Come scegliere il sistema di allarme per la propria casa

- 30 aprile 2019

Consigli per la scelta dei sistemi di allarme per la casa

Come va scelto il sistema di allarme per la casa per avere uno strumento efficace contro i furti? Accanto al prezzo, che non deve essere troppo basso, per non vanificarne le qualità e l’efficienza, alcuni elementi sono determinanti per individuare il modello ideale ai propri bisogni:

  • la tipologia, dai sistemi filari a quelli wireless o misti, controllabili con lo smartphone e app dedicate;
  • le dimensioni dell’abitazione, la quantità di stanze e la loro esatta posizione;
  • i periodi in cui la casa rimane vuota, sia giornalmente sia quando si è in vacanza o fuori per lavoro;
  • il numero di persone che, durante il giorno, è presente e per quanto tempo, così come la presenza di animali domestici;
  • il collegamento costante con una centrale operativa, dalle forze dell’ordine alle guardie giurate, per un eventuale intervento 24 ore su 24.

L’antifurto MyHome_Up di BTicino può essere controllato a distanza con l’applicazione omonima o l’app dedicata Home Alarm. La linea Living Now with Netatmo è adattabile a tutte le case ed è integrabile con tante funzioni domotiche.

Quali sono i sistemi di allarme migliori

Per decidere quali sono i sistemi di allarme migliori per casa, bisogna capirne la tipologia e i relativi pregi e difetti.

  • Nel sistema filare la connessione delle varie parti avviene attraverso cavi e lavori di muratura più o meno consistenti, e anche costosi. Alimentato dall’elettricità, i suoi fili, dunque, incassati nel muro, sono collegabili all’impianto elettrico: tagliati, fanno scattare l’allarme.
  • Nel sistema wireless tutto funziona senza fili, grazie alle onde elettromagnetiche, quindi l’installazione è più semplice e rapida, non ci sono opere murarie da realizzare. L’impianto è attivo pure senza corrente poiché di solito l’energia che gli serve è fornita da batterie a lunga durata. In genere è meno costoso del filare e la tecnologia oggi riduce al minimo il rischio di malfunzionamenti dovuti a interferenze radio.
  • Nel sistema misto si utilizzano entrambe le tecnologie, filare e wireless: particolarmente indicato per abitazioni di ampie dimensioni, in grado di proteggere interno ed esterno.

Il sistema antintrusione Zeno di Urmet è senza fili, gestibile con l’app My Zeno, dotato della funzione anti jamming per rilevare eventuali interferenze in radiofrequenza.

I prezzi dei sistemi di allarme per le abitazioni

I prezzi dei sistemi di allarme per le abitazioni dipendono da vari fattori come:

  • la tipologia delle varie parti dell’impianto e le dimensioni della casa da proteggere;
  • il numero di sensori, perimetrali all’esterno, e di movimento all’interno, nonché le loro diverse caratteristiche;
  • la presenza o meno di videocamera e di funzioni accessoriate differenti;
  • la marca del produttore;
  • la possibilità di avere un controllo 24 ore al giorno con centraline di sorveglianza.

Rilevante la qualità dei modelli: quelli economici possono avere un costo anche sotto i 150 euro. L'efficienza aumenta con il prezzo, quelli di media efficienza sono tra i 300 e i 600, ma la garanzia è massima sopra tale cifra sforando anche i 1000/1500 euro.
Attenzione a offerte molto basse, online circolano sistemi di allarme attorno ai 50 euro, cifra che non può assolutamente assicurare una buona sicurezza.
Nei costi non è compresa la manodopera per installare il sistema d’allarme a regola d’arte.
Protexial io di Somfy è un sistema di allarme completo, senza fili ed espandibile: il kit completo con unità centrale con modulo gsm, tastiera lcd con badge, sirena da esterno, 2 sensori di movimento, viene attorno agli 800 euro.

Le caratteristiche dei sistemi di allarme per appartamenti

Nello scegliere un sistema di allarme per un appartamento, l’attenzione va ai suoi componenti:

  • centralina che gestisce le diverse parti dell’impianto identificando possibili malfunzionamenti;
  • diversi strumenti per attivare o disattivare le funzionalità, tastiera, telecomando, chiavetta;
  • sensori che allertano della presenza di un intruso inviando apposito segnale alla centralina e quindi al centro di vigilanza;
  • sirene che azionano l’allarme.

In un appartamento all’interno di un condominio non c’è necessità di sensori esterni, ma sono particolarmente utili quelli interni che rilevano l’intrusione di sconosciuti nel nostro spazio, anche da terrazzo o balcone: la loro efficienza è possibile grazie a varie tecnologie. Devono percepire la differenza tra un vento intenso che sbatte la porta e la presenza di un essere umano e dunque la loro qualità è fondamentale.
Il sensore di movimento a infrarossi degli antifurti Verisure è una potente fotocamera con flash integrato, scatta foto anche al buio che invia alla centrale operativa aziendale e alle forze di sicurezza in caso di necessità.

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