Conosciamo gli impianti geotermici

- 29 agosto 2014

L'energia geotermica

Alcune aree della superficie terrestre sono fonte di energia, detta appunto "energia geotermica". La scienza che studia questo tipo energia, le modalità per sfruttare questo calore in modo da ottenere fonti di energia pulita, alternativa e rinnovabile è detta "geotermia". Ed è proprio grazie all'uso di impianti geotermici che l'energia della terra può essere utilizzata per scopo industriale (come avviene da oltre cento anni a Larderello, in Toscana) o domestico, per riscaldare case che si trovano nelle vicinanze delle aree geotermiche. In molte zone dell'Europa del Nord, ad esempio, la geotermia a scopo domestico viene usata in modo sempre crescente, anche se le percentuali di utilizzo di questa fonte energetica sono ancora minime, inferiori all'1%.

Impianto geotermico costo

Ma quanto costa fornire la propria casa o un condominio di un impianto geotermico? La risposta non è immediata visto che molto dipende dalle dimensioni della casa (o del condominio), dal tipo di sonda che si vuole utilizzare per l'impianto, dal tipo di impianto stesso e anche dalla distanza dell'appartamento dall'area geotermica. Maggiore è la distanza, infatti, maggiori saranno i metri di tubature necessari per convogliare il calore verso la casa. In linea di massima, si può stimare che, per un appartamento di circa cento metri quadrati, le spese, a seconda che si opti per impianti con sonde orizzontali o verticali, può aggirarsi intorno ai ventimila euro. Ma, come si diceva prima, molto dipende dalla tipologia di impianto che si adotta.

Impianti geotermici a bassa entalpia

Naturalmente, come si può immaginare, le aree della terra che risultano geotermicamente attive sono molto diverse tra di loro, essendo alcune troppo calde per potervi creare degli impianti. Le aree sfruttabili sono invece quelle definite aree geotermiche a bassa entalpia, che, contrariamente a quanto si può pensare, non solo permettono di riscaldare l'ambiente, ma anche di raffreddarlo. Infatti, gli impianti geotermici domestici funzionano in modo da estrarre calore dalla terra durante l'inverno (e quindi riscaldando la casa), ma anche cedendone durante l'estate in modo tale da poterla raffreddare. Gli impianti geotermici sono quindi utilizzabili sia in estate che in inverno permettendo un elevato risparmio che consente di ammortizzare le spese di installazione nell'arco di quattro-cinque anni.

Sonda geotermica

La parte più importante dell'impianto geotermico è probabilmente costituito dalla sonda. Esistono due tipi principali di sonde, quelle verticali e quelle orizzontali. La sonda è la parte del circuito che permette il riscaldamento (e il raffreddamento) della casa. Una sonda tipo è caratterizzata da un tubo che parte e ritorna nello stesso punto dopo aver effettuato un circuito nel sottosuolo. L'interno della sonda è arricchito di una soluzione acquosa che, attraversando il terrendo caldo, si riscalda e, attraversando una pompa di calore, riesca a fornire un riscaldamento adeguato a tutto l'ambiente domestico. A seconda delle necessità si può scegliere di utilizzare sonde verticali, che possono penetrare anche fino a trecento metri in profondità, o orizzontali, più economiche, ma anche meno potenti.

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