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- 30 giugno 2017

Arredare camera studio

Le case moderne sono caratterizzate da una grande dinamicità degli ambienti da vivere. E così si sono diffuse le cucine living, in cui non esistono più barriere tra la zona in cui si mangia e il salotto. Ma anche gli angoli studio nelle camere da letto, in cui nello stesso ambiente si riposa e si lavora. È una questione pratica, di ottimizzazione degli spazi, ma, talvolta, è anche una precisa scelta stilistica e architettonica. Clei propone diverse soluzioni per una camera-studio e come arredarla, ottenendo un unico ambiente da vivere come stanza da letto, ma che si adatti anche alla propria attività lavorativa, grazie alla trasformabilità che la fa da padrone. Letti che diventano divani o scompaiono come se fossero armadi a muro, lasciando apparire quasi per magia delle scrivanie. Come nel caso della serie Altea Book 120 Work, in cui un letto a scomparsa con un semplice gesto si solleva, grazie ad un sistema facile e sicuro, per lasciare lo spazio ad un piano scrittoio. Lo stesso piano scompare alla vista con il letto aperto, andandosi a posizionare al di sotto. In questo modo il letto non è da intralcio durante il giorno e il centro della camera ritrova la sua dimensione operativa. E anche la scrivania non costituisce più un elemento ingombrante quando è l’ora di andare a dormire, ma anche durante la giornata, parallelamente alla facciata del mobile in verticale. Per questo sistema trasformabile Clei offre la possibilità di scegliere tra due dimensioni di letto, singolo (90 cm) o intermedio (120 cm).

Angolo studio in camera da letto

Quando lo spazio a disposizione è poco, si deve studiare con particolare attenzione come ricavare un angolo per la camera-studio e come arredarla. Produttori e designer hanno immaginato degli accessori, elementi pensili, che all’occasione potessero trasformarsi in piccoli scrittoi e piani di lavoro. Così ha fatto il designer tedesco Michael Hilgers che ha disegnato Flatmate, uno scrittoio in betulla, che da chiuso ha una superficie di soli 0,09 mq: una soluzione che accontenta anche chi non può fare a meno di avere un piccolo angolo studio, pur avendo davvero uno spazio molto ridotto da dedicare ad esso. Anche Ron Gilad ha avuto un’idea per Molteni&C., per la quale ha disegnato Segreto. Ha una forma solida triangolare e si appende al muro: all’interno si scoprono spazi e mensole da usare come contenitori. L’anta di apertura che ruota verso il basso diventa un comodo ripiano dove poter lavorare, appoggiando documenti o piccoli dispositivi, laptop o tablet, strumenti di lavoro divenuti oramai indispensabili.

Camera studio arredamento

È sicuramente nella camera dei bambini e dei ragazzi che è necessario capire come organizzare una camera-studio e come arredarla. Tumidei propone tantissimi modi originali per rendere lo spazio vitale dei ragazzi un luogo allegro, comodo e funzionale. Tra le idee più interessanti c’è senz’altro la serie di camerette con soppalco, soluzione che permette di ottimizzare al massimo lo spazio vitale. In esse infatti gli spazi dedicati al letto, gli armadi, gli elementi contenitori e quelli dedicati alla scrivania e ai piani di lavoro spesso si sovrappongono. Come nel sistema della serie Tiramolla in foto, in cui il letto scompare sotto una pedana, scorrendo grazie alle ruote: basta spingere il letto per ritrovare molto più spazio. Sulla pedana si trova uno scrittoio pensile e una serie di elementi che fanno da libreria e contenitore. Per salire si usa una piccola scala a chiocciola con gradini apribili a ventaglio. Una piccola ringhiera fa da protezione per la sedia, per evitare che possa cadere dal piccolo soppalco.

Home office in camera da letto

Esistono sicuramente moltissimi modi per concepire una camera-studio e come arredarla. La vera sfida è trovare una modalità che riesca a conciliare la vita casalinga familiare, con una dimensione lavorativa e professionale da vivere nello stesso ambiente. Mettere insieme questi due aspetti, rispettandone le diverse funzioni, pur senza consentire facili invadenze, non è scontato. Soprattutto se si è sempre stati abituati a tenere ben distinti l’ambiente del lavoro da quello della famiglia. Soprattutto se l’esigenza sarebbe quella di lasciare fuori dalla casa tutto ciò che riguarda il lavoro. Ma oggi lavorare a casa è diventata una moda, un’esigenza e forse anche una grande possibilità e opportunità, grazie alla facilità e alla velocità con cui si riesce a comunicare anche a distanza. Anche Belardi arredamenti ha pensato ad un angolo studio che arricchisca la camera da letto, senza però opprimerla. Lo ha realizzato trasformando la scrivania in un semplice piano che da un lato è ancorato ad un elemento libreria, immaginato sospeso, per dare un tocco di snellezza, e dall’altro si appoggia su una cassettiera.

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