Recinzioni giardino: il giardino, per chi lo possiede, è il prolungamento dello spazio domestico: un luogo da vivere durante la bella stagione, per ritagliarsi momenti di relax o conviviali, per coltivare la passione del giardinaggio per chi ha il pollice verde. Come l’interno della casa, anche il giardino richiede condizioni che garantiscano la privacy e la sicurezza necessarie ai proprietari dell’abitazione che ne è provvista. Oltre a essere mantenuto con cura, quindi, va dotato di una recensione, che ne delimiti i confini e che nasconda alla vista degli estranei le azioni e la vita dei suoi “inquilini”. A separare dall’esterno intervengono le recinzioni giardino, che possono essere realizzate in vari materiali (ferro, legno, ecc), oppure corrispondere con i muri di recinzione già esistenti, di confine con le proprietà vicine. Le recinzioni giardino oggi sono divenute veri e propri elementi di arredo esterno, grazie a forme e materiali con vengono proposte dalle aziende produttrici, dato che costituiscono il primo elemento dell’abitazione su cui posa lo sguardo chi la raggiunge. Il sistema di recinzione Zenturo di Betafence è estremamente versatile e consente di ottenere molteplici configurazioni per rispondere a differenti esigenze. Può infatti fungere da pannello di recinzione in grado di proteggere il giardino e decorare con eleganza; oppure quale recinzione per garantire la privacy secondo livelli personalizzati. Per tale applicazione si utilizza il riempimento “Zenturo Pixels”, composto da inserti plastici disponibili in tre diverse misure. La possibilità di combinare a piacere questo tipo di inserti permette di realizzare, con un tocco di creatività, svariati disegni personalizzati (ad esempio scritte, nomi, figure). Da ultimo, Zenturo può essere usato anche come pannello per rampicanti: oltre ad offrire supporto alle piante decorative è in grado di migliorare l’estetica del giardino e dell’edificio.
Tra le tipologie di recinzioni giardino i pannelli sono in grado di garantire un ottimo livello di sicurezza e resistenza nel tempo. Scegiendo con attenzione e gusto materiali, finiture e forme, è possibile farne veri e propri elementi decorativi. Quelli di Betafence sono facili da installare ed offrono tante soluzioni compositive grazie alla varietà di colori e finiture. Palladio è un pannello di recinzione che ben si adatta a differenti contesti: scuole, edifici pubblici, case private, parchi, ai quali garantisce un'efficace protezione senza dovere rinunciare alla piacevolezza estetica. Il pannello, decorativo classico ed elegante, i integra armoniosamente con circostante. Il design ad arco è stato sviluppato ad hoc per un’integrazione ottimale con soluzioni essenziali e contemporanee. Per Palladio, la parola d’ordine è massima flessibilità: l’esclusivo set di fissaggio che consente un’installazione facile, veloce, completamente integrata e discreta, anche su muretto, permette di adattare la recinzione a qualsiasi situazione.
Quando pensiamo a recinzioni per delimitare il giardino di una villetta, la prima immagine che si affaccia alla nostra mente è quella dello steccato in legno. La cultura letteraria e cinematografica ne ha alimentato lo stereotipo per anni, consacrandolo a vera e propria realizzazione iconica del sogno americano: la massima aspirazione di ogni self-made man che si rispetto non è forse quella di acquistare una villetta monofamigliare, con un prato ben tosato e una recinzione in legno, possibilmente verniciata di bianco, che ne delimiti la proprietà? Dagli Stati Uniti, il sogno a stelle e strisce è migrato con facilità anche al di qua dell’Oceano Atlantico, diventando presenza fissa nei desideri di chi negli anni si è potuto costruire il proprio angolo verde nei più raffinati ed eleganti contesti suburbani, lontani dal grigio e dal caos della città. Il legno è per antonomasia il materiale che più si lega al mondo della natura. Non è difficile capire dunque come una recinzione composta da assi verticali e/o orizzontali in legno finisca per regalare un colpo d’occhio impensabile per altri prodotti solitamente utilizzati nel campo delle recinzioni come plastica e metallo, ma dall’origine nettamente più industriale. Nel caso di una recinzione in legno si può addirittura arrivare al punto in cui la struttura non risulti più come un semplice espediente obbligato per delimitare quello che c’è all’interno della propria proprietà da quello che c’è fuori, ma diventi essa stessa co-protagonista nell’estetica e nel disegno complessivo del proprio angolo verde. In questo modo si arriva a creare un vero e proprio legame “naturale” (in tutti i sensi) fra le proprie piante e la propria recinzione, con il legno a recitare il ruolo di minimo comune denominatore. Nel caso di Lixo Pro di Dirickx Groupe possiamo osservare come la schermatura offerta dalla recinzione a sbarre in legno crei una sorta di barriera dal deciso rimando al mondo della natura, in grado di calarsi in maniera coerente e armoniosa sia nella cornice di un giardino ricco di piante, fiori e colture sia in altri – come quello in foto – in cui vengano privilegiati un prato all’inglese e strutture votate alla socialità come salotti da esterno e piscine
Se il legno è senza dubbio l’elemento principale qualora si voglia virare verso il richiamo della natura, la plastica riciclata la fa da padrone per recinzioni da giardino che guardino invece maggiormente alla flessibilità realizzativa, alla resistenza agli agenti atmosferici, alla possibilità di varianti estetiche e alla funzionalità tout court. Insomma, se il legno non troverà rivali fra gli amanti della prima ora di materiali “vivi”, la plastica riciclata punta tutto sul fatto di andare a conquistarsi i favori di tutto il resto della piazza grazie alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi alle più svariate soluzioni, ideali tanto per chi punti sul design quanto per chi invece abbia come prerogativa quella di dotarsi di una recinzione resistente e allo stesso tempo capace di fare il suo dovere senza eccessive opere di manutenzione. Partiamo proprio da quest’ultimo punto: i pali in plastica per le recinzioni dei giardini sono totalmente esenti da qualsiasi tipo di manutenzione e si conservano inalterati nel tempo. In più, sono in grado di racchiudere e restituire le medesime qualità del legno per quanto riguarda leggerezza, elasticità e proprietà isolanti, aggiungendovi però anche una longevità maggiore.
Attraverso questo materiale si riescono dunque a convogliare tutti assieme i vantaggi di plastica e legno, per un prodotto destinato a durare nel tempo e dal bassissimo impatto ecologico. Il totale abbattimento dei costi di manutenzione e manodopera per i trattamenti di conservazione rappresenta senza ombra di dubbio un punto a favore decisivo per i pali da recinzione in plastica riciclata. Come se non bastasse, abbiamo anche di fronte un materiale totalmente ecologico: esso si ottiene infatti esclusivamente tramite il riciclo di rifiuti ed è a sua volta riciclabile al 100%, riuscendo in questo modo a venire incontro appieno alle esigenze di una clientela sempre più sensibile alle tematiche ambientali e in particolare ai danni prodotti dal taglio forestale (danni rispetti ai quali le recinzioni in legno, per forza di cose visto il materiale di cui sono composte, non possono essere immuni).
Grazie alle caratteristiche tecniche citate poco sopra (elasticità, resistenza, flessibilità e versatilità), le recinzioni in plastica riciclata per giardino consentono di sbizzarrirsi in soluzioni creative e declinabili su ogni contesto, il tutto nel più totale e completo rispetto per l’ambiente. Trattandosi di un materiale industriale facilmente lavorabile, i modelli sono disponibili in varie forme, dimensioni, lunghezze e colori. In alcuni casi tale prodotto è lavorato per richiamare direttamente altri materiali di riferimento, come legno, metallo, ecc. Libera da manutenzione e relativi grattacapi, resistente all’acque e agli agenti atmosferici, leggera e comoda da installare, al riparo a livello di sicurezza dalla presenza di schegge, longeva ed ecosostenibile al 100%, la plastica riciclata si configura senza se e senza ma come un elemento privilegiato nella scelta del materiale giusto per costruire la vostra recinzione da giardino. Un esempio pratico di arriva dalla recinzione Ultra Pale di Hahn Kunststoffe, nella quale la plastica riciclata assume forma e foggia del più classico steccato in legno, permettendo al cliente di godere di un colpo d’occhio estetico particolare senza doversi caricare della manutenzione che una recinzione in “vero” legno avrebbe invece comportato.
Le recinzioni da giardino hanno fondamentalmente un grande scopo rispetto al quale non possono transigere: dividere e segnare in maniera netta la linea di confine fra uno spazio privato e uno pubblico. Quello che sta al di qua della recinzione va in qualche modo protetto e tutelato rispetto a quanto sta al di fuori. A fianco di questa funzione primaria se ne può però riconoscere una seconda, non meno importante, legata alla componente estetica. Gli spazi esterni costituiscono infatti la prima area di una struttura visibile all’occhio di un ipotetico visitatore. Prima che l’interno, egli fa infatti conoscenza con gli esterni, sia che si tratti di un cortile condominiale o di un giardino di una casa privata. Una vecchia rete arrugginita, una recinzione fatiscente abbandonata a se stessa o una siepe non potata rischiano di stonare rispetto all’ambiente circostante e dare fin da subito una cattiva impressione dello spazio in cui si sta entrando, inficiando la percezione positiva di tutto il giardino o di tutta l’abitazione. Possiamo dire dunque che, al pari di una facciata o di un cortile, anche la recinzione funge da biglietto da visita di quello che saranno poi gli ambienti interni e proprio per questo ruolo fondamentale la sua cura non deve per nessuna ragione essere trascurata. Oltre che essere dunque piacevole alla vista, una recinzione deve dimostrare funzionalità e solidità strutturale, scoraggiando eventuali malintenzionati che dovessero decidere di scavalcarla ed impedendo allo stesso tempo ad animali domestici di fuggire intrufolandosi fra le sue maglie. Una moderna recinzione in acciaio di produzione industriale rappresenta spesso e volentieri una scelta intelligente per soddisfare i requisiti elencati in precedenza, contribuendo allo stesso tempo a rinnovare e preservare il decoro architettonico e aumentare la funzionalità della struttura di recinzione.
Prendendo le mosse da queste coordinate, Betafence, azienda leader mondiale nei sistemi di recinzione, offre ai propri clienti una vasta gamma di soluzioni per il perimetro di aree residenziali. All’interno di tutte queste, la componente pratica e quella estetica procedono felicemente a braccetto verso il campo del design. Palladio rappresenta il modello di recinzione più classico di tutta l’offerta, particolarmente adatta ai contesti architettonici che si ispirano al più tradizionale stile italiano: la curvatura della sua sommità richiama la dolcezza dei colli italiani e le onde del mare mediterraneo, lo yin e lo yang per i quali la nostra penisola è amata e apprezzata in tutto il mondo. L’armonia estetica della linea, l’equilibrio delle forme, l’essenzialità del design contribuiscono a creare un’integrazione immediata in qualsiasi tipo di contesto, con un impatto gentile e coerente sia dal punto di vista naturale che da quello architettonico. Palladio si immerge nell’ambiente e regala qualcosa in più senza mai stonare o risultare fuori luogo. La distanza tra gli elementi verticali permette inoltre un’ottima visibilità verso l’esterno (e viceversa dall’esterno all’interno), accrescendo la percezione di una recinzione dall’impatto leggero. A questa leggerezza sensoriale fa da contraltare la robustezza dei materiali compositivi, che determinano la buona capacità di protezione, il buon livello di sicurezza e l’altra stabilità una volta installata a dovere la struttura. Lo specifico set di fissaggio consente infatti un montaggio facile, veloce, capace di integrarsi in maniera discreta anche su muretti, rendendo questa particolare recinzione adatta ad ogni situazione. A livello di longevità e resistenza sul lungo periodo, gli speciali trattamenti anti-usura del rivestimento rendono la recinzione particolarmente adatta a durare nel tempo.
La larghezza standard è di 2000 millimetri, con varie altezze a seconda delle esigenze. I colori di serie sono micaceo o nero, ma su richiesta la recinzione può anche essere personalizzata su altre tonalità. Dulcis in fundo, il sistema di recinzione è completato dal cancello Palladio, a battente contrario, che si distingue per una chiusura robusta, l’elevato valore estetico e – anche qui – l’ampia possibilità di personalizzazione. La particolarità che più salta all’occhio è la specchiatura effetto legno chiaro o scuro, in grado di offrire un tocco in più di bellezza, naturalità e matericità che non guasta mai. Il palo di design B-LUX con illuminazione integrata rappresenta infine la vera e propria ciliegina sulla torta nell’ambito dell’offerta: esso infatti garantisce un risultato di massimo prestigio estetico e allo stesso tempo contribuisce a migliorare l’illuminazione e la sicurezza della struttura nell’arco delle ore notturne.