Ecco 4 buoni motivi per acquistare i mobili bagno da terra

- 27 agosto 2019

Mobili a terra o sospesi? Il perché di una scelta

Quando arriva il momento di acquistare un mobile bagno, il primo interrogativo che sorge è il seguente: meglio un modello a terra oppure sospeso? I mobili bagno sospesi sono oggi molto in voga perché rappresentano un’ottima soluzione salvaspazio (lasciano libera la parte di pavimento sottostante), hanno profondità e ingombri ridotti, sono una perfetta espressione del design moderno e contribuiscono a far sembrare l’ambiente più ampio e arioso.
In questa sede, però, vogliamo concentrarci sui mobili da bagno a terra. Se da una parte è vero che sono un’opzione più classica, dall’altra è anche vero che molti vengono progettati sulla base dei dettami riconducili allo stile contemporaneo. Proprio tale versatilità è uno dei loro pregi più grandi, anche perché si traduce in una scelta pressoché infinita.
Sfruttando tutta l’altezza fino al pavimento, inoltre, offrono grande capacità contenitiva e non di rado sono attrezzati con cassetti, ripiani, vani a giorno o chiusi da ante. Insomma, permettono di sistemare, tenere in ordine e avere sempre a portata di mano una grande quantità di oggetti. Al contrario dei mobili sospesi, inoltre, non richiedono alcun intervento murario ma vengono semplicemente accostati al muro.
Hanno, sostanzialmente, un solo difetto: per fare una pulizia approfondita bisogna spostarli. Ma tutto sommato non è un grande problema. In foto una proposta riconducibile alla collezione Diesel Open Workshop di Scavolini: notate i cestoni con ante in vetro, il piano in Corian e i due specchi con bordo verniciato in finitura bronzo. La “boiserie” in vetro è suddivisa su 3 pannelli con bordo bisellato.

Scegli i mobili d’appoggio se hai poco spazio

In molti ritengono che i mobili bagno da appoggio siano adatti agli ambienti più grandi e quelli sospesi agli ambienti di dimensioni contenute. Questo non è vero al cento per cento, nel senso che se da una parte abbiamo mobili bagno a terra piuttosto imponenti e un po’ ingombranti, dall’altra ci sono invece proposte pensate proprio per i bagni piccoli.

Ci riferiamo ai mobili da appoggio dagli spessori ridotti e dalle forme minimaliste, che non occupano molto spazio ma ne offrono tanto; non è un gioco di parole, sono arredi caratterizzati da linee leggere ma vani profondi, molto più profondi rispetto ai mobili sospesi, che quindi consentono di riporre senza difficoltà asciugamani, fon, spazzole e tutto ciò che serve per la cura quotidiana della persona.

L’interno, inoltre, è attrezzato in modo da separare gli oggetti in questione in base alla tipologia o come meglio si crede; i mobili sospesi di rado offrono la medesima possibilità e molto spesso costringono ad aggiungere altri arredi, vanificando l’iniziale risparmio di spazio. In foto il mobile bagno a tre ante Misura Tre di Glass Design. La composizione comprende anche lo specchio con cornice e il lavabo.

Modelli, idee e soluzioni per i mobili bagno a terra

Lo ribadiamo: la scelta in commercio relativa ai mobili bagno da appoggio è davvero ricca. Ciò rappresenta un vantaggio, ma c’è pure il rischio di confondersi e faticare a prendere una decisione. Tranquilli, vi aiutiamo noi. Innanzi tutto, tenete presente che i mobili dotati di piedini rendono le operazioni di pulizia molto meno complesse rispetto ai mobili la cui base poggia interamente e direttamente a terra.

Inoltre appaiono più slanciati, fattore non secondario. Anche se i gusti personali contano molto. E ancora, considerate che i mobili bagno componibili non soltanto sono personalizzabili al momento dell’acquisto, per quanto si possono ampliare in un secondo momento con l’aggiunta di cassetti, mensole, piani di appoggio.

Non sottovalutate il materiale del top, perché è importante sia dal punto di vista estetico che funzionale: il legno è sempre di grande fascino, ma col tempo può rovinarsi; nel caso dei modelli migliori, d’altra parte, trattamenti specifici limitano di molto tale rischio.

Il marmo rappresenta un notevole plus in termini di eleganza e si pulisce con facilità; il Fenix e il Corian sono soluzioni di ultima generazione adatte ai bagni moderni, che garantiscono un alto livello di igiene e resistenza. In foto una composizione riconducibile alla linea Des di Cerasa: la componibilità passa anche dalle finiture e dai materiali, il livello di “trasformismo” è massimo.

Quali finiture scegliere per un mobile bagno a terra

Nella scelta di un mobile bagno a terra molto devono incidere le finiture, che ne definiscono l’estetica. I trend del momento sono davvero interessanti: la pietra naturale, innanzi tutto, è tornata di moda per quanto riguarda i top, affiancata dal legno allo stato grezzo e più in generale da nuance chiare e neutre. Anche il nero, però, da qualche tempo sta facendo proseliti.

La palette di colori neutra predomina per quanto riguarda il resto della struttura dei mobili bagno da appoggio; molto gettonati sono – andando più nel particolare – il grigio nelle sue infinite sfumature e il carta da zucchero. Anche il bianco sporco piace parecchio.

Le tonalità più accese sono state quindi bandite? Sì e no: caratterizzano, nella maggior parte dei casi, singoli elementi delle varie composizioni, per esempio i vani a giorno o un’eventuale colonna. Un effetto che sta ottenendo grandi consensi è quello derivante dal contrasto fra superfici lucide e superfici opache. In foto una composizione riconducibile alla linea Logico di Inda: le maniglie in alluminio mettono in risalto la linearità del mobile stesso.

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