Riscaldamento geotermico, perché conviene

- 05 gennaio 2015

Impianto geotermico

Optare per il riscaldamento geotermico nella propria abitazione significa garantirsi un ambiente domestico colmo di comfort, gradevolmente caldo d’inverno e fresco d’estate, sfruttando una tecnologia ecosostenibile e vantaggiosa in termini economici. L’utilizzo dell’energia geotermica vanta numerosi benefici, tra cui il fatto di rappresentare per l’uomo una fonte pressoché inesauribile. Altro elemento positivo è legato alle sue emissioni e al suo impatto sull’ambiente: piuttosto basso. Se paragonata ai combustibili fossili, l’energia geotermica non implica elevati livelli d’inquinamento e, per questo, può definirsi una risorsa “verde” in senso lato. Oltretutto, diversamente da altre fonti rinnovabili come il fotovoltaico o l’eolico, l’energia geotermica è sempre disponibile, 365 giorni su 365. Gli interventi di manutenzione di un impianto di riscaldamento geotermico risultano essere piuttosto abbordabili, poiché richiedono soltanto il cambio del filtro d’aria della pompa di calore. Tuttavia, il punto nel quale si costruisce questo genere d’impianto, deve essere ben esaminato prima di procedere con la sua perforazione. Occorre trovare un genere di roccia facile da perforare e svolgere le operazioni in modo preciso e corretto per non provocare danni e perdite future. Per ora in ambito residenziale, i sistemi geotermici a bassa temperatura sono diffusi soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti, mentre in Italia sono ancora poco conosciuti e apprezzati.

Riscaldamento geotermico come funziona

Ma come funziona il riscaldamento geotermico? Fra i 130 e i 300 metri di profondità, la temperatura varia tra i 14° e i 20° nel nostro paese. Quest’ultima viene recuperata tramite una sonda geotermica o scambiatore di calore, installato verticalmente, il quale richiede una manutenzione minima e dura all’incirca 50-100 anni. Il terreno è perforato per un diametro di 10-18 cm, non distante dall’edificio da riscaldare; vengono quindi inseriti tubi a U, all’interno dei quali circola un fluido termo vettore che estrae il calore dal terreno. Con l’ausilio di una pompa di calore che sfrutta l’energia elettrica è possibile far salire la temperatura, portandola a 40°, e riscaldare un intero edificio. Con l’impiego del 25% di energia elettrica, la temperatura aumenta, confluisce in uno scambiatore ed è ceduta all’acqua che va nei radiatori e nelle serpentine. I notevoli costi d’installazione per l’impianto geotermico si ammortizzano nel giro di 5-8 anni: rispetto a una caldaia tradizionale, si risparmia dal 35 per cento al 65 per cento sulla bolletta e si spende ancora meno se l’abitazione è isolata in modo idoneo.

Riscaldamento geotermico costi

Recentemente anche in Italia vi è stata una decisa accelerazione per quanto riguarda il riscaldamento geotermico: l’introduzione di incentivi mirati - come le detrazioni del 55% - ha favorito la realizzazione di nuovi impianti geotermici con pompa di calore. Oltretutto il Dl 4 giugno 2013 n. 63 ha aumentato la quota detraibile dal 55% al 65%, prorogando contemporaneamente la misura al 31 dicembre 2013. La Legge di stabilità 2014 ha poi prorogato la detrazione del 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014. Infine, la Legge di stabilità 2015 ha disposto un'ulteriore proroga al 31 dicembre 2015. Ma quanto costa installare questo tipo d’impianto? La spesa per un sistema con pompa di calore varia in base a molti fattori, ad esempio le dimensioni dell’edificio, il grado d’isolamento, lo spazio disponibile. Ad esempio, per una casa da 180-200m2, di nuova costruzione, con buon isolamento termico oppure per una esistente da 120-150m2 con livelli di isolamento decisamente minori di quelli attuali, il costo varia tra i 13.000 e i 15.000 eur + iva, compresi: pompa di calore, serbatoio accumulo acqua calda ad uso sanitario, sonde geotermiche pre-assemblate, collettori geotermici con regolazione di portata, anticongelante ecologico, dimensionamento impianto geotermico, assistenza tecnica alla definizione dello schema di impianto locale tecnico, assistenza ai lavori sul posto da parte di tecnici specializzati, avvio di impianto; mentre sono esclusi: scavi delle trincee e posa sonde, collegamenti idraulici ed elettrici.

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