Cucina monoblocco, sintesi e design

- 14 febbraio 2016

Cucine monoblocco

Un mirabile gioco di sintesi ed equilibri. Fra i modelli più noti e apprezzati doveroso citare MiniSystem di Snaidero, che con un ingombro minimo racchiude tutto ciò che serve per il lavaggio, la cottura e la conservazione degli alimenti. Si presenta dunque come un blocco del tutto autosufficiente ed è disponibile in due misure, da 162,4 e da 182,4 cm di larghezza. Il meccanismo di apertura della zona operativa "a scomparsa" si traduce nel vantaggio di potersi mimetizzare, all’occorrenza, consentendo così un diverso utilizzo del medesimo spazio.

Monoblocco cucina

La cucina monoblocco è costituita da un’unica pila di ante e armadiature in cui vengono collocati tutti gli elementi necessari. Alcuni modelli sono anche dotati di sistemi di risparmio e riciclo dell'energia necessaria al funzionamento degli elettrodomestici integrati. Da un punto di vista stilistico, ci sono monoblocchi che conservano un aspetto più tradizionale e monoblocchi che invece esprimono tutte le potenzialità del design. E’ il caso di Kook, cucina proposta da Rastelli e ideata da Karim Rashid: “Inseguo un metodo minimalista nelle mie cucine – ha spiegato il designer - preferendo creare suggestive superfici pulite interrotte da spruzzi di colore forte. Per la cucina Kook ho voluto creare un design innovativo per convertire le sfide culinarie più impegnative in puro piacere estetico”. I mobili aprono e chiudono, seguendo le esigenze del momento; all’interno delle serrandine, i ripiani sono illuminati a Led. Utilizzando il mobile inclinato, gli accessori più voluminosi possono essere riposti in alto e i piccoli in basso. Gli elementi inferiori con apertura a pressione sono enfatizzati da strisce a Led colorate ed inclinati per consentire un facile avvicinamento alla superficie di lavoro. E poi c’è una delle peculiarità: il lavello che si occulta sotto un tagliere in finitura per creare una superficie continuativa. Per le ante è stato utilizzato il corian applicato su un telaio di alluminio nascosto. Un monoblocco dall’aspetto per certi versi futuristico, non c’è che dire.

Cucine monoblocco Ikea

Chi necessita di una cucina monoblocco funzionale, di bell’aspetto ma anche economica può trovare una risposta soddisfacente da Ikea. Diciamo subito che il catalogo non comprende monoblocchi già definiti; come sempre la nota azienda svedese punta sulla modularità e dunque consente di scegliere ogni singolo elemento, creando una cucina personalizzata al 100% che successivamente si potrà anche modificare. Nella foto vi mostriamo un monoblocco composto da ante Tingsryd in truciolare effetto legno nero, lisce e con venature marcate che creano un effetto moderno ma al contempo accogliente; dal piano lavoro double-face in laminato Ekbacken (disponibile negli abbinamenti marrone-nero, turchese chiaro bordo marrone-nero); dal lavello inox da incasso a una vasca Boholmen. L’ambiente è completato dal tavolo nero Tarendö in melammina e dalle sedie impilabile della linea Adde: gambe in acciaio, sedile e schienale in plastica propilenica. Il risultato è davvero gradevole.

Cucine monoblocco a scomparsa

Se la cucina monoblocco è frutto di un felice sodalizio fra funzionalità, ingegno e design, i modelli a scomparsa esprimono le massime potenzialità di questo stesso sodalizio. Perché appaiono e poi si celano, da una parte sfruttando tutto lo spazio disponibile e dall’altro lasciandolo libero per lo svolgimento di altre attività rispetto alla preparazione del cibo. La cucina custodita in un armadio: chi l’avrebbe detto, qualche tempo fa? E’ la dimostrazione che davvero le strade del design sanno avvicinarsi all’infinito. Ci sono sia le versioni compatte che quelle componibili, in entrambi i casi la chiusura avviene tramite pannelli e gli elettrodomestici e il lavello sono comprese. Le ante possono essere a tapparella, a serranda, a pacchetto, a tapparella, scorrevoli, a libro. Fra le cucine monoblocco a scomparsa di più felice riuscita c’è Ecocompatta di Veneta Cucine, il cui modulo è ridotto al minimo nelle dimensioni (L210xP80xH200) ma risulta davvero completo per quanto riguarda le componenti funzionali. Quando è chiuso si presenta come un semplice parallelepipedo leggermente staccato dal muro e quasi sospeso nello spazio; una sorta di grande credenza con un’apertura centrale schermata da una tapparella che si apre poi sul piano lavoro. Quest’ultimo è attrezzato nei minimi dettagli; ci sono anche alcuni elettrodomestici, un sistema per la raccolta differenziata dei rifiuti e una serie di contenitori. Ecocompatta di Veneta Cucine è disponibile nelle versioni in laccato ad acqua nero opaco e bianco opaco.