Come scegliere il riscaldamento a pavimento prezzi

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- 20 gennaio 2017

Prezzo riscaldamento a pavimento

Realizzare l’impianto di riscaldamento per la casa è una spesa importante e proprio per questo la scelta tipologica deve essere quella più adeguata al clima, allo spazio e all’abitazione. Sempre più in auge i sistemi di riscaldamento nascosti, caratterizzati da pannelli radianti o tubature in cui scorre acqua calda sanitaria che riscaldando pochi centimetri di cemento diffonde piacevolmente il calore in tutta casa. La possibilità è di inserirli sia nelle pareti, sia nel soffitto sia nella pavimentazione: il costo è dovuto alla scelta del materiale e alla sua posa, se fatta da soli oppure tramite un tecnico specializzato. In base a questo il costo finale varierà notevolmente in più o in meno. In foto: sistema radiante a pavimento Fonterra Base Roll 15 Viega.

Riscaldamento a pavimento

Cosa significa realizzare un riscaldamento a pavimento con materiali ad hoc? Significa utilizzare i materiali corretti e adatti senza improvvisare, come è possibile fare nel caso in cu si voglia risparmiare, ma in cui è fondamentale la piena conoscenza degli impianti e delle loro caratteristiche fisiche e tecniche. I materiali che sono utilizzati per la realizzazione di riscaldamenti a pavimento sono pannelli preformati per l’alloggiamento dei tubi radianti, tubi radianti in cui passerà l’acqua sanitaria, eventuali blocchi e chiusure. Una volta realizzato tutto questo assicurandosi che l’impianto funzioni correttamente senza perdite o altro, sarà possibile andare a colare la soletta di cemento bloccando tutto e rendendo possibile la finale posa del pavimento a terra. Il riscaldamento a pavimento prezzi in questo caso dipende dal tipo di impianto, dal numero di serpentine che si inseriscono, e la tipologia di materiali utilizzata, si aggira intorno ai 50-60 euro al metro quadrato per raggiungere in alcuni casi anche gli 80 ma solo mediante l’utilizzo di materiali particolari.

Riscaldamento a pavimento fai da te

Parlare di riscaldamento a pavimento fai da te significa scegliere materiali che sappiamo poter essere utilizzati egualmente per la realizzazione di un impianto di questo tipo ma che non sono stati pensati per questo scopo inizialmente. Ad esempio il pannello di alloggiamento dei tubi prestampato con le bugne per l’incastro delle serpentine avrà un costo sicuramente più alto dell’impiego di pannelli in eps o polistirene ad alta densità, i tipici pannelli gialli o rosa utilizzati in edilizia. Inoltre, l’incastro avviene mediante bloccaggio con ganci a C che bloccano la serpentina sul pannello giallo facendolo aderire a questo: costo pochi centesimi di euro. Il costo di un impianto di questo tipo è notevolmente ribassato rispetto a quello dell’impiego di materiale apposito, ma bisogna conoscere le caratteristiche del materiale e dell’impianto per poter dimensionare il tutto adeguatamente senza causare malfunzionamento. Il riscaldamento a pavimento prezzi in questo caso si aggira intorno ai 30-40 euro ma la resa è pari a quelli di costo maggiore.

Impianto di riscaldamento fai da te

Prima di lanciarsi nell'impresa di realizzare il proprio impianto di riscaldamento fai da te, è bene sapere che gli impianti di casa devono essere realizzati secondo specifiche normative di riferimento, che devono essere seguite scrupolosamente per evitare problemi ed imprevisti anche gravi; intervenire sugli impianti è un'operazione che richiede esperienza, in quanto, il risparmio ottenuto con il fai da te potrebbe essere vanificato da lavori mal eseguiti, che potrebbero richiedere il rifacimento dell'intero impianto. Quindi, anche per un impianto di riscaldamento fai da te il consiglio è quello di affidarsi a personale competente, in grado di consigliare sulle migliori tecniche e sui materiali più adeguati per realizzare un impianto sicuro ed efficiente. Per quel che riguarda i prezzi, calcolando anche la manodopera necessaria, il costo di un riscaldamento a pavimento può aggirarsi attorno ai 70/110 euro al metro quadro.

Riscaldamento a pavimento come funziona

Il riscaldamento a pavimento è un sistema costituito da tubazioni, nel caso di impianto ad acqua a circuito chiuso, o resistenze elettriche che emettono calore in modo uniforme dal basso verso l’alto. Più frequentemente capita di avere a che fare con riscaldamenti ad acqua. In entrambi i casi la distribuzione del calore risulta ottimale e avviene grazie ad appositi pannelli e al principio dell’irraggiamento. La casa si riscalda in modo uniforme da terra fino al soffitto, di conseguenza viene superato il limite dei sistemi di riscaldamento tradizionali, tramite esso tende invece a concentrarsi nelle zone più vivine alla fonte di emissione (cioè al termosifone). Il riscaldamento a pavimento è inoltre eco-friendly, funziona bene anche a basse temperature dell’acqua; l’acqua calda si assesta infatti fra i 30° e i 40° C, mentre per i tradizionali impianti a radiatori ed elettrici parliamo di 70° C. Le tubazioni devono presentare caratteristiche di particolare resistenza allo schiacciamento ed alla corrosione; i materiali utilizzati sono il polietilene, il metallo e la plastica. Vengono posizionate sopra un pannello isolante a forma di serpentine o altro pattern. Il pannello isolante di solito presenta un disegno predefinito e alcuni incastri che facilitano la posa delle tubature. Generalmente è in polistirolo sagomato. A volte viene invece data la preferenza al sughero, in virtù delle sue migliori performance di isolamento acustico. C’è poi il foglio in PVC rigido, che viene abbinato al pannello isolante per renderlo più robusto ed impermeabile e proteggerlo dall’umidità.

Riscaldamenti a pavimento

Il riscaldamento a pavimento radiante rappresenta la soluzione ideale per chi desidera un riscaldamento che provenga dal basso, consenta di camminare scalzi anche nei periodi più freddi dell’anno, far giocare i bambini per terra e sfruttare una fonte rinnovabile con notevole risparmio. Questo sistema è infatti in grado di sfruttare una fonte rinnovabile a bassa temperatura di esercizio, che elimina le eccessive dilatazioni termiche e problemi circolatori, permettendo di ottenere un riscaldamento ecocompatibile, pulito e con un minore consumo energetico grazie all'omogenea e progressiva distribuzione del calore, secondo quanto stabilito dalla normativa UNI EN 1264. L'impianto di riscaldamento a pavimento consta di un sistema di serpentine realizzate con tubazioni leggere per aumentare la coibentazione e il rendimento termico; si integra con i pannelli solari ad accumulo, per avere un clima accogliente in tutte le fasi della giornata. Il massetto che ricopre le serpentine deve avere uno spessore minimo di 30 mm, contenere una rete metallica contro il ritiro e essere separato dalle pareti perimetrali di almeno 5 mm.

Riscaldamento a pavimento vantaggi

Il riscaldamento a pavimento è ideale per chi sta costruendo ex novo la propria casa. I relativi dispositivi si inseriscono sotto il massetto ed è possibile usufruire delle detrazioni del 36 per cento per l'acquisto di un sistema di riscaldamento o di agevolazioni che arrivano fino al 56 per cento per un sistema a elevato risparmio energetico. Il riscaldamento a pavimento infatti permette di risparmiare sul combustibile ottenendo una propagazione del calore per irraggiamento uniforme in tutta la casa e in tutti gli ambienti. Per riscaldare l'acqua si possono utilizzare differenti fonti di energia che vanno dal solare termico al gas: il raggiungimento di 30° corrisponde ai 19° in tutta la casa. Il riscaldamento a pavimento è inoltre silenzioso e non emette sostanze inquinanti o polveri nell'ambiente; il pavimento non risulta mai bagnato o umido, di conseguenza la soluzione è perfetta anche per le zone più soggette al vapore, come il bagno o la cucina. Certo, c’è anche qualche svantaggio che è bene far presente: innanzi tutto il costo di installazione è molto più elevato rispetto a quello di un sistema di riscaldamento tradizionale; inoltre il tempo di riscaldamento si allunga rispetto all'installazione di termosifoni, in quanto il calore proviene dal basso. Non si possono utilizzare tappeti o altre coperture in quanto impedirebbero al pavimento di sprigionare in modo uniforme il calore.

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