Come suggerisce la stessa parola, una libreria autoportante non ha alcuna necessità di essere agganciata al muro. Scaricando il proprio peso direttamente sul pavimento, può essere collocata liberamente contro una parete, ma anche a centro stanza, aumentandone le possibilità di utilizzo. Le dimensioni possono essere variabili, una libreria sviluppata in altezza può avere anche una larghezza inferiore ai 50 cm, così come occupare diversi metri e configurare una parete attrezzata. Una scelta importante riguarda la presenza o meno di moduli contenitori, e la loro composizione. La mensola libera, infatti, permette un passaggio della luce e una maggiore trasparenza visiva, che vengono meno se si predispongono ante richiudibili. Si tratta prevalentemente di librerie bifacciali, che non presentano uno schienale e permettono un utilizzo a tutto tondo, risparmiando lo spazio di un eventuale muro.
Una libreria è un elemento indispensabile all’interno di una casa, la sua funzione non si limita al contenere i libri.
La grande varietà di utilizzi rende una libreria una tipologia di arredo perfetta per ogni ambiente della casa:
Le librerie a blocco unico sono progettate con una certa autonomia rispetto al resto dell’arredamento e presentano generalmente dimensioni inferiori. Per questo motivo possono presentare una maggiore libertà nei design, data da forme e materiali meno convenzionali, in grado di caratterizzare in maniera originale una parte della casa.
Le librerie componibili hanno il vantaggio di essere perfettamente adattabili nello spazio, con la possibilità di progettare innumerevoli configurazioni diverse. È bene ricordare due moduli standard a cui fare riferimento e da cui dipendono le dimensioni finali della libreria: