4 idee per organizzare lo spazio nei bagni piccoli moderni

- 24 agosto 2020

Organizzare lo spazio al meglio

Quando la superficie è esigua e lo spazio ridotto, è fondamentale organizzare al meglio gli ambienti affinché siano al massimo della funzionalità, accoglienti ed esteticamente impeccabili.
Al fine dell'ottimizzazione dello spazio è bene mettere in atto alcuni accorgimenti salvaspazio che possano rendere la superficie a disposizione il più libera e ampia possibile:

  • antibagno: quando il piccolo bagno ha accesso diretto in zona giorno è fondamentale prevedere un antibagno. Per evitare sprechi di spazio è possibile creare un piccolo ambiente nel quale andare ad inserire mobili a tutta altezza e un lavabo. Nello spazio restante del bagno, sanitari e doccia a giorno, completeranno la funzionalità del piccolo bagno;
  • colori: può sembrare una leggerezza ma la scelta dei colori influisce tantissimo sulla resta dimensionale ed estetica, anche di un bagno. Preferire rivestimenti chiari o continui, come le resine, pavimento chiaro o mixage chiaro scuro, ma il risultato deve comunque essere luminoso;
  • ricavare nicchie: per ottenere spazi maggiori di contenimento è possibile utilizzare le nicchie e i pilastri presenti valorizzati da ripiani in vetro. In alternativa, realizzare strutture essenziali in acciaio o legno dal design minimale e a giorno;
  • sanitari: preferire soluzioni di sanitari dalle dimensioni ridotte e andare a disporre al di sopra ripiani utili come spazio di appoggio;
  • mobile lavabo: preferire soluzioni da appoggio a terra con specchio contenitore al fine di recuperare spazio.

Le distanze minime previste

Ecco quali sono le distanze minime previste per la realizzazione di un bagno che sia piccolo ma al tempo stesso comodo e funzionale:

  • posizione wc: il water deve essere posizionato a 15 cm minimi di distanza dalla parete; 
  • posizione bidet: la distanza minima per un comodo utilizzo è di 20 cm dalla parete e di 10 cm dal lavabo se a parete oppure 20 se ad incasso nel mobile; 
  • distanza wc- bidet: tra water e bidet devono essere presenti almeno 20 cm di distanza; 
  • wc e doccia: lo spazio minimo tra sanitari e doccia oppure vasca deve essere di 10 cm; 
  • lo spazio tra bidet e doccia o vasca invece deve essere di almeno 20 cm; 
  • tra wc e lavabo o mobile lavabo devono esserci minimo 10 cm di spazio; 
  • devono essere presenti almeno 10 cm tra due lavabi, al fine di poter pulire; 
  • lo spazio antistante i sanitari, utile al passaggio e all’utilizzo deve essere previsto di almeno 55 cm, sia nel caso di sanitari posti frontalmente, sia di pareti o di altro mobile; 
  • tra lavabo e doccia oppure vasca possono essere sufficienti 5 cm di distanza; 

In alcuni casi, quando lo spazio realmente sia esiguo, è possibile andare ad inserire dei wc con idro scopino o dei sistemi igienizzanti molto efficaci al fine di sostituire il bidet, solo però nel caso di secondo bagno: per legge infatti in casa deve essere presente un bagno che veda la presenza dei due sanitari distinti.
È importante rispettare le distanze e le dimensioni minime tra i differenti sanitari e arredi poiché ove non rispettate non sarà garantito alcun comfort di utilizzo, lo spazio risulterà mal strutturato e soprattutto decisamente poco fruibile e funzionale. Il risultato sarà un bagno scomodo e assolutamente di poco gradevole utilizzo.

Che tipo di sanitari scegliere

Per la scelta della tipologia e delle dimensioni dei sanitari è bene valutare lo spazio a disposizione ma anche la tipologia di utilizzo del bagno, se bagno padronale oppure bagnetto di servizio.
Le dimensioni dei sanitari possono variare in relazione allo spazio e alla disposizione degli arredi.
Vediamo ora come scegliere le tipologie di sanitari e quali preferire.
Per la zona dedicata al lavabo è possibile scegliere tra: 

  • lavabo a sospensione da parete oppure da appoggio su piano di dimensioni ridotte: sono utilissimi in situazioni nelle quali in passaggio è ristretto e lo spazio esageratamente esiguo. Sono consigliati in situazioni realmente complicate, senza alternativa, ma sono molto scomodi e l’acqua schizza facilmente; 
  • mobile lavabo: sono soluzioni più comode e ovviamente di dimensioni maggiori, ma permettono di avere spazio di contenimento e vasche anche più ampie. Possono essere sospesi o da appoggio a terra; 
  • dimensioni lavabo: la profondità del lavandino è di circa 45- 50 cm, ma esistono soluzioni di dimensioni molto ridotte, da sospensione di circa 30- 40 cm x 10 cm; Quando si parla di sanitari, la possibilità di scelta varia tra: 
  • sanitari tradizionali: la profondità è di circa 53- 55 cm e la larghezza di circa 35- 40 cm; 
  • sanitari piccoli: la dimensione si riduce a circa 43- 45 cm di profondità e 30- 35 di larghezza; 
  • sanitari da appoggio oppure sospesi: è possibile preferire sanitari che siano da appoggio a terra oppure sospesi alla parete, in base alle esigenze e al gusto estetico, oltre alla semplicità di pulizia del pavimento.

Doccia o vasca per il bagno piccolo?

Per scegliere doccia o vasca è fondamentale valutare in primo luogo la preferenza di utilizzo.
In alcuni casi è preferibile inserire la doccia poiché meno ingombrante e decisamente più pratica.
Esistono dimensioni minime da prendere in considerazione per entrambi gli elementi: per una doccia parliamo di 70x 70 cm, mentre le dimensioni di una vasca sono di 70x 170 cm.
La scelta tra doccia e vasca dipende dallo spazio a disposizione e dalle esigenze: nel caso della doccia, è bene preferire un piatto a filo pavimento oppure di spessore ridotto la cui scelta varia tra ceramica, resina o acrilico.
In alternativa prevedendo adeguato isolamento e impermeabilizzazione in fase di progetto è possibile utilizzare il pavimento stesso.
Per la chiusura preferire un box doccia in vetro o in cristallo per alleggerire lo spazio e renderlo luminoso, moderno ed elegante. Sono disponibili anche soluzioni di chiusura in materiale plastico, leggere ed economiche però di inferiore durata.
Laddove si preferisca una soluzione di bagno con vasca è possibile scegliere tra le tipologie di dimensioni tradizionali o quelle ridotte di lunghezze comprese tra i 120 e i 150-160 cm.
I materiali per la realizzazione delle vasche possono essere diversi tra cui l’acciaio smaltato, la tradizionale ceramica, i materiali compositi innovativi a base di resine e polvere di marmo, il Corian oppure in materiale acrilico, leggero e di facilissima pulitura e manutenzione.

I mobili moderni per piccoli bagni

Arredare un bagno piccolo con mobili moderni è piuttosto semplice, soprattutto se si seguono alcuni accorgimenti riguardo la spazialità e la funzionalità.
Ecco allora, quali modelli scegliere in relazione allo spazio.
In primo luogo scegliere sempre arredi di dimensioni contenute che possono essere, preferibilmente un tutt’uno con il lavabo.
Esistono soluzioni di piccoli lavabi con mobiletto che bene si adattano a spazi realmente esigui o in alternativa piccoli lavandini angolari, indicati per sfruttare al meglio ogni cm a disposizione.
Le soluzioni di arredo per i bagni piccoli possono essere di due tipi: 

  • da appoggio a terra: si caratterizzano per un lavabo che può essere d’appoggio sul piano del mobile oppure ad incasso in questo.
    Permettono di avere maggiore spazio in termini di contenimento e le soluzioni più funzionali si completano con specchi contenitori di profondità di circa 20-25 cm, utili a contenere quanto necessario.
    Spesso se lo spazio a disposizione lo permette è possibile accostare una colonna contenitore a tutta altezza che ne implementi la capacità contenitiva;
  • a sospensione da parete: esteticamente lo spazio risulta più leggero e gradevole, più di facile manutenzione e pulitura del pavimento sottostante a discapito però della capacità in termini di contenimento.
    Per andare a incrementare lo spazio utile per riporre quanto necessario è possibile arricchire la composizione con specchio contenitore sopra lavabo e colonna laterale.

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