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- 22 giugno 2016

Umidificare gli ambienti

Vivere in ambienti sani è di fondamentale importanza per scongiurare il rischio di contrarre malattie e piccoli disturbi che possono diventare patologici. Un ambiente è sano anche quando ci sono livelli adeguati di qualità dell’aria interna, ovvero un’aria priva di agenti inquinanti ma anche dove temperatura e umidità rientrano nella norma. Un’aria troppo secca, sia per l’eccessivo caldo sia per il troppo freddo, non è salutare e la stessa cosa vale per un ambiente male umidificato. Il valore di umidità nell’aria consigliato varia tra il 35 e il 50% e, di conseguenza, l’aria è da considerarsi troppo secca quando il valore di umidità è inferiore al trentacinque percento e troppo umida quando è superiore al cinquanta percento. Un’aria eccessivamente secca può causare problemi di disidratazione che possono tradursi in fastidi all’epidermide, alle mucose nasali e anche di secchezza agli occhi. Se non riteniamo necessario l’acquisto di umidificatori elettrici possiamo rivolgerci al fai da te. Le soluzioni per realizzare un umidificatore fai da te idee sono davvero tante e possono aiutarci a risolvere questo problema molto diffuso.

Umidificatore artigianale

Tutti gli ambienti domestici sono soggetti all’aria viziata, soprattutto nel caso di bagno, specie se cieco, e cucina, dove vapori e odori ne inficiano la salubrità. Un primo consiglio per ottenere degli ambienti perfettamente umidificati è quindi quello di arearli frequentemente. La regola vuole che si aprano porte e finestre per un quarto d’ora ogni due ore per garantire il giusto ricambio di aria ma se non siete sempre in casa l’importante è far circolare aria pulita la mattina e rifarlo la sera prima di andare a dormire. Altro consiglio è quello di azionare sempre la cappa della cucina quando si sta cucinando o di aprire la finestra. Detto ciò, passiamo all’ umidificatore fai da te idee. Durante la stagione estiva, uno dei problemi di secchezza d’aria è causato dall’utilizzo del condizionatore. Molto spesso un uso eccessivo dell’impianto provoca una pericolosa riduzione dei livelli di umidità, percepibili anche semplicemente a livello cutaneo, con la pelle che inizia a tirarsi e in alcuni casi a screpolarsi. Il rimedio più semplici e a (quasi) zero costo è quello di munirsi di un diffusore d’ambiente, nel quale possiamo mettere qualche goccia del nostro olio essenziale preferito, optando preferibilmente per quelli certificati bio, per essere certi di non respirare qualcosa di chimico. Alternativa ancora più casereccia è quella di mettere a bollire dell’acqua, spegnere il fuoco appena è arrivata ad ebollizione e lasciare che il vapore acqueo si sprigioni nell’ambiente. Anche in questo caso per garantire il giusto tasso di umidità in qualsiasi ambiente domestico dovremmo mettere un pentolino in ogni stanza.

Umidificatore per termosifoni fai da te

Un problema di eccessiva umidità si verifica anche, e soprattutto, nella stagione invernale quando un uso scorretto del riscaldamento provoca un’aria estremamente secca, causando fastidi o disturbi più seri. Anche in questo caso ci si può affidare agli antichi rimedi. L’umidificatore fai da te idee per eccellenza è sicuramente noto a tutti ma non sempre utilizzato: la vaschetta dell’acqua. Ovvero quei contenitori che si agganciano ai termosifoni e che, grazie al calore sprigionato, fanno evaporare l’acqua in forma di umidità. Ce ne sono di tutti i tipi, a calamita o a gancio, e di tutte le forme e dimensioni, per assolvere due funzioni in una: quella di migliorare l’aria e di arredare l’ambiente in genere dandogli un tocco di allegria o di spiritosaggine, specie nelle camerette dei bambini. Se vogliamo migliorare ancora di più l’effetto possiamo mettere in ciascun contenitore un paio di gocce di olio essenziale che sprigiona un aroma profumata e piacevole nell’aria. Nella stagione invernale sono particolarmente indicate le essenze balsamica, come quella all’eucalipto o alla menta, che liberano le vie nasali.

Deumidificatore fai da te

Il problema legato all’umidità, come detto all’inizio, può anche essere inverso. Ovvero troppa umidità, che può provocare l’insorgere di muffe e condensa e quindi problemi respiratori, articolari e dolori alla cervicale. Ma anche in questo caso esistono rimedi naturali. Come per l’umidificatore fai da te idee è possibile realizzare facilmente un deumidificatore artigianale. Il migliore alleato in questo caso rimane il sale grosso, che è in grado di assorbire una grande quantità di vapore acqueo stagnante. Lo si può utilizzare in vari modi. Il primo è con una semplice bottiglia di plastica vuota: dividiamola in due e riempiamola di sale, tenendo a mente che 150 grammi di sale sono sufficienti per deumidificare una stanza delle dimensioni di 5 metri per 5. Per ottenere ottimi risultati la parte bassa della bottiglia andrebbe coperta con il pezzo tagliato e la bottiglia dovrebbe essere messa in frigo per circa dieci ore. In genere, ovvero se le condizioni degli ambienti non sono particolarmente critiche, il sale dovrebbe bagnarsi in circa 3-4 giorni e una volta bagnato andrà asciugato mettendolo in forno per circa 15 minuti a una temperatura di 50° e il procedimento può essere ripetuto per 5-6 volte, non di più.

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