- 26 giugno 2020

Qualche considerazione per non sbagliare il progetto di arredo

Per la progettazione di spazi outdoor su terrazzi è importante tenere in considerazione differenti fattori, a partire dallo stato di fatto, all’orientamento e quindi al sole, fino alla tipologia di ubicazione se metropoli, cittadina di mare o campagna per la scelta e definizione di
tipologia arredamento e materiali.
Ecco allora qualche consiglio e considerazione per evitare di incappare in errori progettuali: 

  • analisi dello stato di fatto: dimensioni, spazi da valorizzare o nascondere, esposizione al sole e necessità di ombreggiamento. Valutazione dei punti di forza, degli ingombri, delle funzioni che si desiderino espletare;   
  • valutazione delle necessità: un’analisi delle necessità delle funzioni utili all’interno del terrazzo è fondamentale per la riuscita del progetto. Orari di maggiore utilizzo, tipologia di uso, attività, chi fruirà lo spazio. In base a questo, seguiranno valutazioni iniziali legate a spazi e budget
  • definizione degli spazi: in questa fase è necessario valutare le funzioni allo scopo di definire accuratamente gli spazi. Ogni zona che sia relax, pranzo o gioco, sarà distinta dalle altre valutando ombreggiatura e illuminazione; 
  • materiali: teak, acciaio, alluminio, corda, bambù, legno, compositi sono i materiali utilizzati per gli arredi da esterno che oggi vengono trattati in modo da poter essere lasciati a lungo esposti senza importanti deterioramenti, conservando l’estetica e la qualità del prodotto. Inoltre, creare una continuità estetica tra interno ed esterno porterà conseguentemente ad una gradevolissima percezione di ampliamento dello spazio interno; 
  • progetto del verde: valutare con cura la scelta del verde tenendo in considerazione l’esposizione solare e la ventilazione oltre al risultato e l’effetto finale che si desideri attribuire allo spazio; 
  • illuminazione: arredi e corpi illuminanti dovranno essere in linea a livello materico per un effetto di unità stilistica. Preferire complementi illuminanti donerà valore aggiunto in termini di design allo spazio.

Arredare un terrazzo da sogno spendendo poco si può

Arredare un terrazzo con stile ed eleganza è possibile anche nel caso in cui si desideri contenere le spese.
È importante in primis definire un budget e cercare di stare entro la cifra stabilita definendo la tipologia di arredamento in base alle funzioni che si vogliono espletare nello spazio.
Per la scelta degli arredi, è possibile preferire soluzioni meno dispendiose valutando la scelta di tavoli per esterni, set di divani e poltrone in polyrattan o legno naturale, prediligendo marchi meno noti: è possibile poi, affidarsi anche a centri del fai da te dove è possibile trovare soluzioni di arredo per esterni di buona qualità a prezzi contenuti.
È importante poi completare lo spazio inserendo verde e complementi: vasi disposti a cascata, soluzioni di portavasi moderni in ad alto fusto in polietilene dalle linee minimali per accogliere piante di medie e grandi dimensioni, arbusti e piccole siepi.
Il verde in questo modo può essere utilizzato anche come separé per le differenti aree, allo scopo di rendere lo spazio ricco ed accogliente, naturalistico e gradevole.
Complementi luminosi come sfere seduta, pouf o portavasi renderanno la doppia funzione di arredo e sistema illuminante, completando lo spazio e arricchendolo di stile in aggiunta all’illuminazione già presente nel terrazzo.

Arredare il terrazzo di un attico

Per arredare il terrazzo di un attico è fondamentale scegliere arredi e complementi adeguati che bene si sposino con lo stile e l’anima della casa e della location: mobili essenziali e minimali, verde e accessori di design, saranno fondamentali per rendere confortevole e vivibile lo spazio esterno.
L’attico dovrà senza dubbio riproporre una ambientazione naturale e rilassante per organizzare cene e aperitivi tra amici a cielo aperto: il primo passo da fare è capire come lo si desideri sfruttare.
Ecco qualche consiglio per una buona progettazione: 

  • creare una barriera circostante mediante l’utilizzo del verde con piante a medio fusto, arbusti e siepi in vaso, allo scopo di attribuire all’ambiente un look vivo e fresco; 
  • scegliere un bel tavolo allungabile in legno con sedie e chaise longue, per cene e serate in compagnia; 
  • creare una zona relax mediante l’inserimento di set divani e poltrone, arricchita da tappeti e cuscini a terra;   
  • per creare piacevoli zone d’ombra poi è possibile inserire delle coperture mediante tende, pergole addossate alla muratura oppure ombrelloni free standing; 
  • il sistema di illuminazione dell’attico prevedrà punti luce come lampioncini LED da esterno disposti lungo i vari percorsi e a seconda delle varie aree funzionali, lampade da parete a fascio di luce verso il basso per evitare effetti di inquinamento luminoso.

Non solo mobili: quali piante scegliere

Quando si desidera arredare e abbellire uno spazio esterno come un terrazzo è fondamentale valutare anche la scelta del verde affinché sia adeguata ai gusti, allo spazio e all’esposizione.
La scelta delle piante deve sempre essere ponderata in termini di tempo disponibile alla cura che si desideri dedicare alle stesse: infatti, alcune tipologie richiedono maggiore manutenzione e attenzioni mentre altre risultano meno impegnative.
Inoltre, assicurarsi che il verde scelto sia idoneo alla temperatura, al soleggiamento e alla ventilazione presenti, è fondamentale per fare sì che sia sempre bello e vigoroso senza che possa soffrire a causa di condizioni metereologiche non idonee.
È possibile scegliere tra una ampia varietà di piante ornamentali a fioritura o senza, sempreverdi oppure rampicanti

  • sempreverdi: sono l’ideale per arricchire un terrazzo poiché facili da coltivare, non serve rinvaso annuale e richiedono pochissime cure. È possibile scegliere tra diverse piante, come la pervinca, la lavanda, la rodiola, il caprifoglio, l’erica, l’elleboro, l’iperico, il timo, la passiflora, la clematide, la plumbago, la lewisia, il liripe muscari e il sedum
  • rampicanti: scegliendo una pianta rampicante si otterrà senza dubbio un ambiente più verde e rigoglioso e la scelta varia tra la classica edera, la bouganville, l’ortensia, il glicine, il rododendro e la campanella. Inoltre, esistono differenze tra loro poiché alcune hanno radici aeree che si attaccano alla parete, altre si avvolgono al supporto da sole, alcune invece hanno bisogno di tralci da fissare a grigliati oppure ringhiere. È comunque sempre meglio preferire, se non per il glicine molto vigoroso, strutture in legno che si riscaldino meno rispetto a quelle metalliche.

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