Quali mobili scegliere per i soggiorni moderni
Accoglienti, funzionali, perfetti per trascorrere il proprio tempo libero e/o chiacchierare in compagnia: ma quali sono i mobili ideali per rendere così i soggiorni moderni?
Le tendenze vogliono arredi dal design pulito, all’insegna del “poco è meglio”.
A un comodo divano, a due/tre posti, angolare o lineare, a seconda delle dimensioni possibili, sono consigliabili tra i mobili per i soggiorni moderni:
- la parete attrezzata, elemento tutto-in-uno, dalla natura componibile, mix di mensole, cassettiere, vani aperti e chiusi, contenendo talvolta anche tv e scrivania, soluzione salvaspazio ad esempio per ambienti piccoli;
- il porta tv, ovvero arredo versatile da armonizzare con le misure dell’elettrodomestico, può essere basico o avere ripiani aggiuntivi per collocare impianti video/audio. Alcuni modelli sono dotati di ruote per facili spostamenti;
- la libreria, pratico contenitore delle nostre passioni letterarie, ma anche i complementi che amiamo di più, non solo si può sistemare a ridosso del muro, magari occupando tutto lo spazio fino al soffitto, ma avere un carattere divisorio, separando l’ambiente in due (area pranzo e salotto) o organizzando un angolo appartato. Può essere anche bifacciale, ovvero fruibile in entrambi i sensi, non oscurando il passaggio della luce;
- la madia, quella che una volta si chiamava credenza, mantiene tutt’ora la sua funzionalità, ovvero riporre oggetti vari, con forme nel tempo più contemporanee, altezze ribassate e larghezze anche extralarge. Mobile eclettico, basta abbinarci mensole e un porta tv per arredare con stile e ordine.
E da non dimenticare il tavolo, se la stanza è sufficientemente ampia per creare una zona pranzo. Meglio scegliere forme rettangolari dal design razionale e modelli allungabili.
Colori e finiture per i mobili moderni del living
Al di là del gusto, che tinte sono indicate per i mobili moderni nel living?
Per questo ambiente si punta su arredi dai colori neutri, con tutta una gamma di toni tra grigio, crema, tortora, marrone. Lo stesso vale per il rivestimento delle sedute presenti. Molto in voga il legno naturale, per un mood nordico, da abbinare al bianco e al nero.
Bisogna scegliere però le tonalità dei mobili non fine a loro stesse ma all’interno di un preciso disegno d’arredo, tenendo presente i toni di pavimenti e pareti. L’obiettivo: una stanza equilibrata e confortevole.
Le soluzioni possono essere:
- un monotono, puntando a gradazioni di uno stesso colore spalmate su divano, libreria, tavolo, creando tuttavia un certo movimento;
- un colore più acceso in uno o due elementi rispetto alla tonalità di base, una poltrona nera in un contesto grigio, ad esempio;
- una cromia di vera e propria rottura con il resto del mobilio,
anche in un solo pezzo, come una madia giallo brillante o multicolor in un salotto concentrato su elementi in pino chiaro.
Da ricordare che le nuance pallide, delicate, danno luminosità e contribuiscono a una visione allargata della stanza, utile se questa è piccola. Le palette scure creano invece un risultato contrario.
Per le finiture, i mobili moderni passano in modo trasversale dalla brillantezza di laminati e laccati, proposti in linee squadrate e minimali, agli abbinamenti rustico-chic, dalle superfici anche irregolari: si uniscono legni più o meno usurati secondo lo stile shabby ad elementi metallici, acciaio, rame, ottone. Sempre di più il salotto moderno è realizzato con pezzi di recupero, o dal mood vintage e industriale, il tutto esaltato peraltro da toni sfumati, spenti, per un effetto finale decisamente poco convenzionale, di carattere.