- 07 giugno 2023

Come fare ad avere doccia e vasca insieme?

Poco spazio in bagno: l’idea di eliminare la vasca a favore di una più pratica doccia sfiora spesso chi ha pochi metri a disposizione.
C’è una soluzione: avere doccia e vasca insieme, un connubio perfetto per avere da un lato tutto il piacere di un lungo bagno rilassante, da godere tranquillamente, dall’altro l’energia veloce e rivitalizzante di una doccia di una manciata di minuti.
Ma come ottenere una vasca con doccia integrata in piena funzionalità?
Si tratta in pratica di una vasca su cui montare con facilità ante speciali, anche dette pareti sopravasca, in modo da creare una vera e propria cabina doccia senza rinunciare appunto al relax di una lunga pausa rigenerante di un bagno caldo. A questo si collega poi il montaggio la rubinetteria sul muro usando un soffione come doccia.
Grazie all'unione vasca con doccia:

  • si ottimizzano gli spazi, risolvendo il problema degli ingombri;
  • si possono aggiungere accessori come l’idromassaggio, tradizionale nella vasca o verticale integrato nel box doccia, da regolare a piacere, arricchendo con soffi profumati o luci colorate;
  • grazie alle colonne multifunzione si ottiene un vero e proprio spazio benessere.
I pannelli sopravasca in vetro temperato firmati Disenia sono eleganti e funzionali. La versione Smart per porta battente ha uno spessore di 6 mm.

Quanto si spende per una vasca con doccia?

La vasca con doccia risolve parecchi problemi in bagno: mette insieme la comodità della prima con la rapidità della seconda, dando ai vari componenti della famiglia la possibilità migliore per lavarsi. Oltre che naturalmente a ottimizzare lo spazio.
Ma che budget va considerato per realizzare una vasca con doccia?
Mantenendo la vasca preesistente, la spesa riguarda soprattutto i pannelli sopravasca. Il loro costo varia in base a:

  • tipologia (fissi, a battente, scorrevoli, a soffietto);
  • materiali, vetro temperato (il più gettonato) o acrilico;
  • larghezza e lunghezza;
  • quantità (si può infatti optare per un solo elemento o per 2-3, occupando tutta la vasca;
  • azienda, stile, design. 

In linea di massima, per un singolo elemento, i sopravasca in vetro temperato partono dai 300 euro in su, quelli in acrilico dai 150-200 euro in su. Al loro costo va aggiunto il set rubinetteria da doccia, colonnina, miscelatore, doccino, soffione: non meno di 150 euro, ma spesso sopra i 200 per prodotti efficienti. Meglio evitare prezzi molto bassi. guardando la qualità e la durata.
La spesa finale deve infine tenere conto del pagamento dell’operaio che deve montare il tutto (dai 60 euro all’ora, dipende dalla zona di intervento).
Se poi si vuole comprare un combinato già predisposto, vasca con doccia, i prezzi superano anche di molto i 2mila euro.
Mulan di Iperceramica è una parete vasca in vetro con profilo nero opaco: da 454 euro.

Vasca con doccia integrata: pro e contro di questi modelli

Integrare la vasca con doccia ha tanti vantaggi. È salvaspazio, asseconda le dimensioni del bagno, regalandogli pur se piccolino la possibilità di avere in un’unica struttura due prodotti: la rilassante vasca per bagni prolungati, la pratica doccia per essere pronti e frizzanti in pochi minuti. Spesa contenuta se si decide di equipaggiare la vecchia vasca con gli appositi pannelli, piuttosto che effettuare costosi interventi di ristrutturazione. Pannelli e rubinetteria per la doccia possono essere personalizzati, scegliendo tante funzioni, dall’idromassaggio alla cromoterapia.
Se si vuole comprare una vasca nuova con doccia, è possibile optare per quelle con portello apribile, ottima per chi ha problemi di mobilità e non vuole rinunciare né a vasca appunto né a doccia.

E gli svantaggi? La lista è decisamente meno ampia. I pannelli non possono essere applicati alle vasche freestanding, quei modelli posizionati lontano dalla parete o al centro stanza. Poi, oltre alla vasca, vanno pulite anche le ante dei pannelli, maggiore fatica, insomma. Ma i pro di vasca con doccia sono decisamente di più.
Da Duscholux la soluzione Step-in Pure, parete doccia pieghevole combinata con vasca da bagno e inserto porta in acrilico amovibile per un migliore accesso.

Tipologie di pareti sopravasca per doccia

Le pareti sopravasca che consentono di trasformare la vasca anche in doccia, sono di tanti modelli, soprattutto in vetro anche in versioni anticalcare, così risultano più facili da pulire, e con finiture di vario spessore e tipo per soddisfare ogni gusto.

È bene però sapere fin da subito quale parete sopravasca installare nel bagno, calcolando sempre gli ingombri: fissa, come dice il nome, è fissata al muro e alla vasca; a battente, cioè ruota attorno a un asse fisso e agevola l’uscita dalla vasca. Occupa più spazio degli altri modelli; pieghevole, anche detta a soffietto, può essere formato anche da più ante, a partire da due. Possono scorrere su una guida o appunto piegarsi sui vari elementi; scorrevole, ovvero più ante che isolano del tutto la zona bagno con doccia e funzionano lungo apposite guide di scorrimento, nel bordo superiore e in quello inferiore.

Angoli arrotondati, cerniera in filo vetro, per l’anta pieghevole Sei di Arblu, vetro di 6 mm.
Anta fissa in vetro per Aurora 5 di Novellini, con spessore di 6 mm.
Il pannello sopravasca AXIA SF-V + F1-V di Relax ha anche una versione ad angolo con anta scorrevole e vetro temperato da 8 mm.