Caldaie a Condensazione

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Quali sono i vantaggi delle caldaie a condensazione

Le caldaie a condensazione rappresentano l’evoluzione delle tradizionale caldaie a gas. Al contrario di queste ultime, infatti, sono in grado di recuperare e sfruttare anche quasi tutto il calore derivante dai fumi di combustione e dal relativo vapore acqueo. L’utilizzo di questa ulteriore risorsa di calore si traduce in una significativa diminuzione delle quantità necessarie di combustibile e, quindi, in un importante abbattimento della bolletta. Rispetto alla caldaia classica, in media, il risparmio è pari al 35 per cento (e tale percentuale può salire fino al 50 per cento se si affianca un sistema solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria). Il ridotto impiego di combustibile comporta inoltre una più limitata emissione di sostanze nocive e questo è un altro vantaggio di non poco conto. Le caldaie di questo tipo, quindi, rappresentano soluzioni più rispettose dell’ambiente circostante, ovvero molto meno inquinanti. E non è finita qua. Bisogna aggiungere, infatti, che si tratta di apparecchi affidabili, semplici da installare e usare, che comportano costi di gestione molto contenuti. Un altro loro pregio è l’alto rendimento. Se un generatore a gas di tipo tradizionale raggiunge un valore medio – relativo all’efficienza - del 70 per cento, una caldaia a condensazione può anche superare il 100 per cento.

3 consigli per scegliere una caldaia a condensazione

Come scegliere la caldaia a condensazione più adatta alle proprie esigenze, considerando anche che l’offerta in commercio è sempre più ampia e variegata? Ecco i nostri consigli.

  • Prima di tutto occorre stabilire se sia più idoneo un modello murale, un modello a basamento oppure un modello compatto. Le caldaie murali sono quelle maggiormente diffuse, non occupano molto spazio, possono essere installare all’interno o all’esterno dell’abitazione. Sono durevoli ed efficienti. Le caldaie a basamento sono consigliabili per le case molto grandi e in cui si faccia un notevole uso d’acqua. Le caldaie compatte sono le più versatili, perché composte dal sistema a condensazione e da un bollitore integrato per l’impianto solare.
  • In secondo luogo bisogna capire quale sia la potenza necessaria affinché tutto l’ambiente risulti adeguatamente riscaldato. La potenza dev’essere direttamente proporzionale all’estensione della superficie in questione; si tenta comunque presente che le caldaie per uso domestico vanno generalmente dai 12 kW ai 34 kW e che un professionista sa fornire risposte risolutive. Se l’intenzione è quella di usare la caldaia anche per la produzione di acqua calda sanitaria, e quindi come sostituita dello scaldabagno, non si dovrebbe mai scendere sotto i 24 kW.
  • Bisogna anche richiedere informazioni chiare sul rumore provocato dall’apparecchio, più precisamente dalle ventole, e suggeriamo di verificare che i materiali usati per la produzione della caldaia siano di elevata qualità nonché certificati.

I costi delle caldaie a condensazione

Il prezzo di una caldaia a condensazione a gas dipende in primis dalla sua potenza, dalla marca produttrice e dal rendimento energetico. Ciò significa che possiamo offrire al lettore soltanto indicazioni orientative (comunque utili). Una caldaia da 24 kW, capace quindi di riscaldare un ambiente con estensione fino a 250 mq, costa mediamente dagli 800 ai 2.000 euro. Una caldaia da 30 kW, invece, in media costa fra i 1.500 e i 2.500 euro. E intendiamo manodopera inclusa, vogliamo specificarlo. C’è, d’altra parte, da far presente una questione fondamentale: la concessione di agevolazioni fiscali. Il contribuente può scegliere fra gli ormai noti Bonus Casa ed Ecobonus e il nuovo Bonus Caldaia. Quest’ultimo si traduce in sgravi che variano in basa alla classe di efficienza energetica dell’apparecchio, alle valvole termostatiche installate e ad altri fattori. Se la caldaia è in classe A, per esempio, il rimborso sulla spesa sostenuta è pari al 50 per cento. Se si installano una caldaia a condensazione in classe superiore e sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VI, oppure impianti dotati di apparecchi ibridi con sistema a pompa di calore e caldaia a condensazione, la percentuale in questione sale fino al 65 per cento. Come negli altri casi, sono dieci rate annuali di pari importo.