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Il cappotto termico per isolare l'edificio

Scopri come migliorare le performance energetiche della tua abitazione grazie al cappotto termico, uno dei più efficienti sistemi di isolamento termico.
Il cappotto termico è uno dei più efficaci sistemi di coibentazione acustica e soprattutto termica degli edifici, sia di nuova che di vecchia costruzione. La sua caratteristica, che poi dà origine anche al suo nome, consiste nel realizzare dall'esterno una continua protezione dal caldo e dal freddo dell'involucro edilizio, eliminando i famigerati ponti termici, tipici delle abitazioni in cemento armato, sia condominiali che singole, che vediamo disseminate lungo tutto il territorio italiano. Ed è proprio il vetusto patrimonio edilizio nazionale, caratterizzato per oltre il 50% da immobili costruiti tra gli anni 40 e 80 del '900, che spinge sempre più verso un restyling di queste abitazioni, che mostrano oggigiorno, in modo molto evidente, i segni di un inesorabile deterioramento, non solo dal punto di vista estetico ma anche strutturale ed energetico. Il sistema di isolamento a cappotto prevede pannelli isolanti incollati e fissati in aderenza alle pareti perimetrali esterne dell'edificio, successivamente rivestiti con specifiche finiture colorate.

In alcuni casi di ristrutturazione, ma in modo meno frequente, l'isolamento avviene dall'interno. Questa tecnica di certo più economica di quella a cappotto esterno, ha di contro una perdita di superficie calpestabile, nonché una non continua "copertura" di tutte le superfici perimetrali. La si può sfruttare nel caso si decidesse di riqualificare un'unica unità immobiliare all'interno di un contesto condominiale. Ma vediamo più da vicino quali sono gli elementi che caratterizzano il cappotto termico esterno. Prima di tutto il materiale isolante, che può avere natura minerale, come lana di roccia o vetro cellulare, perlite o argilla espansa, naturale, come pannelli in fibra di legno o sughero, o sintetica, come il classico polistirene espanso EPS o estruso XPS, ma anche il PVC espanso. Questi pannelli posti uno accanto all'altro e rigirati in modo continuativo attorno alle bucature, sono fissati alle pareti con collanti e tasselli, ed i giunti tra un pannello ed un altro sono stuccati con idonei sigillanti. Poi, i pannelli sono consolidati con reti di armatura, rifiniti con più strati di intonaco e terminati con rivestimenti esterni specifici per cappotto. La scelta del materiale di isolamento e del suo spessore sono determinati da particolari studi termografici e tecnici, svolti da qualificati professionisti.

La perfetta riuscita dell'intervento di riqualificazione energetica passa attraverso vari step, primo tra tutti, come accennato, la scesa in campo di un tecnico, come un ingegnere o un architetto, che individui con calcoli e studi preliminari quelle che sono le tecniche e le specifiche dei materiali, individuando il tipo di cappotto termico più adatto al caso specifico. Passo successivo è la redazione di un computo metrico di massima per individuare la spesa complessiva da sostenere, tenendo conto di eventuali impalcature ed interventi preliminari ed accessori, necessari per una corretta esecuzione dell'opera. Poi si passa alla selezione delle ditte appaltatrici con i relativi preventivi economici. Una volta individuata l'impresa esecutrice e prima di dare inizio ai lavori, occorre predisporre, da parte del tecnico, le specifiche documentazioni burocratiche e quelle necessarie all'ottenimento delle agevolazioni fiscali.

A proposito delle detrazione Irpef o Ires, anche nel 2017 si potrà beneficiare dell'Ecobonus del 65% per interventi di riqualificazione energetica delle abitazioni, che possono salire anche al 70% quando, come nel caso nell'isolamento a cappotto, l'intervento interessa almeno il 25% dell'involucro edilizio. Una corretta posa in opera e la scelta di un cappotto termico di qualità, prodotto da un'azienda del settore che ci rilasci garanzie e certificazioni, ci permette di ottenere tutta una serie di vantaggi. Primo tra tutti il comfort abitativo, dato da più stabili temperature interne, sia nel periodo invernale che estivo, benessere termico che ci permette di risparmiare sulla bolletta del riscaldamento e del raffrescamento, soprattutto se l'intervento di riqualificazione è completato anche da infissi a risparmio energetico di ultima generazione, capaci di creare continuità termica con il sistema di isolamento. Mai più ponti termici e problemi di muffe interne ed un miglioramento del valore economico dell'immobile, che risulta così valorizzato e più facilmente vendibile, sono considerevoli vantaggi da non sottovalutare.