Si pensava che di appendiabiti in una casa moderna non ce ne fosse più bisogno… e invece no: la loro utilità per tenere ordine è fuori discussione, servono, eccome. Però oggi che le abitazioni sono quasi sempre prive di corridoio (il luogo deputato per l’appendiabiti) e si aprono sul living, un accessorio del genere deve anche avere una bella estetica. Ma non solo: l’appendiabito è pensato per essere un vero e proprio oggetto di design e, in uno scenario domestico, deve colpire l’attenzione oltre che avere una sua praticità.
Gli attaccapanni moderni si caratterizzano perché:
Creativando propone i Mini Balloons Appendiabiti, collezione Heart Gallery: sembrano palloncini appena gonfiati ma sono realizzati in ceramica, brillanti, dipinti con smalti atossici, da usare non solo per poggiarci le giacche ma per dare vivacità a ogni punto di casa. Si fissano al muro con perni e boccola in acciaio inox, in gruppi da 3/5/7 pezzi… o più, naturalmente!
Tra gli appendiabiti per la casa, sono comodi anche i modelli da terra:
Alcuni consigli per gli appendiabiti a terra:
Hula di Bontempi è in acciaio laccato che può essere selezionato in un’ampia gamma di finiture e colori, dal nero profondo, al bianco, all’ottone anticato: ricorda un fascio di rami tenuti insieme da un cerchio in alto, su cui si possono appendere pure gli ombrelli. Alto 180 cm, il suo diametro è di 35.
Un angolo di casa non utilizzato può andar bene per collocarci un appendiabiti angolare, caratterizzato da una barra che occupi lo spazio tra due pareti, cui appendere capi di vestiario di vario tipo. In genere può avere anche ripiani in cui collocare scarpe o borse. I modelli possono essere in differenti tipi di legno, tra cui il bambù, anche con le rotelle per essere spostati. Altre versioni possono essere piegabili, facile da mettere via, come Tänkvärd di Ikea, uno “stand” appendiabiti in rattan, costituito da più parti sfalsate tra loro in altezza, sulle cui barre posare panni o vestiti.
Stile nordico per l’appendiabiti Toj di Normann Copenhagen, dalla struttura semplice in frassino e metallo, con un ripiano inferiore e i laterali a forma di triangolo, così da poter essere sistemato pure negli angoli, oltre che in modalità orizzontale, con una profondità di 59,5 cm per una lunghezza di 120 e un’altezza di 160. Dal peso di 16,2 kg, si possono unire anche due o più elementi.
Gli appendiabiti possono essere complementi d’arredo di grande impatto tanto da trasformare la loro altra funzione, essere portaombrelli, in una opera decorativa che non passa certo inosservata.
Il designer belga Jean-François D'Or, in proposito, per la collezione Welcome Home di Maison Vervloet, ha creato particolari supporti, ganci in ottone fissati al soffitto con fili robusti metallici invisibili, cui appendere abiti, cappelli, ombrelli anche dopo una giornata di pioggia. Nella parte inferiore di questo assai particolare appendiabiti, sul pavimento, c’è infatti una grande piastra in acciaio smaltato bianco che raccoglie le gocce di pioggia.
Un’ispirazione semplice, in fondo, creata con oggetti di uso quotidiano, come i ganci, che però si modificano in qualcosa di utile in grado di lasciare a bocca aperta: un attaccapanni con portaombrelli così non si dimentica facilmente.