La praticità dei tavoli allungabili non si batte: soluzioni salvaspazio che garantiscono posti a sedere in più rispetto al solito.
Aumentare o rimpicciolire le loro dimensioni li rende molto versatili in ogni abitazione, senza dimenticare i luoghi di lavoro quando ci sono riunioni molto “affollate”. E le forme di questi mobili trasformabili sono di vario tipo, poiché ne esistono di rettangolari, quadrati, ovali, davvero per ogni gusto e per ogni possibile configurazione nella stanza considerata.
Vasta anche la gamma di design, e di materiali, con modelli in stili che vanno dal moderno al classico, dal rustico all’elegante.
Elson Calligaris ha un piano ovale in ceramica con basamento centrale, dal mood classico contemporaneo, con meccanismo di apertura automatico.
Compatto, retrò e in legno Beliani Toms, mentre è minimal Zen di Bonaldo, linee moderne, sottili e resistenti: metallo verniciato per la struttura, cristallo o legno laccato per il piano.
I tavoli allungabili si adattano a ogni stile di arredamento poiché permettono un buon numero di opportunità anche nella scelta del materiale.
Si allungano e aggiungono posti a tavola, per fare la gioia delle numerose riunioni di famiglia.
Ma quali sono i meccanismi che regolano la funzionalità dei tavoli allungabili?
Qui ci sono di mezzo tecnologia, innovazione, semplicità che vanno ben valutati nell’acquisto di un mobile del genere, all’insegna di funzionalità e resistenza.
In genere il meccanismo più frequente è lo scorrimento dei due piani uno sull’altro, per raggiungere la relativa complanarità. Oppure l’apertura a libro, in cui il piano del tavolo si solleva, lungo la metà, e si ribalta lateralmente: si apre proprio come un libro, raddoppiando in genere le dimensioni originarie. Questi due meccanismi sono tipici di tavoli rettangolari e quadrati.
È possibile poi trovare meccanismi con:
prolunga centrale. Il piano formato da due parti si apre in direzioni opposte allungandosi con inserti centrali e lasciando appunto lo spazio a una prolunga centrale. Tipico dei tavoli rettangolari e tondi;
prolunghe laterali simmetriche che permettono l’allungamento del tavolo (quadrato e rettangolare) in modo indipendente, da un piano composto da un’unica superficie senza giunte;
apertura telescopica (tipico per tavoli ovali e rotondi) ovvero l’allungamento avviene con prolunghe di forme e dimensioni variabili, estratte in modo manuale o semi-automatico da un piano senza giunta.
Ray Plus di Fiam ha il piano in vetro temperato come le prolunghe indipendenti. Le gambe smontabili sono in vetro curvo montate a filo del piano e braccio ruotante per aprire e chiudere in alluminio finitura brillantato con piastre in acciaio inox.
Tra i tavoli che si allungano ci sono versioni doppiamente utili. Sono le consolle allungabili. ovvero: