Scarpiera specchio, efficienza e design raddoppiano

- 05 dicembre 2016

Scarpiera con specchio

Scarpiera specchio: 2 in 1, è proprio il caso di dirlo. Questo elemento d’arredo svolge infatti una doppia funzione. E’ prima di tutto un pratico mobile contenitore per le scarpe. Ma offre anche una superficie riflettente che consente di guardare subito i propri piedi, per verificare subito se la scelta delle calzature sia ben abbinata agli indumenti, e al contempo dona luminosità alla zona a una determinata zona della casa. Dando la sensazione di ampliarla. Già di per sé la scarpiera è sinonimo di estrema funzionalità, e i modelli più recenti sono spesso frutto di un accattivante design; le ante a specchio rappresentano un notevole valore aggiunto. Lo specchio può essere semplice, bronzato o fumè. Le ante sono a ribalta, a battente oppure – più di rado – scorrevoli. Non solo. Spesso anche la scarpiera con specchio è slim, cioè di spessore ridotto e sviluppata in senso verticale, di conseguenza rappresenta un ottimo modo per guadagnare spazio riuscendo ugualmente a conservare e tenere in ordine le scarpe. Un esempio? L’apprezzato mobile Box di Kristalia, il cui nome la dice già lunga: è uno specchio, una scarpiera, ma anche un appendiabiti, un porta cd e dvd. E’ profondo soltanto 20 cm ma può contenere fino a 18 paia di scarpe. La versione per l’ingresso è attrezzata con ripiani portaoggetti in alto, tre appendiabiti con supporti a chiocciola in acciaio inox e un ripiano in basso utilizzabile – appunto - come porta scarpe. Ha la maniglia a incasso e le cerniere a scomparsa; è inoltre possibile installare le ante con apertura a destra oppure a sinistra.

Scarpiera specchio anta unica

La scarpiera specchio è dunque una felice via di mezzo fra gli armadi i mobili con ante specchiate e le scarpiere slim. Quasi sempre ha linee essenziali, anche se non manca qualche modello più originale; in ogni caso, la personalità è tanta. E chi ama i riflessi e i giochi di luce, inoltre, trova decisamente pane per i suoi denti. Ma dove collocare una scarpiera a specchio? Da questo punto di vista, a dire il vero, c’è una totale libertà di azione. Prendiamo i modelli con anta unica, che sono senza dubbio i più diffusi: l’ingresso è perfetto, poiché si possono indossare le scarpe subito prima di uscire e toglierle appena rientrati, per sostituirle con comode pantofole. Ma anche il corridoio è un’area strategica, così come il bagno. E, naturalmente, la scarpiera con specchio trova una posizione ideale nelle camere, magari poco distante dall’armadio. Si consideri fra l’altro che, per la sua immagine particolare, quasi non sembra una… scarpiera. Il suo impatto estetico può diventare primario nella definizione stilistica della casa. In foto vedete Welcome, scarpiera targata Birex. Design minimale, spessore minimo, grande capienza. L’anta ha la maniglia a presa laterale. Misure: larghezza 72 cm, profondità 20 cm, altezza 192 cm. Si possono riporre agevolmente scarpe fino al numero 45.

Scarpiera specchio design

Parlavamo prima di numeri: sì, perché anche i numeri sono fondamentali nella scelta di una scarpiera specchio. Chi ha una misura superiore al 45 deve fare attente valutazioni, perché le scarpiere slim potrebbero non essere abbastanza profonde. E lo stesso dicasi per chi possiede diversi stivali. Bisogna tuttavia far presente che le ante a ribalta spesso risolvono il problema perché sfruttano la verticalità. Al contempo mantenendo un ingombro ridotto. Un discorso a parte meritano le scarpiere a specchio di design, che quasi sempre rappresentano prima di tutto una scelta estetica. O, comunque, la scelta di chi dà importanza alla capacità contenitiva, tuttavia mette l’immagine sullo stesso piano. Sospese o a terra, dalle forme più diverse e a volte anche imprevedibili, curate in ogni minimo particolare: le scarpiere design diventano così uno fra i pezzi più importanti e carismatici dell’arredamento. Nella foto, la scarpiera appartenente alla collezione Area48 di Astor che al suo interno presenta Vertigo, sistema di contenitori verticali. Nelle versioni a parete o pensile, Vertigo è configurabile - appunto - come porta calzature e per tale specifica funzione è dotato di uno ionizzatore a 220v che garantisce l’assenza di odori.

Scarpiere a specchio

La scarpiera a specchio è sempre più apprezzata, negli ultimi anni ha visto crescere notevolmente i consensi. Proprio grazie alla sua versatilità e alla sua immagine così moderna e gradevole. Come dicevamo, la tipologia più gettonata è quella con una sola anta, ma anche i modelli con anta doppia sono molto apprezzati. Ne esistono persino con 4-5 ante, ma in tal caso le vendite risultano nettamente inferiori perché stiamo parlando di mobili il cui ingombro comincia a essere rilevante; e a questo punto si preferisce, magari, comprare un armadio. Ma come sempre non v’è nulla di assoluto. Quando si parla di arredamento, lo spazio disponibile e i gusti personali sono le due variabili che si contendono il primato. In quest’ultima foto ecco Evolution Mirror, scarpiera di Maconi srl. Ha 2 ante a specchio battenti oppure un’anta unica scorrevole. È disponibile in varie dimensioni e modelli: le due versioni con ante battenti o con anta scorrevole permettono di riporre con ordine fino a 26 e 39 paia di scarpe. Evolution Mirror è disponibile anche nel modello Evolution Wood con ante in melaminico effetto legno, tortora o bianche.

Scarpiera a specchio

Il design delle scarpiere, nel corso del tempo, è notevolmente migliorato. Diciamolo: le prime erano utili, sì, ma nella maggior parte dei casi lasciavano desiderare dal punto di vista estetico e alcune erano anche ingombranti. In commercio, adesso, esistono numerosi modelli “slim” che occupano pochi centimetri e al contempo permettono di riporre numerose paia di calzature. Con le scarpiere a specchio si fa un ulteriore passo avanti: esse costituiscono una sorta di piccolo angolo guardaroba e spesso ospitano anche accessori e oggetti di vario tipo. Per esempio tutto l’occorrente per pulire e lucidare le scarpe stesse. Si tenga inoltre presente che lo specchio consente di ampliare visivamente lo spazio e conferisce anche maggiore luminosità a tutto l’ambiente, perché ha una superficie riflettente e in un certo senso “raddoppia” la luce solare che entra da finestre e portefinestre. L’offerta è piuttosto ampia, il consiglio è quello di mettere da parte la fretta e anzi prendervi tutto il tempo necessario per farsi un’idea chiara. Prendete tutte le misure e chiedete tutte le informazioni che vi servono. Consultate pure i più noti siti di e-commerce come Amazon, ci sono buone possibilità di trovare ciò che potrebbe fare per voi. Procedete però con cautela, assicuratevi che il prodotto sia in buone condizioni e chiedete garanzie. In foto la scarpiera Girilla di Porada, con struttura in noce canaletta rivestita a specchio. Dodici ripiani interni in lamiera regolabili. Dimensioni chiusa: larghezza 76 cm, altezza 182 cm, profondità 46 cm. Dimensioni aperta: larghezza 118 cm, altezza 182 cm, profondità 46 cm.

Scarpiere con specchio

Dove collocare la scarpiera a specchio? Ci sono diverse opzioni. La zona più comoda coincide con l’ingresso, perché così è possibile togliersi le scarpe appena si entra in casa o scegliere quelle da indossare poco prima di uscire. Se ci sono mensole nella parte superiore, inoltre, diventa automatico utilizzare come vuota-tasche. Si sconsiglia invece il ripostiglio, più che altro perché la scarpiera a specchio rappresenta un vero e proprio elemento di arredo e sarebbe peccato occultarla. Il bagno è invece un altro buon posto: poggiate sul ripiano una bella pianta, il beautycase o un cestino con gli asciugamani puliti arrotolati; sembrerà un normale mobile da toilette. Un’alternativa interessante consiste nel posizionare la scarpiera nel sottoscala, spazio che di solito resta inutilizzato, ma potrebbe esserci qualche difficoltà legata alle dimensioni e alla struttura. Semaforo verde per la camera da letto, ambiente della casa in cui si custodiscono anche abiti e accessori e nel quale la presenza di uno specchio a figura intera rappresenta sempre un prezioso “quid” in più. Per quanto riguarda l’organizzazione, il consiglio è quello di sistemare le scarpe in base al colore e alla frequenza di utilizzo. Mettere a portata di mano quelle maggiormente utilizzate nel periodo dell’anno che state vivendo, lasciate nella parte più alta quelle fuori stagione. Per evitare cattivi odori, pulite almeno una volta al mese l’interno del mobile con una miscela composta per metà da acqua e aceto bianco. Passatela con un panno spugna, sciacquate ed asciugate. Per impedire che l’umidità formi la muffa collocate all’interno un sacchetto di garza contenente bicarbonato o sale, mentre per profumare mettete del carbone vegetale. In foto la scarpiera Linear di Birex: un mobile brevettato che permette di contenere fino a 50 paia di scarpe, in uno spazio ottimale. Adatto anche a stivali, può alloggiare le calzature sia all’interno che sul retro delle ante.

Scarpiera anta a specchio

Per ovvi motivi, è fondamentale tenere la scarpiera ben pulita. Nel caso delle scarpiere con specchio, bisogna porre particolare cura anche nella pulizia della superficie riflettente. Ovvero eliminare le ditate ed altri eventuali segni fastidiosi che si formano con l’uso quotidiano. Non è affatto faticoso, si può utilizzare un apposito prodotto spray asciugando poi con un panno morbido e pulito. Vanno benissimo anche un po’ di alcol e carta di giornale. Se non avete problemi di budget, naturalmente è preferibile orientarsi verso i più prestigiosi marchi presenti sul marchio, che rappresentano una concreta garanzia in termini di qualità e spesso offrono anche una maggiore scelta per quanto concerne il design. Design che spesso è decisamente originale. Se invece non disponete di grandi cifre da spendere, nessun problema. Le aziende specializzate nella Grande Distribuzione sono ormai parecchio competitive. Forse i cataloghi sono meno ricchi, forse si può avere qualche problemi con il passare degli anni ma in linea di massima difficilmente ci si pente dell’acquisto. In foto un esempio che calza a pennello, ovvero una scarpiera con anta a specchio firmata Mercatone Uno. Disponibile nei colori ciliegio, bianco o rovere grigio. Decisamente slim, ha un ingombro minimo ma è dotata di una buona capacità contenitiva.

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