Una guida utile alla scelta delle porte per le cabine armadio

- 08 gennaio 2020

3 consigli per non sbagliare la scelta della chiusura per una cabina armadio

Ecco subito 3 consigli pratici che vi aiuteranno a scegliere la tipologia di chiusura più adatta alla vostra cabina armadio.

Le porte scorrevoli non occupano spazio nel momento in cui vengono aperte, è vero, ma i modelli esterno muro scorrono lungo due pareti della cabina stessa, che di conseguenza non possono essere occupati con arredi: tenetelo presente.

Il telaio delle porte scorrevoli a scomparsa viene incassato nel muro, quindi è necessario un intervento edilizio che comporta un po’ di disagio e fa lievitare i prezzi. Però ne vale la pena.

Per quanto riguarda i materiali, il legno trasmette una sensazione di calore, è elegante e robusto; il laminato ha un’immagine molto simile e, per ragioni facilmente comprensibili, costa meno; qualitativamente risulta inferiore ma molto soddisfacente. Il vetro dona stile e luminosità, è oggi parecchio gettonato.

In foto la porta in laminato Grain della collezione Gidea di Garofoli.

I sistemi di apertura per le porte della cabina armadio

La cabina armadio è una grande comodità ed è ormai passato il tempo in cui rappresentava una soluzione possibile solo nel caso di ampi spazi; una sapiente progettazione, infatti, permette di realizzarla anche se la superficie disponibile è ridotta.

Mai trascurare il ruolo delle porte per cabine armadio: non solo influiscono sulla funzionalità dell’intera struttura, per quanto incidono notevolmente sullo stile dell’ambiente. Si sceglie fra due sistemi di apertura:

  • A battente.
  • Scorrevole.


Le porte a battente sono l’opzione più tradizionale, sono pratiche e maneggevoli, spesso molto solide ma obbligano a lasciar libero lo spazio antistante per ovvi motivi. Con le porte a scorrimento, invece, tale problema non si pone.

E a livello estetico, il risultato è all’insegna di una maggiore essenzialità e pulizia formale. Le porte scorrevoli, a loro volta, possono essere a scomparsa o esterno muro, con binario sospeso o a terra.

In foto le ante in vetro a specchio Screen della collezione Aluminium Chic di Longhi.

Le migliori porte scorrevoli per la cabina

Vi mostriamo ora alcune fra le migliori porte scorrevoli per cabina armadio in commercio, per darvi idee concrete e agevolare la scelta finale.

La prima proposta appartiene alla collezione Plana Luxor di Bertolotto, è un modello esterno muro con pannelli in vetro liscio color latte e profili in alluminio; dal punto di vista stilistico è molto versatile, si rivela adatta sia alle camere moderne che a quelle connotate da un’estetica più classica.

Nella seconda foto vedete porte della collezione Graphis light di Rimadesio; per l’esattezza si tratta del modello con struttura 14 brown e vetro 64 riflettente grigio. La maniglia incassata presenta un inserto in tinta al pannello e il binario è invece in tinta al soffitto. Anche in questo caso il profilo è in alluminio.

Ecco poi una porta esterno muro della linea Re-style di Otc Doors in vetro e larice grafite: l’incontro di questi due materiali dà un risultato elegante ma anche molto originale. Questa porta influisce notevolmente sullo stile di tutta la stanza.

Infine le porte a scorrimento in tamburato con binario a terra della collezione Shift di Porro. Si sceglie fra 16 legni e fra la finitura laccato opaco e laccato lucido. Le misure? Si parte da una larghezza minima di 80 cm fino ad una massima di 240 cm; l’altezza arriva invece fino a 3000 mm.

Pro e contro delle porte in vetro per le cabine armadio

Le porte in vetro per cabina armadio rappresentano un’ottima scelta soprattutto dal punto di vista estetico: sono eleganti, raffinate, non passano mai di moda. Il vetro, inoltre, fa sembrare la stanza più ampia e luminosa. D’altra parte, non mancano i difetti.

Innanzi tutto il vetro trasparente obbliga a tenere sempre in perfetto ordine gli interni della cabina, proprio perché sono totalmente a vista. Per evitare tale incombenza, si può però optare – per esempio – per un vetro laccato, opaco, fumè, color bronzo. Il grado di luminosità risulta inferiore, è vero, ma aumenta quello relativo alla praticità e alla comodità.

C’è poi da dire che, nonostante le tecniche di lavorazione moderne abbiano reso più resistenti le varie tipologie di vetro, non bisogna fare l’errore di ritenere questo materiale praticamente indistruttibile. Ergo, bisogna sempre maneggiare le porte con cura. Il vetro non sarà mai robusto e solido come il legno.

In foto le porte del sistema Layer di Misura Emme; il vetro ha uno spessore di 6 mm.