Redazione - 27 settembre 202327 settembre 2023
Quanto costa rifare un bagno? Occorrono permessi? Scopri tutto nella nostra guida
Redazione - 27 settembre 202327 settembre 2023
Il nostro bagno ha bisogno di essere rimesso in forma: ma in che modo?
Meglio un restyling, con qualche “ritocchino” o una ristrutturazione, cioè rifarlo del tutto?
Le differenze non sono poche.
Un’idea. AppLight 120 Flaminia è un lavabo da appoggio doppio in ceramica dalle forme essenziali (prezzo consigliato da 350 €).
Al contrario di un restyling, in cui la sostituzione dei sanitari rientra nella cosiddetta manutenzione ordinaria, per la ristrutturazione del bagno, cioè manutenzione straordinaria, è possibile avere importanti agevolazioni fiscali.
Infatti, per questo tipo di interventi, si può avere una detrazione pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 96mila euro, grazie al Bonus Ristrutturazione.
Poiché si tratta di manutenzione straordinaria, si possono detrarre anche i costi per l’acquisto dei mobili del bagno, fino a un massimo di 10mila euro, comprati per tale intervento.
Da ricordare: la cifra che può essere detratta viene ripartita in 10 rate annuali nelle altrettante dichiarazioni dei redditi successive. Al momento, per via del decreto legge 11/2023, non c’è più l’opportunità di usufruire dello sconto in fattura, cedendo il credito alle imprese che eseguono i lavori.
Un’idea. La collezione di arredo bagno Influence Classic by Fiora è lineare e razionalista.
Per ristrutturare il bagno e averlo tutto nuovo, nell’ambito di interventi di manutenzione straordinaria, ci sono normative che possono variare tra regione e regione, comune e comune: pertanto meglio sempre informarsi delle relative procedure.
Di solito bisogna presentare all’ufficio tecnico del nostro comune una Cila, ovvero la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. E questo, con planimetrie e prospetti, lo deve fare un tecnico abilitato, come un geometra, un architetto, un ingegnere, che certifichi il rispetto di tutte le norme in materia energetica e sismica.
Il costo per il professionista oscilla tra i 500 e i 1500 euro, cifra che potrebbe rientrare nel preventivo complessivo della ristrutturazione. Per partire con i lavori, poi, non serve altra autorizzazione.
Gli interventi di manutenzione ordinaria, cambio sanitari e piastrelle, tinteggiatura alle pareti, il restyling, non hanno invece bisogno di alcun permesso.
Un’idea. La doccia Kludi-Asana ha grandi versioni a soffitto, equipaggiate con Atmolight, illuminazione led integrata, utilizzabile per la cromoterapia.
Nel ristrutturare un bagno, bisogna considerare nel budget anche i tempi della realizzazione che possono talvolta farlo pure lievitare.
Da ribadire sempre: quando si decide di intraprendere la spesa, verificare tutte le diverse voci e prendere accordi precisi con gli operai che devono demolire pareti e pavimenti, togliere i sanitari, eliminare gli impianti e riposizionare i nuovi, posare i pavimenti e i rivestimenti, installare i sanitari nuovi.
Il budget finale deve tener conto di: