- 12 maggio 2015

Impianto solare termodinamico

Innanzitutto occorre precisare qual è la differenza tra il classico pannello solare termico e il più innovativo solare termodinamico. I pannelli solari termici consentono l'impiego dell'energia solare per generare acqua calda sanitaria e per l'integrazione degli impianti di riscaldamento.
 Tuttavia, tra i principali limiti della tecnologia solare termica figura l’esposizione diretta ai raggi solari, di cui necessita. Di conseguenza, l'efficienza energetica è massima in particolari periodi dell'anno, in base alla latitudine di riferimento.

Tali limiti sono stati superati da qualche anno da un nuovo tipo di tecnologia, quella termodinamica, capace di sfruttare anche altre forme di energie rinnovabili oltre all'irraggiamento solare diretto. Anche un impianto termodinamico fa uso dei pannelli: essi operano con un fluido termovettore non costituito da acqua e glicole, ma da un fluido frigorigeno, dello stesso genere di quelli usati nei climatizzatori e nelle pompe di calore, con i quali i pannelli termodinamici si possono integrare.

Solare termodinamico domestico

Non dimentichiamo che i fluidi frigorigeni impiegati all'attuale stato tecnologico nel solare termodinamico sono quelli con il minor impatto ambientale: R134A ed R407C. Nei pannelli, il calore assorbito dalla radiazione solare o dall'aria dell'ambiente consente il passaggio del fluido dallo stato liquido a bassa pressione allo stato gassoso a bassa pressione, in modo da essere assorbito dal compressore. All'uscita del compressore l'energia termica, del gas a una temperatura superiore ai 100 °C, viene ceduta mediante un altro scambiatore, il condensatore, all'acqua sanitaria o all'acqua dell'impianto di riscaldamento.

Un pannello termodinamico di solito è in alluminio con le tubazioni in rame, con dimensioni di circa 2 metri quadrati. Ambedue le facce del pannello sfruttano dell'energia rinnovabile disponibile sottoforma d’irraggiamento solare, vento, precipitazioni o semplicemente temperatura dell'aria esterna che può abbassarsi sino ad una decina di gradi centigradi sotto lo zero; il peso complessivo è di circa una decina di chili.

Pannello solare termodinamico

Il miglior posizionamento per i pannelli solari termodinamici è in concomitanza delle maggiori sollecitazioni atmosferiche. In genere va bene anche l'orientamento verso Sud con l’inclinazione in funzione della latitudine, come per i pannelli solari termici. Paragonato a quest’ultimi, il pannello solare termodinamico non presenta i problemi classici associati ai rischi di congelamento del fluido termovettore in inverno e al suo surriscaldamento in estate. Dunque analogamente alle pompe di calore, non esige manutenzione del fluido termovettore.

Infine quanto costano i pannelli termodinamici? Purtroppo i loro prezzi sono nettamente superiori rispetto a quelli dei pannelli termici perché con essi si acquista un sistema più complesso dei singoli pannelli, formato anche da un compressore, un condensatore, un organo di laminazione e dai relativi dispositivi di manutenzione.

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