I nostri consigli pratici su come pulire la cappa

- 06 febbraio 2020

3 consigli sulla pulizia della cappa

Pulire la cappa cucina con regolarità e nel modo giusto è importante non solo per una questione igienica ma anche per mantenerla efficiente e ben funzionante nel tempo. Ecco 3 consigli validi per tutte le tipologie di cappe:

La pulizia delle superfici esterne deve essere fatta una volta alla settimana, altrimenti il grasso e più in generale lo sporco si accumula e porta alla formazione di incrostazioni più difficili da rimuovere; per quanto riguarda le parti interne, in particolare i filtri, si può invece intervenire una volta al mese.

Per la parte esterna è possibile utilizzare uno sgrassatore universale, comunque un detergente comune, oppure una soluzione di acqua calda e aceto. Mai usare una spugnetta abrasiva. Il risciacquo deve essere fatto con cura, servendosi di un panno pulito umido e poi di un panno asciutto.

Prima di procedere con la manutenzione delle parti interne è molto importante staccare la spina dalla presa elettrica.

Ogni quanto pulire i filtri

I filtri metallici antigrasso e antiodore delle cappe cucina devono essere puliti ogni due mesi. È importante farlo perché altrimenti diventano infiammabili e compromettono in modo significativo l’efficienza della cappa, con il rischio concreto che sostanze nocive ristagnino in cucina.

Le cappe di più elevata qualità sono dotate di filtri lavabili in lavastoviglie, quindi bisogna semplicemente metterli nell’elettrodomestico in questione. Se ciò invece non è possibile, consigliamo di immergerli in una capiente pentola colma di acqua bollente nella quale siano stati precedentemente versati due o tre cucchiai di bicarbonato di sodio.

Trascorsa all’incirca un’ora, si sciacquano e si asciugano con cura; l’ultimo step consiste nel ricollocarli nei loro alloggiamenti. Si ricordi che i filtri ai carboni attivi non possono essere lavati né a mano, né in lavastoviglie e occorre invece sostituirli mediamente un paio di volte all’anno.

Come pulire la cappa in acciaio senza aloni

L’acciaio ha tante virtù: è durevole e resistente, non è soggetto a corrosione, non si arrugginisce e non si deforma. Pulirlo è tutt’altro che difficile, ma bisogna operare nel mondo corretto: in caso contrario, si formano antiestetici aloni e il materiale in questione tende inoltre a perdere lucentezza. Ciò, naturalmente, vale anche per le cappe in acciaio.

Per ottenere risultati ottimali consigliamo innanzi tutto di utilizzare un prodotto specifico oppure un detergente neutro; no a quelli contenenti sostanze aggressive come l’acido cloridrico. Potete anche preparare una sorta di crema mescolando un detergente liquido, un po’ di bicarbonato e dell’acqua tiepida. Il bicarbonato può essere sostituito dall’aceto bianco.

Banditi anche le pagliette metalliche e i detersivi in polvere. Bisogna usare panni morbidi e/o in microfibra. Importante è anche risciacquare perfettamente e poi asciugare con estrema cura: non sottovalutate quest’ultimo passaggio.

Se la cappa è in acciaio satinato, badate di lavare, risciacquare e asciugare sempre seguendo il verso della satinatura.

Come fare la pulizia interna della cappa

Vi suggeriamo adesso un metodo infallibile per pulire perfettamente la parte interna della vostra cappa cucina. Innanzi tutto mettete sul fuoco una pentola piena di acqua e aggiungete un bicchiere di aceto; quando il vapore inizia a salire, accendete l’apparecchio: in tal modo, il grasso si ammorbidirà e si scioglierà parzialmente.

A questo punto togliete la griglia e immergetela in una bacinella, anch’essa colma di acqua calda e aceto; lasciatela ammollo per mezz’ora, quindi strofinatela con delicatezza in ogni sua parte, sciacquatela sotto l’acqua corrente e asciugatela.

Rimuovete i filtri e spruzzate all’interno della cappa uno sgrassatore oppure una miscela di acqua e bicarbonato, fate agire per un quarto d’ora, strofinate con una spugnetta non abrasiva e poi passate un panno pulito e imbevuto di acqua tiepida. Rimettete i filtri e la griglia. Ok, avete finito. Ricordate: questa operazione va fatta una volta al mese.