Villa multilivello nella parte più antica di Budapest

- 05 giugno 2017

Trasparenza del vetro e cemento a vista

Nella parte collinare di Buda, ossia la zona più antica di Budapest, in Ungheria, sorge una villa moderna multilivello, posizionata in modo tale da avere una vista mozzafiato sulla città. Progettata nel 2015 dallo studio Toth Project Építésziroda, con la supervisione dell’architetto László Tóth e dei suoi collaboratori László Papp, Frigyes Schalling e Péter Schmidt, questa abitazione è stata completata l’anno successivo. Lo stile che la caratterizza porta due tipi di impronte architettoniche, sapientemente combinate per ottenere un effetto ricercato e, al contempo, essenziale. Infatti, la forte presenza del vetro, elemento di fondamentale delicatezza e raffinatezza, va a smorzare le rigorose linee del cemento a vista, fondendosi, quindi, con lo stile brutale, le cui robuste geometrie hanno donato evidente riconoscibilità a numerosi edifici dell’Europa dell’Est, dal dopoguerra fino alla caduta del Muro di Berlino. Infatti, dagli anni ’50, a Budapest c’era stato un boom edilizio che ha consentito anche a diverse seconde case di soppiantare tutti i filari di vigne presenti nella zona collinare e, specialmente dagli anni ’90, sono sorte molte ville indipendenti.

Un importante richiamo alla natura: l’ulivo secolare

Per quanto riguarda la villa multilivello a Budapest, è stata costruita in una “area di cintura”, che richiama i vigneti di un tempo, essendo edificata su un terreno grande, che comprende un’area di 2299 m2, la quale presenta una specie di terrazzamento. La villa, che ha due piani, è infatti collegata alla strada da una rampa, per via del terreno in pendio. Pertanto, se si percorre la strada lungo il marciapiede che conduce all’ingresso della villa, si scorge subito un edificio che, apparentemente, sembra avere un solo piano, a causa dell’inclinazione del terreno. Proseguendo e girando intorno alla villa, si nota, poi, la presenza del secondo piano. Caratteristica principale di questa moderna villa è un ulivo secolare intorno al quale è stato costruito un cubo di vetro, permettendo alla natura di entrare direttamente in casa, inglobando l’albero. Interni ed esterni, poi, dialogano tra loro, grazie all’enorme vetrata che si affaccia direttamente sul giardino, permettendo alla villa di “comunicare” con il paesaggio circostante. Gli esterni presentano volumi cubici rigorosi, che, allo stesso tempo, risultano eleganti, realizzati con un sistema di lastre in cemento armato monolitico, con elementi di supporto trasversali e longitudinali nonché pareti portanti in mattoni. La vasta ampiezza del piano terra è già facilmente visibile dall'ingresso, poiché cucina, sala da pranzo, soggiorno, ufficio e scala sono delimitati da pareti in vetro e porte in vetro scorrevoli, che donano agli ambienti una forte spazialità. Il lato più lungo della villa si arricchisce di un patio in legno e una grande piscina, che donano alla villa ulteriore raffinatezza.

Innovazione e design: il rivestimento Microtopping

Nella villa multilivello a Budapest si fa notare fortemente il tocco di “brutalismo” architettonico, rappresentato da una grande lastra rivestita di Microtopping®, per ottenere l’effetto cemento a vista su una delle pareti e interrompere l’atmosfera “total white” delle facciate. Il Microtopping®, rivestimento decorativo di Ideal Work, dall’effetto materico e senza fughe, è stato scelto per gran parte della casa. Infatti, è stato applicato per quasi tutti i pavimenti interni, tutti i bagni, la scala e la parete verticale esterna. La scelta di questo tipo di rivestimento è stata fortemente voluta dal progettista, che voleva una continuità materica in grado di rendere il pavimento luminoso e particolarmente raffinato, con lo scopo di amplificare gli ambienti. Per quanto riguarda i bagni, il Microtopping® è stato inserito anche per rivestire lavandini, box doccia e vasche da bagno, per impedire all’umidità di penetrare. L’effetto luminoso di questo materiale ben si sposa con le note di colore applicate ai mobili dei bagni: la tonalità Niagara, abbinata al grigio del pavimento, dona un effetto ancora più vellutato agli spazi, mentre il Primrose Yellow, il Lapis Blue e il Rosso spezzano piacevolmente, con le loro tonalità calde, le apparenti atmosfere fredde e chiare degli ambienti.

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