Come arredare la casa con le nuove librerie sospese a muro

- 04 novembre 2021

In quali ambienti collocare le librerie sospese a muro

Arredi versatili e sempre di tendenza, le librerie sospese a muro, possono arredare qualsiasi ambiente della casa.
Vediamo dove è meglio inserirle:

  • in soggiorno: nascono per arredare il living, affiancandosi ad altri sistemi giorno, come mobili porta TV, madie, pareti attrezzate e credenze. Sono ideali anche per la postazione smart working vicino allo scrittoio;
     
  • in corridoio e all’ingresso: gli spazi di passaggio (lunghi e stretti o piccoli e poco identificabili) possono giovare del volume salvaspazio di questi ripiani sospesi;
     
  • in camera da letto: se si è amanti della lettura si avrà la possibilità di avere a portata di mano i propri libri del cuore. La zona notte assumerà un’atmosfera confortevole e avvolgente. Anche l’angolo studio della cameretta merita soluzioni di questo tipo.

I vantaggi che offrono rispetto alle librerie a terra

Perché scegliere librerie sospese a muro piuttosto che soluzioni a terra?
Vediamone 3 vantaggi:

  • occupano meno spazio, perché sono sollevate da terra e si estendono sulla parete. Le loro geometrie leggere invitano a usarle in modo libero, nei grandi come nei piccoli spazi. Come avviene con il sistema Horizon di MobilGam;
     
  • hanno un design più essenziale e creativo, che permette di giocare con accostamenti cromatici, volumi vuoti e pieni, tagli geometrici, svariate composizioni e non disdegnano la presenza di altri arredi. Wallover di Caccaro ne è una chiara espressione;
     
  • funzionano anche senza libri, proprio perché piccole e eclettiche. Lo dimostra Dressup Art Collection di Cesar (in foto), in cui lo schienale floreale diventa elemento decorativo e artistico.

Forme, colori e materiali dei modelli più nuovi

Eccovi qualche dettaglio su design, finiture e materiali delle nuove librerie sospese a parete:

  • forme asimmetriche e sottili, irregolari e libere, modulari e sviluppabili in lunghezza o in altezza, in base alle esigenze;
     
  • materiali: legno, in primis, dal rovere naturale al noce canaletto, usato a tutto campo o abbinato al vetro, per donare maggiore leggerezza e trasparenza, oppure al metallo, per un design più deciso e materico;
     
  • colori: i laccati e i laminati, rigorosamente dalla finitura opaca, hanno cromatismi desaturati, che riprendono le tonalità della terra e della natura (rosso ruggine, giallo ocra e sabbia, grigio argilla e tortora, blu notte e verde oliva);
     
  • finiture speciali: dal metallizzato (oro o antracite) all’effetto cemento e cuoio, per un look più maschile e vintage.

Quali dimensioni scegliere per la propria libreria sospesa a parete

Oggi le nuove librerie sospese a parete hanno dimensioni personalizzate, perché la modularità è una loro caratterista innata. Si tratta di soluzioni componibili.

Per realizzare un arredo versatile, che si adatti ad ogni contesto, è necessario scegliere sistemi dotati di più elementi combinabili tra loro:

  • il modulo minimo il larghezza è 50 cm, solitamente. Quindi per una composizione sviluppata in orizzontale, con mensole e ripiani, potremo arrivare ad un’estensione di 200 cm e oltre;
  • l’altezza dipende dal disegno del modello, si parte da 100 sino a 250 cm e oltre. Tra un metro e 50 cm avremo un andamento longitudinale;
  • la profondità varia da 20 a 45 cm. Si possono anche creare sistemi misti, che alternano varie profondità, ognuna con funzioni diverse.

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