Guida alla scelta del tavolo da cucina perfetto per la tua casa

- 25 marzo 2024

Non sbagliare forma e misure del tavolo da cucina

È decisamente eclettico il tavolo da cucina: ci si siede attorno per mangiare e chiacchierare, lo si usa come piano d’appoggio per preparare i cibi o anche per lavorare (utilissimo in periodo di smart working), studiare e giocare.
Per scegliere il tavolo da cucina perfetto, poche regole ma importantissime, a cominciare dalla forma e dalle misure.
Intanto, deve armonizzarsi con lo stile della cucina e/o del living in caso sia collocato in un open space.
Naturalmente, se la cucina è ampia, non ci sono problemi di misure che invece sono fondamentali per una cucina piccola in cui è praticamente vietato un tavolo grande che la riempirebbe del tutto.
Infatti, ogni commensale deve avere a disposizione almeno 60 cm di larghezza, considerando anche 80/90 cm per posizionare le sedie, permettendo con facilità spostamenti e movimenti, nonché 40 cm di profondità per mettere in maniera corretta piatti e bicchieri.
In linea di massima: se la cucina è piccola e stretta, preferire tavoli quadrati o rettangolari, che possono anche essere appoggiati a una parete, limitando l’ingombro. Meglio optare poi per un design lineare, minimale.
Se le dimensioni lo consentono, si possono tenere in considerazione i tavoli allungabili fino a 2 metri (o più) che raccolgono attorno da 8 a 10 persone.
Si allunga con prolunghe il tavolo Madrid di Stosa Cucine, gambe in ferro, guide e piano in nobilitato.

Penisola o tavolo in cucina? Quale soluzione è migliore per te

In cucina è la funzionalità che deve determinare qualsiasi scelta.
Per cui talvolta è possibile che il classico tavolo staccato dagli altri mobili non sia proprio la decisione giusta.
Sia per la grandezza dell’ambiente sia per una questione di design, molto spesso la soluzione è un tavolo, certo, perché rimane intatta la sua identità, piano d’appoggio e attorno a cui mangiare/preparare i cibi, ma che sia integrato a un’isola o a una penisola, prolungamento della struttura base della cucina stessa.
Si tratta di una alternativa che risulta davvero ottimale, poiché attualizza lo stile della cucina e regala un valore aggiunto: cucinare e radunarsi, famigliari e amici, mettendo insieme un arredo in cui sono moltiplicate anche le occasioni per conservare accessori, pentole, posate e così via per una buona organizzazione complessiva.
Nella cucina Antis di Euromobil il tavolo a penisola è rotondo e “parte” da un’isola centrale: si chiama Rondò, in alluminio e legno, accoglie fino a quattro persone.

Tavolo da cucina a scomparsa se lo spazio è poco

Quando lo spazio in cucina è poco, un’alternativa al classico tavolo in centro stanza o appoggiato alla parete, è costituito dai modelli a scomparsa estraibili dalla struttura principale dell’arredo.
Sono elementi che risolvono in modo egregio il problema dei pochi centimetri a disposizione, poiché scomparendo e apparendo al bisogno, in modo semplice, permettono di avere una doppia funzionalità,

  • essere piano d’appoggio,
  • tavolo per mangiare, non creando difficoltà di movimento.
Dunque il tavolo a scomparsa è un arredo versatile che non rinuncia alla sua efficienza.
Permette inoltre un complessivo design pulito, minimale, decisamente apprezzato nelle cucine piccole ma sempre più scelto anche negli ambienti open space, da chi ama gli arredi trasformabili e vedo-non vedo secondo necessità.
Friendly Scavolini è un tavolo estraibile con gamba doppia che garantisce stabilità e una portata di oltre 100 kg: scompare dentro un cassetto una volta terminato l’utilizzo. Fa parte del programma BoxLife del brand.

Dove collocare un tavolo in cucina

Stabilite forme, dimensioni, materiali e stile, bisogna capire come collocare il tavolo nella cucina, in maniera giusta per non determinare intoppi e che sia comodo e facilmente fruibile.
Se è possibile, è bene che sia esposto alla luce naturale.
Tra le soluzioni:
al centro della stanza, posizione classica ma possibile quando le metrature lo consentono, ricordando sempre che attorno ai vari lati del tavolo ci dovrebbero essere 80 cm almeno per muoversi agevolmente;
addossato a una parete, meglio quadrato o rettangolare, da allontanare quando servono altri posti;
integrato a un’isola centrale, in un open space, verso il living o a una penisola, fungendo così anche da elemento separatore tra i due ambienti (cucina e salotto) senza vera divisione.
Basic è un tavolo fisso in metallo verniciato opaco goffrato per la cucina contemporanea Frida di Arredo3, qui in una configurazione angolare.

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