Guida utile sull'armadio a muro: consigli e suggerimenti

- 02 gennaio 2019

Quali sono le tipologie di ante per armadio a muro

L’armadio a muro è una soluzione d’arredo altamente versatile e personalizzabile, pratica e funzionale. L’armadio a muro infatti organizza, contiene, ordina, andando a sfruttare qualsiasi angolo della casa. Nicchie, sottoscala, mansarde, intere pareti potranno essere sfruttate nel migliore dei modi inserendo semplicemente un telaio e delle ante per armadio a muro.

Il grado di personalizzazione di un armadio a muro è molto ampio, non solo nelle misure ma anche e soprattutto nella tipologia delle ante. Ma quanti tipi di ante per armadio a muro esistono? Partiamo considerando il meccanismo di apertura:

  • Anta a battente: si apre a 90° grazie a cerniere ed ogni pannello è indipendente dagli altri. È ideale soprattutto nei casi in cui il soffitto non è lineare (mansarda, sottoscala).
  • Anta scorrevole: moderna, lineare, ad ingombro 0, l’anta scorrevole necessita di guide per scorrere orizzontalmente. Unico neo: si può aprire una sola ante per volta.
  • Anta a libro, cerniere e guide permettono all’anta di piegarsi ed impacchettarsi ai lati. Sia le ante a libro che a battente possono poi essere realizzate anche a filomuro (la tipologia più minimale e “trasformista”).

Oltre al tipo di apertura, anche i materiali delle ante possono essere i più diversi, dal classico legno nelle sue diverse finiture in essenza o laccate, al vetro o allo specchio, sino al cartongesso, da rifinire, ad esempio, nello stesso colore della parete o con stencil o decorazioni fai da te. Interessante è la versatilità delle ante per armadio a muro Miria di Garofoli, in foto vediamo la versione Plania. I sistemi di pannelli per armadio della collezione Miria possono essere coordinati al modello di porta Garofoli scelto per la propria casa.

Come arredare casa con gli armadi a muro su misura

Gli armadi a muro sono per definizione arredi su misura, completamente personalizzabili. L’abbiamo accennato in precedenza: materiali, maniglie, accessori, attrezzature, dimensioni, tipologia di apertura, ogni dettaglio può essere scelto con estrema precisione, risolvendo necessità abitative e desideri di stile.

Gli armadi a muro su misura nascono dall’alta componibilità dei sistemi messi a punto dalle maggiori aziende produttrici. Le ante possono avere larghezza ed altezza anche fuori misura, gli interni poi, possono essere attrezzati nei più diversi modi, con scaffali e mensole, appendiabiti e scarpiere, partendo da elementi dalla profondità ridotta, inferiore a 60 cm, per arredare spazi poco profondi, sino ad arrivare a strutture complesse ed eterogenee, capaci di ricreare una vera cabina armadio.

L’armadio a muro su misura non arreda poi solo la camera da letto. Il bagno, la cucina, l’ingresso possono trovare la loro “identità” se organizzati con un armadio a muro da personalizzare al millimetro, nel momento in cui non si trovano altre “classiche” soluzioni d’arredo. In foto mostriamo il moderno sistema componibile Alfa di Novamobili nella versione Alfa Intono, che può essere tinteggiato a piacere per dare un tocco unico ad ogni ambiente.

Come costruire un armadio a muro fai da te

La dispensa in cucina, il ripostiglio nel sottoscala, il vano lavatrice in bagno, la pannellatura di una nicchia, possono essere tutti realizzati con un semplice armadio a muro fai da te, a patto che si abbia una certa manualità ed abilità nel maneggiare pannelli in legno o in cartongesso e precisione nel definire misure e disegni. Ma come costruire un armadio a muro fai da te? Ecco le fasi costruttive:

  • Rilevare le misure del vano in cui andrà inserito il nuovo armadio a muro.
  • Disegnare su carta ed in scala il mobile fai da te, pensando non solo alla sua estetica esterna ma anche alle attrezzature interne, alle finiture delle ante, al tipo di maniglia da applicare.
  • Acquistare i materiali occorrenti: pannelli in legno o in cartongesso per realizzare le ante, viti, guide e cerniere, profili perimetrali del telaio dove andranno fissate le ante, mensole e quant’altro occorra per organizzare internamente l’armadio a muro fai da te. Interessante è l’uso di ante di recupero, come vecchie porte o portelloni di finestre, ecc.
  • Dare inizio ai lavori avendo a disposizione tutta l’attrezzatura per tagliare, avvitare, montare a regola d’arte l’armadiatura.

Uno dei vantaggi della costruzione artigianale di un armadio a muro è soprattutto di tipo economico. Il risparmio di denaro rispetto a soluzioni su misura da acquistare in showroom è davvero alto, ma occorre mettere in conto il dispendio di tempo e fatica ed a volte la non perfetta riuscita del mobile.

Che prezzi hanno gli armadi a muro

Ed a proposito di prezzi, acquistare un armadio a muro rappresenta una spesa dall’importo molto variabile. Chiaro che tutto dipende da dimensioni, personalizzazioni, materiali, attrezzature interne, difficoltà costruttive, marchio, ecc. Se non avete quindi le capacità manuali per realizzare economici arredi fai da te, occorre tenere a mente un costo d’acquisto che può superare anche 2.000,00 euro.

Ciò che fa lievitare il prezzo degli armadi a muro sono, oltre ai materiali di finitura dei pannelli esterni, anche: gli eventuali disegni su misura, la sofisticatezza delle maniglie, i meccanismi di apertura delle ante, il numero ed il tipo di elementi scelti per organizzare l’armadiatura. Un consiglio per trovare il prezzo dell’armadio a muro più adatto alle proprie tasche è visitare diversi rivenditori di zona e farsi preventivare il modello che più si addice alle proprie necessità.

Si potrà così avere una lista di possibili soluzioni da vagliare, diverse per estetica e prezzo, in modo da poter scegliere con le dovute attenzioni il nuovo arredo della propria casa. Di Porro proponiamo l’armadio a muro Storage, in foto, che fa parte di un ampio sistema modulare di elementi per organizzare e personalizzare con stile moderno la propria dressing room. Qui proposto con ante battenti, disponibili in tutte le altezze e nelle larghezze 500/600/1000/1200 mm, che permettono di realizzare anche moduli angolari o terminali.

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