Tavoli in legno e vetro: quali abbiamo scelto per voi

- 07 febbraio 2020

3 modelli di tavolo legno e vetro allungabile

State cercando un tavolo in legno e vetro che sia anche allungabile? Estetica e qualità hanno, per voi, la medesima importanza? Ecco allora 3 proposte che senza dubbio possono fare al caso vostro.

  • Iniziamo con il tavolo rettangolare Hyper di Calligaris: le due allunghe collocate sotto il piano in vetro temperato si aprono singolarmente, scorrono e si allineano in pochi istanti, senza alcuna fatica. Aperto, Hyper può accogliere fino a 10 persone. La struttura e le gambe sono in legno massello.
  • Vi mostriamo poi Delta di Pianca, anch’esso dotato di due allunghe posizionate sui lati che semplicemente si sollevano e si mettono in linea con il piano. La forma svasata della base contribuisce a dare una sensazione di grande leggerezza ma la resistenza e la solidità sono garantite.


Il tavolo di Sydney di AltaCorte ha invece le allunghe in rovere massiccio come la struttura e il piano in vetro temperato (spessore 12 mm) lascia chiaramente vedere il sistema di prolungamento a cassetto. Si tratta quindi di un tavolo allungabile in vetro e legno un po’ diverso rispetto agli altri.

Quali sedie abbinare a un tavolo in legno e vetro di design

A prescindere dal singolo modello, il tavolo in legno e vetro di design è un’ottima espressione del gusto contemporaneo. Rappresenta una scelta di tendenza in virtù di questo mix materico che si traduce in un elevato livello di eleganza e originalità, ma anche in un perfetto connubio fra leggerezza formale e solidità strutturale.

Vi chiedete quali sedie si possano abbinare a un tavolo di questo tipo? Ecco un altro vantaggio: le opzioni sono diverse. Dal punto di vista stilistico, è possibile creare interessanti contrasti scegliendo sedie dall’estetica classica; oppure vincente è la decisione di acquistare sedie dalle gambe in legno, per ottenere una continuità relativa, appunto, ai materiali.

Ecco, un altro punto è proprio questo: poiché il piano è trasparente, consigliamo di scegliere sedie cromaticamente abbinate alla struttura. Una regola semplice che scansa il rischio di fare errori. In foto il tavolo Papillon di Ozzio Italia.

Perché scegliere un tavolo in legno grezzo e vetro

Scelgono un tavolo in legno grezzo e vetro, tanto per cominciare, coloro che amano arredare la propria casa con pezzi originali. Coloro che amano il legno nella sua versione più autentica, che vogliono sentire con il palmo delle mani le venature, la materia, la potenza della natura.

Ma questa è anche una scelta perfetta per chi predilige le contaminazioni sia materiche che stilistiche: il legno grezzo, infatti, è riconducibile a uno stile rustico e il vetro è fra i materiali esteticamente più versatili. L’accoppiata in questione crea senza dubbio un forte contrasto, però molto interessante a livello estetico. E la solidità è una qualità che non viene mai meno.

In foto il tavolo Bio Glass prodotto da La Seggiola: il piano è in frassino massello spazzolato tinto naturale con bordo corteccia (spessore 4 cm) e le gambe sono in cristallo temperato trasparente.

Tavolo in vetro rotondo con struttura in legno: 3 proposte

Concludiamo questa guida con 3 tavoli caratterizzati dal piano in vetro e dalla struttura in legno.

  • Il primo si chiama Hope ed è stato disegnato da Cesare Arosio per Pacini&Cappellini; la base è in legno massello di noce canaletto o frassino, il piano è disponibile in vetro temperato naturale oppure bronzato trasparente, con spessore pari a 10 mm o 12 mm. Le piastre sono elettrosaldate.
  • Il secondo modello è Rizoma di Tonin Casa, designer Angelo Tomaiuolo. Molto originale la base: il legno (massello di noce verniciato trasparente) forma una sorta di spirale. Il top piano è in vetro float temperato spessore 12mm con supporti di fissaggio in acciaio inox applicati.


Il terzo è un tavolo scultoreo, che cattura l’attenzione e conquista la scena: Torsion di Natuzzi, designer Mario Bellini. Il legno utilizzato è quello di ulivo e l’opera di Bellini ricorda, anzi replica il modo in cui l’ulivo si piega e contorce a causa del vento invernale.