La guida completa alla scelta delle cucine Berloni

- 08 giugno 2018

Progetta il tuo spazio con le cucine moderne Berloni

Le cucine Berloni sono frutto di un connubio di esperienza e innovazione, come ben sintetizza il concept Newstalgia che ha caratterizzato i progetti presentati a Eurocucina, sviluppato in sinergia con l’architetto Enzo Eusebi, una collaborazione la cui missione e veder “nascere la cucina del futuro”, anticipando le tendenze. Creatività e industrialità lavorano in comune accordo per far si che la bellezza diventi bene condiviso dai più. La costante ricerca dell’evoluzione del modo di vivere è alla base della progettualità delle cucine Berloni. Così nel 2006 è nato il pensiero del Not for Food, frutto di una riflessione sul cambiamento del costume che vede la cucina andare al di là dei suoi limiti spaziali per integrarsi con l’ambiente circostante in un dialogo continuo. Un modo di vivere il quotidiano diverso, che supera la semplice funzione: da qui le cucine moderne Berloni. Contenitori aperti a nuove interpretazioni che vivono lo spazio intimo e sociale adeguandosi e rispondendo alle esigenze dell’intera famiglia: dalla preparazione dei cibi, allo studio, ecc… Carattere distintivo delle tre linee Style, Tradition ed Elegance: la contemporaneità, qualsiasi sia lo stile scelto. Ma cosa significa tutto questo? Dalle parole ai fatti. Avanguardia in termini di dotazioni, con basi portarifiuti, scaffali, colonne attrezzate con ripiani estraibili, cassetti portabottiglie in legno o cassetti modulari in metallo per posate o accessori, sofisticate soluzioni ad angolo, pensili metallici. Isole attrezzate, piani di appoggio e cassetti con superficie antiscivolo, o ancora elementi componibili e addizionali come APP, prodotti che completano l’arredo della cucina come dell’area giorno. Geometria e verticalità, purezza e razionalità di forme, design, colori - biscotto, tabacco, noce, rovere, bianco calce, grigio ferro, specchiato, lucido, opaco - e materiali di mobili e top - vetro temperato, inox, laminato, marmo, granito. Quale sia la gamma, per ognuna è possibile scegliere accessori, finiture e cromie. Un esempio: Milano in nero china. Accattivante e trasversale. Un consiglio. Andate a vederli di persona preso uno dei molti rivenditori: potrete testare con mano qualità e raffinata estetica.

Come arredare una cucina ad angolo con Berloni

Chi, guardando la pianta della propria cucina, non si è allarmato davanti a quel “fastidioso” angolo da arredare? Che sia dettato dalla pianta dell’ambiente o dalla disposizione degli impianti, se si hanno a disposizione due pareti contigue da sfruttare la cucina ad angolo è d’obbligo e la questione si pone in tutta la sua complessità. O meglio, semplicità! La potenzialità degli angoli è immensa, anche per divertirsi con forme e volumi differenti, ideando composizioni che vanno al di là della linearità. Moltissime le soluzioni che si possono mettere in campo per sfruttarli al meglio, come trasformarli in armadi dispensa veri e propri grazie a configurazioni a tutta altezza. Come Groove, ove la razionalità e le proporzioni sono al massimo. Berloni nei suoi modelli propone soluzioni innovative e salvaspazio che evitano di accumulare oggetti il più delle volte relegati e dimenticati sul fondo perché di difficile accesso. L’angolo si trasforma al contrario in un punto di forza, una risorsa da impiegare in tutta la sua ampiezza e capacità contenitiva. Oltre a creare un piano di appoggio dalla superficie molto ampia, come in questo esempio a doppio angolo del modello Catch. Sistemi di apertura e ripiani estraibili non ne limitano, ma ne rafforzano la funzionalità estrema. Le cucine Berloni, sempre al passo con i tempi, fanno propri i ritrovati più tecnologici, installando cestelli cromati con fondo antiscivolo Magic Corner, o girevoli cromati con fondo antiscivolo Mans. Meccanismi robusti, resistenti e soprattutto leggeri e manovrabili senza sforzo, per poter appoggiare senza paura di cedimento anche pesi importanti: il gioco è fatto!

5 errori da evitare nella progettazione della cucina

Ci sono poche e semplici regole da rispettare per creare una cucina che diventi una vera e propria alleata della vita quotidiana. Sono consigli da non sottovalutare a priori, perché una volta realizzata sarà difficile correggere il tiro e modificarla.

Ecco qualche accorgimento da tenere a mente nella progettazione e acquisto della cucina:

  • La fretta è sempre cattiva consigliera. È d’obbligo soffermarsi a riflettere bene sullo stile, sulla composizione, sulle necessità della propria cucina, modulandola sugli spazi disponibili, sui propri gusti, senza lasciarsi influenzare troppo da tendenze del momento o consigli non richiesti.
  • Risparmiare sui materiali e sull’attrezzatura. Il binomio qualità/prezzo non è sempre vero, ma rivolgersi a marchi di comprovata affidabilità garantisce resistenza e durata del prodotto e sicurezza nell’utilizzo. Considera che la cucina è il luogo più sollecitato della casa, usato intensivamente e dove acqua, fuoco sono compresenti ogni giorno. E non è certo un mobile che compri ogni anno…
  • Sottovalutare angoli e piccoli spazi non valorizzandoli al massimo: ogni centimetro è sfruttabile e utilizzabile. Perché l’area della cucina non basta mai. Considera cosa devi riporre: piccoli elettrodomestici, macchina del caffe, vassoi, piatti, bicchieri, posate, bottiglie, tovaglie, ciotole e ciotoline, per non parlare di cibi, bottiglie…
  • Privilegiare l’estetica alla praticità. Pensili, mobili, vani… tutto deve essere ergonomico e funzionale. E ovviamente raggiungibile ed utilizzabile! Non ha senso, ad esempio, avere una cucina alta 3 metri se non riusciamo ad arrivare ai pensili nemmeno con la scala …Anche il piano lavoro deve essere adeguato, per non essere costrette ad appoggiarsi sempre sul tavolo. Aperta, ariosa e soprattutto ben illuminata.
  • Sbagliare il posizionamento degli elettrodomestici. Una questione di primaria importanza sia per sicurezza che per risparmio energetico. Le fonti di calore dovrebbero essere collocate lontane dal frigorifero; il frigorifero lontano da finestre e portefinestre. Seguire scrupolosamente le norme ,così come valutare gli ingombri, è requisito basilare. Date un occhio alla configurazione di questo modello B50 di Berloni. Dove si trova il forno e il frigorifero?

Hai una cucina piccola? Nel catalogo Berloni trova la soluzione per te

Hai poco spazio a disposizione per la cucina? Nessun problema! Oggi più che mai una cucina piccola non comporta alcun sacrificio in termini di accessori o attrezzature. Ogni cosa è studiata nel minimo dettaglio per ottenere configurazioni complete e funzionali, senza in alcun modo dover rinunciare a estetica e praticità. Berloni lo sa bene! Affidatevi con tranquillità ai consulenti che sapranno ideare e progettare la soluzione migliore per le vostre necessità. Sfogliando il catalogo delle proposte dell’azienda pesarese vi renderete conto che la scelta è pressoché illimitata. Non più semplice “angolo cottura", ma composizioni componibili rielaborate in linea con lo stile e il gusto personale. Prendendo spunto dalle immagini e dagli esempi si può reinterpretare lo spazio rendendolo unico. Nessun timore inoltre di creare un luogo angusto e chiuso: le proposte moderne tengono in dovuta considerazione la riduzione degli spazi delle abitazioni contemporanee, riuscendo a riequilibrare l’insieme con ambienti aperti ed ariosi, anche ove questo sembra irrealizzabile. Come Ginevra, dall’estetica incredibilmente elegante. Un pass par tout per ogni esigenza di arredo, moderna o tradizionale, sobria e elegante. Visivamente dilatata anche grazie alle colorazioni neutre e pastello. O Sunny, con base lavello disponibile anche in misure minime l 90-p60xh72 cm! Compatte, organizzate e dotate di ogni confort possibile! Compresi tutti gli elettrodomestici di cui non si può più fare a meno, magari taglia small. Moltissimi i “trucchi”: piani di appoggio, pensili, vani per comporre un arredo minimale, ma capiente. Colonne attrezzate intervallate da mobili bassi evitano, ad esempio, l’effetto gabbia non ingombrando eccessivamente la scena. Ripiani quasi invisibili che raggiungono il soffitto ed elementi a scomparsa o multifunzione. Anche un’isola mini potrebbe fare al caso, così come una composizione lineare che racchiuda in meno di 2 metri tutto il necessario e anche di più!

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