- 10 dicembre 2019

Soluzioni pratiche e alla portata di tutti

Quando dobbiamo eseguire la sostituzione vasca da bagno possiamo procedere in due modi:

  • scegliere se sostituire la vasca con sistemi tradizionali con intervento cioè di un idraulico, muratore e piastrellista che nella stragrande maggioranza dei casi se non si vogliono avere toppe, deve sostituire tutto il rivestimento a parete.
  • Se però la richiesta di sostituzione è data dalla necessità di avere una vasca differente dalla precedente e magari più grande, che possa coprire la rottura delle piastrelle precedenti, allora possiamo tentare di salvare il rivestimento, sovrapponendo alla parte mancante la nuova vasca con le sue finiture stondate. 

Sostituzione vasca da bagno con vasca dentro la vasca

Nel caso in cui la vasca da bagno sia estremamente vecchia e rovinata possiamo effettuare la sostituzione vasca da bagno solo rivestendola. Possiamo optare per verniciature, rismaltature o vetrificazione nel caso la vasca sia molto vecchia e vogliamo però mantenerla tale. Questa soluzione però in termini di durata è sicuramente inferiore a una vasca nuova, quindi, se la casa è quella definitiva e nostra, possiamo valutare ancora un’altra soluzione. Ecco affacciarsi sul mercato una nuova tecnica in grado di garantire qualità e tempi di utilizzo come fosse installata una vasca nuova, poiché è di questo che si tratta. Infatti, la soluzione consta di un guscio in acrilico e vetroresina, materiale molto resistente ad acidi e detersivi, con superficie lucida. In questo modo in un paio d’ore potrete avere la vasca come nuova, e il tutto senza rompere le piastrelle e senza sporcare nulla. La sostituzione e ricopertura della vasca implica anche sostituzione di troppopieno e piletta che nella stragrande maggioranza dei casi sono arrugginiti e rovinati dal tempo. La possibilità è di scegliere la vasca perfetta per la sovrapposizione alla vostra, poiché ne esistono più di 40 modelli: è possibile inoltre montare un sistema idromassaggio ad aria nella nuova soluzione montata.

La sostituzione vasca da bagno con la doccia

La sostituzione vasca da bagno con un’equivalente vasca spesso non è la soluzione preferita da tutti, e molti a questo proposito possono preferire l’installazione di un piatto doccia, pratico e comodo, molto funzionale. Le fasi di lavorazione in questo caso consistono nello smontare la vasca esistente o rimuoverla se è una tipologia di quelle di vecchio tipo, rimuovere il rivestimento in prossimità della vasca in modo da poterlo sostituire con un rivestimento nuovo, per la doccia, scegliere un piatto doccia lungo al pari della lunghezza della vasca, se si vuole, oppure in base alle necessità, ridurlo per posizionare magari un mobile al suo fianco. In seguito si dovrà sostituire piletta e scarico, se necessario, dopo di che proseguiremo con la sigillatura e il fissaggio con poliuretano in schiuma per evitare infiltrazioni di acqua in conseguenza. 

Ecco quanto costa sostituire una vasca da bagno

Quanto si spende per sostituire la vasca? Dipende da diversi fattori, in primis il tipo di intervento: procedere con lo smantellamento della vecchia vasca e con l’installazione di una nuova comporta costi più alti rispetto alla semplice sovrapposizione di una nuova vasca.

D’altra parte, ormai nella maggior parte dei casi si sceglie di sostituire la vasca con un box o una cabina doccia e in tal caso occorre mettere in conto anche la cifra necessaria per il relativo acquisto. E ancora, la possibilità di utilizzare rivestimenti in precedenza messi da parte permette di risparmiare, però non di rado i rivestimenti vengono rinnovati parzialmente o totalmente.

Influiscono anche la manodopera, i materiali, la zona in cui si abita. Orientativamente, comunque, la spesa complessiva media varia dai 1.500 euro ai 5.000 euro: una forbice ampia, che consente di decidere anche in base alle proprie possibilità.

In foto il box doccia angolare con bagno turco Nonsolodoccia Home di Glass 1989.

Ci sono detrazioni per sostituire la vasca? Scoprilo qui

Molti pensano che l’intervento relativo alla sostituzione della vasca da bagno con la doccia figuri nell’elenco di quelli per i quali si può richiedere il Bonus Ristrutturazione, che equivale a una detrazione del 50 per cento sulle spese sostenute. Purtroppo si sbagliano.

I lavori in questione sono riconducibili alla manutenzione ordinaria, perciò non è possibile usufruire della suddetta agevolazione. Il discorso non cambia neanche nel caso in cui la casa sia abitata da persone con difficoltà motorie, perché l’opera non rientra tra le fattispecie elencate nel Decreto Ministeriale 236/89 in materia di eliminazione delle barriere architettoniche.

Esiste, d’altra parte, un’eccezione: se la vasca viene sostituita con la doccia nel corso di una manutenzione straordinaria dell’abitazione, allora le relative spese possono essere inserite nella lista di quelle per le quali si può ottenere il Bonus.

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