Colori e mobili giusti per arredare il soggiorno piccolo

- 08 settembre 2020

Come organizzare lo spazio e le aree funzionali

Il living è uno spazio multifunzionale che ha bisogno di essere ben organizzato per risultare vivibile ed adatto alle proprie esigenze. È il luogo del relax, della tv, della convivialità, della lettura e molto altro ancora.
Ma se il soggiorno è piccolo come sistemare gli arredi e suddividere gli spazi? Ecco i nostri preziosi consigli d’arredo passo dopo passo:

  • fase 1: fare uno schema mentale delle necessità abitative. Il living dovrà ospitare anche la sala da pranzo? Oltre alla tv dovremo trovare posto anche per l’angolo studio? L’ingresso è inglobato nel soggiorno? Dopo aver analizzato quali funzioni inserire all’interno dell’ambiente possiamo passare al secondo step;
  • fase 2: trovare pezzi d’arredo che siano delle giuste dimensioni (non per forza realizzati su misura) per massimizzare l’uso dello spazio e sfruttare ogni centimetro disponibile. Sono consigliati gli arredi componibili e modulari e i mobili di dimensioni ridotte;
  • fase 3: rendere la stanza il più efficiente possibile, individuando i flussi e gli attraversamenti principali, i quali non dovranno trovare ostacoli lungo il loro percorso. Occorre quindi disporre i mobili in modo appropriato seguendo questo principio;
  • fase 4: creare gruppi di mobili accoglienti e avvolgenti, possibilmente in numero disparo, che in base alla loro disposizione identificano in modo univoco l’area funzionale a cui sono destinati. Un esempio? Divano, poltrona e tavolino da caffè compongono l’area della conversazione e del relax e la rendono ben visibile se disposti a formare un’area interclusa e raccolta.

Sfruttare l'altezza con le pareti attrezzate e le librerie

Se lo spazio a terra non c’è perché non conquistare superficie in verticale? Sfruttare al meglio le pareti per appendere librerie e pareti attrezzate (solitamente gli arredi più ingombranti del living) è la strategia d’arredo ideale per massimizzare le potenzialità di un soggiorno piccolo.
Ecco gli arredi più indicati e i migliori suggerimenti di stile:

  • occorre trasformare quelli che apparentemente sembrano difetti strutturali dell’abitazione in punti di forza. La presenza di un pilastro a centro stanza limita le possibilità di arredo? Tutt’altro! Potrebbe diventare il sostegno per mensole e ripiani ad esempio. Lo stesso vale se ci si trova davanti ad una nicchia;
  • lo spazio mansardato ci pone davanti alla necessita di trovare arredi ad hoc capaci di utilizzare al massimo l’inclinazione delle falde. Niente di meglio che realizzare una libreria su misura che valorizza la forma del tetto;
  • conquistare mq in verticale è possibile anche con librerie a parete o espositori (limitati nella profondità) capaci di mettere in bella mostra collezioni di libri, riviste, vinili, ecc..

Quali mobili salvaspazio e trasformabili usare

Uno dei principi alla base di un arredo perfetto per un soggiorno piccolo è quello di non strafare con i mobili. È necessario infatti evitare il caos e il sovraffollamento, razionalizzando funzioni e scegliendo pezzi ad hoc. Corrono in nostro aiuto in questo frangente i mobili compatti definiti salvaspazio e quelli trasformabili.
Vediamo insieme quelli più adatti:

  • divano letto: ma anche poltrona o pouf letto, il due in uno che permette in ogni contesto di valorizzare un piccolo appartamento. Da adottare se si è soliti ospitare per la notte amici e parenti e se non si dispone di una camera per gli ospiti;
  • panca o pouf contenitore, un altro arredo a doppio uso capace di tenere tutto in ordine. Da sistemare in un angolo della stanza o vicino agli imbottiti;
  • coffee table o consolle che si trasforma in tavolo da pranzo, a cui affiancare sedie pieghevoli da riporre nel ripostiglio o in cantina e da utilizzare solo all’occorrenza. Soluzione ideale se non si ha lo spazio utile per ricreare una sala da pranzo canonica;
  • arredi sospesi: madie, pareti attrezzate, mensole e contenitori da agganciare a parete, capaci di liberare spazio a terra. L’ambiente sembrerà più arioso, meno soffocante;
  • scrivania a scomparsa grazie alla quale l’home office è ricreabile anche in un mini living. Si tratta di una struttura sospesa con mensole e vani contenitori dotata di un’anta a ribalta, che costituisce, una volta aperta, il piano d’appoggio ideale per studiare e lavorare. L’importante è collocarla alla quota giusta da terra e in un punto strategico della stanza, provvisto di prese di corrente e della corretta illuminazione.

Divani e poltrone, quali scegliere

L’angolo relax organizzato con imbottiti, lampade e piccoli punti d’appoggio è quello che meglio identifica il soggiorno in termini di comfort e stile. Se il living è di piccole dimensioni come regolarsi con il numero delle sedute e con le forme più adatte?
Quali divani e poltrone scegliere? Quali elementi non devono mai mancare? Ecco una piccola guida ricca di spunti e consigli d’arredo:

  • divano componibile: è la soluzione che più di altre offre la massima flessibilità organizzativa, perché permette di scegliere gli elementi che meglio si adattano allo spazio in termini dimensionali e funzionali;
  • poltroncine: forme snelle e leggere, volumi contenuti, oggi in commercio troviamo modelli davvero esclusivi per linee, rivestimenti e dettagli, in grado di attrarre l’attenzione per il loro design accattivante;
  • imbottiti senza braccioli: a parità di lunghezza i posti a sedure sono maggiori rispetto a modelli di tipo “tradizionale”. Inoltre, l’aspetto di queste sedute risulta asciutto ed essenziale, perfetto per una casa moderna. Il look apparentemente troppo semplice di queste sedute può essere migliorato dalla presenza di un rivestimento eclettico nei colori;
  • forme morbide: per rendere più accogliente un soggiorno piccolo è necessario che gli arredi siano il più possibile invitanti. Ecco che i profili sinuosi e delicati di sofà e poltrone ingentiliscono e rendono più confortevole l’atmosfera;
  • cuscini: sempre in tema di avvolgenza, non deve mai mancare un’accurata composizione di cuscini d’arredo da distribuire con precisione sulle sedute, meglio ancora se accompagna dalla presenza di una morbida coperta;
  • tappeto: decorativo e accogliente, meglio ancora se oversize, il tappeto dona carattere al salotto e lo rende oltremodo più ampio quando riveste quasi tutta la stanza;
  • niente divano: se lo spazio non lo permette, il sofà può anche essere lasciato fuori dalla composizione d’arredo. Meglio creare un angolo relax con sedie, pouf e poltrone, altrettanto invitante.

L'uso del colore per ampliare lo spazio e non solo

Gli arredi non sono gli unici elementi da adottare per ottenere il massimo da un soggiorno piccolo, anche l’uso del colore permette di creare giochi prospettici e di modificare la percezione degli spazi. È possibile ad esempio espandere la zona giorno falsando le proporzioni, “allungando“ un ambiente troppo lungo e stretto o “alzando” un soffitto eccessivamente opprimente.
Vediamo come comportarsi con le tinte delle pareti e con le nuance dei mobili:

  • dare maggiore luminosità ad uno spazio dotato di poche finestre o orientato a nord grazie alla combinazione perfetta di tre elementi: pareti bianche, parquet (o mobili in legno naturale) e piante d’appartamento, per un effetto green di ampio respiro. L’uso del total white è sconsigliato per evitare un risultato troppo piatto e asettico. La presenza di colori e materiali “green” rende più arioso e “aperto” il living, che viene proiettato verso il mondo esterno;
  • i colori vivaci e le texture decise permettono di mantenere l’occhio in costante movimento all’interno del soggiorno, facendo sembrare l’ambiente decisamente più grande. Ecco che adottare nuance audaci, carta da parati decorativa e tridimensionale, rivestimenti a motivi geometrici o a fantasia, è un ottimo modo per rendere il living più eclettico e personale, dinamico e sofisticato;
  • è possibile adottare anche toni intensi e saturi (meglio ancora se freddi) per definire lo stile di una zona giorno di piccole dimensioni. L’importante è creare una moodboard strutturata, in cui convogliare tutte le ispirazioni, le combinazioni di finiture e materiali per realizzare un progetto armonioso e senza stonature. La tinta oltre alle pareti può estendersi sino a soffitto, abbracciandone una parte, definendo un’area funzionale della stanza.

3 gravi errori da non fare

Concludiamo questa guida strategica all’arredo di un piccolo soggiorno con i tre più consueti errori da evitare nel proprio progetto d’interior design:

  • trascurare il potere degli specchi. Se opportunamente piazzate, le specchiere offrono grandi soddisfazioni. Uno specchio da terra, molto alto e grande crea prospettive sorprendenti. Lo stratagemma di rivestire una porta con una lastra riflettente è un altro modo economico per trasformare otticamente l’ambiente. La posizione ideale di uno specchio? Sul lato opposto a quello di una finestra. La luce naturale e il panorama verranno proiettati “all’infinito” e la luminosità sarà di certo assicurata;
  • non scegliere arredi in vetro. La trasparenza è vincente in una zona giorno compressa. Un tavolo rotondo con piano in cristallo, un coffee table in plexiglass o vetro riducono visivamente il loro ingombro, producendo giochi di luci e riflessi che migliorano la luminosità del soggiorno. Se i mobili in vetro assumono forme armoniose e delicate il loro inserimento sarà più piacevole e semplice;
  • sottovalutare la forza delle piante: il verde aggiunge valore alle stanze della casa, anche quando queste sono molto piccole. L’influenza positiva delle piante d’appartamento sull’umore e lo stato d’animo è nota, esse purificano l’aria di uno spazio contenuto, riducono lo stress e trasmettono equilibrio, tranquillità e benessere, tutti fattori da implementare quando il living è troppo piccolo. Per evitare l’effetto soffocante tipico dell’urban jungle, meglio adottare soluzioni sospese, che scendono dall’alto o appoggiate su scaffali, dedicando ad esse un’intera parete.