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- 30 marzo 2016

A cosa servono gli umidificatori per termosifoni?

Gli umidificatori per termosifoni non sono facoltativi: data la loro funzione, sono assolutamente indispensabili in qualunque casa. Quando vengono accesi i riscaldamenti, infatti, si corre sempre il rischio che il tasso di umidità venga alterato. Non è un problema solo numerico, però. Quando il livello di umidità scende ben al di sotto delle percentuali raccomandate, il corpo ne risente. I primi sintomi si percepiscono immediatamente: le mucose e gli occhi si asciugano pericolosamente, causando disturbi alla vista e alla respirazione. Ben più gravi sono, tuttavia, i problemi causati da una eccessivamente lunga permanenza all'interno di un ambiente secco: in tal caso, possono perfino insorgere forme di allergie, asma, disturbi polmonari e così via. I soggetti più a rischio, in casi del genere, sarebbero gli anziani e i bimbi: perché metterne a repentaglio la salute, quando si può ovviare a questo inevitabile problema semplicemente facendo scorta di umidificatori per termosifoni? Non costano molto, ma la loro funzione è tuttavia preziosissima: il vapore acqueo da essi sprigionato, infatti, fa sì che il tasso di umidità venga ripristinato, e cioè che oscilli tra il 40% e il 60%. Né di più e né di meno. Altrimenti, si corre il rischio che anche i mobili della casa risentano delle condizioni sfavorevoli legate all'umidità: in assenza di un umidificatore, infatti, è assai probabile che l'aria secca danneggi irreparabilmente i pavimenti, le pareti, e soprattutto i mobili in legno. Ecco spiegato, allora, perché si dovrebbe cercare di favorire, sempre e comunque, il riciclo dell'aria all'interno di un ambiente. Godersi il tepore dei termosifoni è necessario, certo. Ma badare alla propria salute è altrettanto saggio e consigliabile. Perché prevenire, si sa, è meglio che curare. 

Umidificatori per termosifoni, sono utili e decorano

Non c'è modo di nasconderli: gli umidificatori per termosifoni devono essere agganciati al radiatore stesso, ragion per cui sono sempre in vista. Ed ecco spiegato, allora, perché convenga scegliere un modello che, oltre ad assolvere alla sua funzione principale, funga anche da elemento decorativo. In commercio ce ne sono, ovviamente, a bizzeffe. La maggior parte di essi sono in ceramica. Alcuni sono bianchi, o comunque a tinta unita, ed essenziali, mentre altri sono coloratissimi e, talvolta, dalle forme strane e addirittura bizzarre. Tutto dipende, insomma, dallo stile dell'ambiente. In un soggiorno minimalista è meglio collocare un umidificatore per termosifone semplice, monocolore. In un ambiente allegro e colorato, invece, è meglio osare e lasciarsi trasportare dalla fantasia, cercando qualcosa di particolare e di originale. Quelli prodotti dalla nota azienda Thun, per esempio, sono veramente adorabili: rispecchiano in tutto e per tutto quello stile inconfondibile che ha fatto la storia del marchio in questione, ed è per questo che sono apprezzatissimi. Le opzioni sono due: si può scegliere, per cominciare, un modello classico, a mo' di "scatolina" di ceramica, ma estroso e variopinto. In rilievo ci sono, solitamente, soggetti del tipo gattini e fiori. In caso contrario, però, si può sempre scegliere uno dei modelli di punta della collezione di umidificatori per termosifoni firmati Thun: le forme, in questo caso, sono assolutamente uniche nel loro genere, dal momento che riproducono fedelmente vasi di girasoli, animali e angioletti adagiati su soffici nuvolette. Questi umidificatori, così colorati particolari, contribuiranno dunque a dare un tocco in più alla stanza, che non guasta mai.   

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