, è possibile restare sulla stessa scala cromatica o bilanciare giocando con i contrasti. Cosa intendiamo?

Facciamo qualche esempio concreto relativo a entrambe le opzioni. Un parquet grigio creta o sabbia, quindi chiaro, si sposa egregiamente con un divano in pelle naturale o rivestito con un tessuto color panna; un parquet grigio acciaio mette in risalto un tavolo in metallo

Di contro, per un parquet grigio scuro consigliamo un tavolo con ripiano in vetro o, più in generale, arredi bianchi (che si tratti di un letto piuttosto che di una libreria). L’accoppiata bianco-grigio, nel caso di questo tipo di pavimentazione, è in assoluto la nostra prediletta. E ciò vale anche per le pareti, le porte e gli infissi.

Il connubio con gli arredi neri è interessante, ma suggeriamo di limitarsi ad elementi di dimensioni contenute (una consolle, una scrivania, un divanetto o una poltroncina) per evitare di incupire l’ambiente. Tornando alle pareti, l’alternativa al bianco può essere il tono su tono o, comunque, un colore molto vicino a quello del parquet. Nel caso del grigio tortora, per esempio, vincente è anche la parete beige.

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