Rivestire il bagno con la resina: scopri cosa si può fare

- 21 settembre 2020

Cosa si può fare con la resina in bagno

Utilizzare la resina in bagno permette di garantire soluzioni di rivestimenti davvero particolari e innovativi, poiché si caratterizza di grande particolarità ma soprattutto grande versatilità e possibilità di realizzazione di svariate soluzioni di design.  
Con la resina in bagno è possibile realizzare tantissime soluzioni di rivestimento, dalle pareti ai pavimenti fino addirittura agli arredi affinchè si possa garantire loro un nuovo aspetto.  
È possibile utilizzare la resina in due differenti tipologie:

  • resina a copertura totale, soluzione estremamente materica che permette di eliminare ogni rilievo e fare sparire fughe e difetti della superficie verticale;
  • microresina a copertura parziale, in gradi di cambiare il colore alle piastrelle mantenendo a vista le fughe e ogni tipologia di geometria sottostante il nuovo livello di rivestimento.

Inoltre, è possibile anche realizzare rivestimenti a pavimento in resina laddove non si possa o non si volgia rimuovere il rivestimento esistente, poiché il bagno essendo un ambiente a bassa sollecitazione, permette l’impiego della resina anche sul pavimento senza problemi.
E' poi possibile rivestire anche gradini e scale, ripiani di mobili e top, affinchè le soluzioni obsolete impiegate precedentemente possano tramutarsi in nuovo design dalle linee moderne e dallo stile contemporaneo.

Pro e contro di questo materiale

Quando si è indecisi se impiegare la resina per rivestire pareti verticali oppure pavimentazioni, è bene valutare accuratamente tutti i pro e i contro di questo innovativo e particolarissimo materiale.
Pro:

  • versatilità: è possibile davvero realizzare qualsiasi cosa. Infatti con le resine si possono creare soluzioni tridimensionali, soluzioni decorative, riprodurre texture e andare ad affogare all’interno della resina qualsiasi tipologia di decoro si desideri, completando poi con uno strato in trasparenza per permettere l’effetto tridimensionale. È possibile poi scegliere tra una infinita varietà di colori, finiture e caratteristiche tecniche in base alle esigenze e al gusto personale, oltre al design che si desideri attribuire;
  • tempi di posa veloci: la resina ha tempi di posa decisamente veloci rispetto a molti altri materiali di rivestimento, sia per superfici verticali sia per pavimenti. Un rivestimento in cemento ad esempio, prevede un tempo di posa in alcuni casi anche superiori a 30 giorni;
  • spessori molto bassi: i pavimenti e i rivestimenti in resina permettono di garantire spessori davvero ridotti. Inoltre, nelle soluzioni a terra, sono compatibili con i pannelli radianti a pavimento;
  • facilità di pulizia: i pavimenti in resina sono pulibili facilmente solo con utilizzo di comuni detergenti. Sono impermeabili e antimacchia e sono sempre belli e perfetti;
  • resistenza al calpestio: data la peculiarità del prodotto composito, permettono e garantiscono una grande e prolungata resistenza al calpestio.

Contro:

  • prezzi alti: in alcuni casi, i prezzi possono essere piuttosto alti. Se paragonati a pavimenti in gres porcellanato base e cemento, i prezzi al mq risultano superiori;
  • ingiallimento ai raggi UV: se esposti a luce solare diretta, con il tempo la resina tende ad ingiallire;
  • supporto: non tutte le soluzioni possono essere applicate su ogni tipologia di pavimento. Alcune soluzioni necessitano di un supporto piano, integro e liscio.

Quanto costa un bagno in resina

Definire il costo approssimativo di un bagno in resina è possibile ma è importante sapere che i prezzi variano in funzione della manodopera poiché i costi della materia prima sono piuttosto bassi, di circa 2 € al mq.
Ciò che influenza l’incremento del prezzo è la necessità di sovrapporre più strati, con l’attesa dei tempi di asciugatura necessari.
Infatti, per un pavimento realizzato in multistrato di resina oppure in 3d è possibile che ci sia la necessità di impego di personale dai 3 ai 6 giorni.
Se si parla invece di pavimenti ad un unico strato di resina con adeguata finitura, il costo sarà di circa 20 € al mq.
Il costo invece di un pavimento decorato oppure tridimensionale, potrà salire anche fino a 120 € al mq.
Inoltre, i prezzi non variano in relazione alla superficie che sia piccola o grande.
Scopriamo ora nel dettaglio, i costi al mq delle differenti soluzioni di pavimenti in resina per interni bagno:

  • resina pellicolare dello spessore di circa 1-3 mm: il costo varia a salire partendo da circa 20 € al mq;
  • resina multistrato spessore circa 5-20 mm: il costo varia dai 60 ai 70 € al mq;
  • resina cementizia spessore in base alle necessità: a salire da 70 € al mq;
  • soluzioni in resina decorate: costo dai 120 € al mq.

È sempre importante confrontare differenti preventivi per assicurarsi che ci sia la possibilità di scegliere quale sia la soluzione migliore e al prezzo più adeguato.

3 interessanti proposte per l'impiego della resina in bagno

Ecco tre interessanti e differenti proposte di utilizzo delle resine nella sala da bagno:

  1. effetto materico sulle pareti: in un ambiente più classico, dal design moderno ma con volontà di ricreazione atmosfera più tradizionale e accogliente, ecco che è possibile utilizzare una resina ad effetto materico che rende le superfici corpose e tangibili. In questo caso, come si può scoprire dalla prima foto, la resina rende un effetto gradevole di spatolato che rende materico e corposo il rivestimento verticale delle pareti, intermezzato da una parte in pietra a vista;
  2. Resine opache a contrasto: una seconda soluzione è data dal rivestimento con resina autolivellante nera, opaca e materica sul pavimento, per rendere l’ambiente estremamente minimale e asettico. A parete, un rivestimento opaco e materico bianco, liscio e satinato in contrasto con il nero del pavimento. I mattoni a vista poi, perfettamente sabbiati, sono rivestiti con microresina a copertura parziale, affinchè la superficie sia rivestita ma senza eliminare la texture sottostante dei laterizi e neppure le fughe;
  3. resine 3d: soluzioni giocose e divertenti come quella di andare a inserire grosse stampe e poi completare il rivestimento in resina con una colata di materiale trasparente affinchè si possa produrre un effetto 3d particolarmente reale. Lo scopo è dare vita a pavimentazioni colorate e vivaci, che rendano soluzioni allegre e particolari. Al posto della stampa al di sotto della resina è possibile andare ad affogare anche pietre, conchiglie o altro materiale al fine di ottenere la resa desiderata.

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