Tutto quello che c'è da sapere sugli armadi angolari

- 27 agosto 2019

Pro e contro di un armadio ad angolo in camera da letto

Arredare la camera da letto non significa soltanto scegliere il letto più bello ma anche e soprattutto progettare con funzionalità l’armadio guardaroba. Non è facile trovare il mobile perfetto, capace di: contenere con ordine tutti i nostri vestiti, soddisfare le nostre esigenze ed entrare alla perfezione all’interno della nostra camera da letto. Ecco perché siamo qui ad analizzare una particolare tipologia di armadio: l’armadio ad angolo, una via di mezzo tra un armadio tradizionale ed una cabina armadio, congeniale in tante situazioni, ma non in tutte. Vediamone pro e contro. Vantaggi:

  • L’armadio angolare è anche una piccola cabina armadio. Il contenitore angolare è più ampio degli altri moduli e si configura come una mini cabina armadio da organizzare liberamente.
  • L’armadio ad angolo sa sfruttare al meglio lo spazio. L’angolo cieco tra due pareti in camera da letto è spesso uno spazio di risulta, quasi inarredabile. L’armadio angolare “abbraccia” con il suo esteso sviluppo le pareti della camera da letto risolvendo con i suoi moduli contenitivi il problema dello spigolo.
  • È completabile con scrittoio e libreria. Una particolarità di questa tipologia di guardaroba è la grande varietà di elementi terminali con il quale può essere completato. Scrittoi e librerie sono gli optional più richiesti dell’armadio ad angolo, capaci di arredare in modo completo e funzionale la camera da letto.
  • Ha una grande modularità. Oggi le maggiori aziende produttrici si prodigano per rispondere ai più diversi problemi d’arredo ampliando il più possibile i loro cataloghi di armadi, offrendo una grande varietà di altezze e larghezze dei singoli moduli compositivi.
Svantaggi:
  • Non è adatto alle camere da letto piccole. Il volume esteso su due pareti e l’elemento d’angolo maggiorato nelle dimensioni occupano parecchio spazio all’interno della camera da letto. Per evitare l’effetto soffocamento, nelle stanze particolarmente piccole si suggerisce l’uso di armadi salvaspazio, come quelli a ponte, o tradizionali come quelli in linea.
  • Non si presta ad arredare tutte le stanze. Anche le camere da letto più ampie non sempre sono arredabili con armadi angolari. La presenza di finestre, pareti non ortogonali, di porte troppo addossate al muro non permettono la progettazione dell’armadio ad angolo.
In foto proponiamo la nuova interpretazione dell’armadio ad angolo ideata da Novamobili: l’armadio battente Alfa Curvo, disponibile in tante tonalità laccate opache e abbinabile con le nuove maniglie Stone in marmo di Carrara.

Le 5 regole per progettare l'armadio ad angolo

Quando ci si trova a progettare la camera da letto occorre seguire delle regole di base per arredarla nel modo a noi più congeniale. Lasciarsi guidare dal rivenditore di mobili è cosa buona e giusta ma non sempre la migliore. Prima di andare in confusione e girovagare casualmente tra showroom e siti internet, vediamo come improntare il progetto del nostro armadio ad angolo fornendo un piccolo vademecum di consigli da seguire.

  • Analizzare la forma della camera da letto. Mettere nero su bianco la piantina della stanza è il primo passo per progettare al meglio l’armadio in camera. Metro e matita alla mano, individuate gli “ostacoli” della camera come: finestre, porte, pilastri, nicchie e quant’altro renda “irregolare” e discontinuo il perimetro del locale. L’armadio ad angolo ha bisogno di pareti sgombre da impedimenti per essere inserito.
  • Stilare la lista delle nostre esigenze in fatto di guardaroba per capire quanti moduli avrà il nostro armadio angolare. Non sono solo le dimensioni della stanza ad essere importanti, occorre scandagliare il nostro guardaroba per capire quanti vestiti, scarpe ed accessori dovranno trovare spazio all’interno dell’armadio, così da individuare il numero di “vani” del nostro armadio angolare.
  • Mettere in rapporto l’armadio con gli altri arredi. Fondamentale è avere una visione globale della stanza, cercando di far dialogare l’armadio ad angolo con il letto e gli altri contenitori notte, non solo sotto il profilo dimensionale ma anche stilistico. Occorre sempre garantire la massima fluidità dei percorsi all’interno della stanza.
  • Scegliere la tipologia di ante più adatta. Altro punto interrogativo sono le ante dell’armadio angolare. Due sono le possibilità: scorrevoli o a battente, a noi la scelta in base agli ingombri ed alle nostre preferenze d’utilizzo.
  • Seguire il proprio stile per definire la finitura dell’armadio. Combinazioni di colori e finiture, ante specchiate, maniglie in legno o a gola, l’estetica dell’armadio angolare è mutevole e plasmabile in base ai nostri gusti estetici. Non perdere mai di vista l’abbinamento per affinità o contrasto con gli altri arredi della camera da letto.
È di Pianca l’armadio Raggio ad ante battenti con sviluppo angolare, in foto. Gole verticali ed incisioni asimmetriche sull’anta creano una superficie mossa ed eterogenea arricchita da vetri verniciati e superfici a specchio.

Misure e tipologie di armadi angolari

Una volta memorizzate le regole per progettare l’armadio ad angolo, di rilevante importanza è conoscere le misure che caratterizzano questa tipologia di armadio, al fine di disegnare una volta per tutte il guardaroba perfetto per la propria camera da letto. Premesso che ogni azienda ha i suoi cataloghi e le sue schede tecniche, ci sono dimensioni standard alle quali far riferimento. 60 sono i cm di profondità degli armadi classici. Misura da tenere a mente per i moduli in linea che arrederanno le due pareti contigue. L’altezza invece varia da 200 a 300 cm, in base al modello. Gli armadi più alti consentono di arrivare sino a soffitto sfruttando tutta l’altezza della parete. La vera progettazione però riguarda la larghezza dei moduli contenitivi. Le collezioni più interessanti prevedo vani larghi 40, 60, 90, ma anche 150 cm. Superati i 60 cm di larghezza si passa da un’anta a due ante. Ed a proposito di ante, un’altra distinzione va fatta in base alla tipologia di apertura dell’armadio angolare ed al numero di ante. Esistono armadi ad angolo ad un’unica anta, davvero piccoli, che occupano solo lo spazio dello spigolo, di dimensioni in pianta 80x80 cm. Quando si passa alla doppia anta a battente, le dimensioni aumentano sino a 110x110cm circa. Volendo ampliare la composizione, il modulo angolare può essere completato con uno o più vani lineari per ogni lato, andando a concludere uno dei due terminali con mensole-libreria, cassettiere o piani-scrittoi. Le ante scorrevoli come è noto ingombrano meno di quelle a battente ma non permettono una completa visibilità interna dell’armadio. L’angolo infine può essere anche risolto con alternative ante a libro.

Come organizzare l'interno di un armadio ad angolo

Individuata la dimensione e l’estetica dell’armadio ad angolo, è necessario ora occuparsi degli interni. Per tenere in ordine il guardaroba occorre trovare le attrezzature che fanno al proprio caso, come: aste appendiabiti, cassetti, ripiani e griglie portapantaloni. Spesso si tratta di elementi optional, tutti da personalizzare, poiché le dotazioni standard degli armadi sono poche e si basano su un’asta per giacche e vestiti e su poche mensole da inserire nella parte inferiore dell’armadio. Dato che le maggiori aziende produttrici hanno articolato i propri cataloghi con un ricco ventaglio di accessori interni, oggi è davvero possibile rendere custom il proprio armadio. Ma come organizzare internamente l’armadio ad angolo? L’obiettivo è disporre i vestiti in modo logico ed ordinato in modo da avere tutto sott’occhio ed a portata di mano. Primo consiglio? Individuare quante giacche, maglie e pantaloni compongono il proprio guardaroba. Un abbondare di t-shirt e felpe, ad esempio, indurrà ad adottare un numero elevato di cassetti e mensole a giorno. Il quantitativo di pantaloni guiderà il numero di griglie da ordinare, mentre l’asta appendiabiti verrà posta ad un’altezza tale da consentire a vestiti e giacche lunghe di entrare alla perfezione all’interno dell’armadio. Per evitare di passare da una parte all’altra dell’armadio ad angolo alla ricerca dell’outfit perfetto, dividete il guardaroba in base alle stagioni e se l’armadio è abbastanza ampio disponete indumenti invernali da un lato e quelli estivi dall’altro. Lo stesso ragionamento vale se l’armadio è condiviso con il partner. Visibilità totale è un’altra parola d’ordine da non dimenticare. Accessoriate quindi internamente l’armadio ad angolo con barre led e punti luce soprattutto in corrispondenza del modulo angolare, più profondo e quindi più buio degli altri. Se siete abituati a tenere le scarpe in camera da letto, ricordate che esistono anche elementi porta-scarpe, ovviamente da confinare nella parte più bassa dell’armadio. Interessante, per chi è amante degli accessori, come cinte, foulard e bijoux, è la presenza di casellari a scomparti a completamento dei cassetti. Per visualizzare in un sol colpo il contenuto dei cassetti, ricordate che ne esistono anche modelli con frontale e laterali in vetro. Il modulo angolare è poi adatto a contenere borse e cappelliere, il guardaroba più ingombrante e scatole alte e profonde, che non troverebbero posto negli altri vani. Caccaro con il suo armadio Lineare, in foto, permette di arredare la camera da letto in modo personalizzato, contando su una grande modularità degli elementi, su interni tutti da progettare, grazie alla presenza di studiate attrezzature, e su un sistema di apertura ad anta pieghevole brevettato, ideale per spazi ridotti.

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