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I vantaggi delle recinzioni in ferro

Le recinzioni da giardino delimitano il perimetro della proprietà, proteggono (anche dagli sguardi indiscreti) e rappresentano inoltre una sorta di biglietto da visita della dimora in questione. Le recinzioni in ferro sono molto diffuse perché possiedono una serie di qualità:

  • Non si deformano, neanche se la temperatura è molto elevata.
  • Sono più robuste e resistenti rispetto ad altre tipologie.
  • Richiedono una manutenzione minima.
  • Durano a lungo.
Il ferro, in più, si lavora con grande facilità, di conseguenza la scelta relativa alle forme e alle dimensioni delle recinzioni è molto ampia a variegata: si va da quelle più leggere, composte da picchetti lunghi e sottili, e completate o mano da una rete in filo di ferro, a quelle formate invece da barre spesse, poco o più distanziate in modo da formare una schermatura più o meno fitta. Una categoria a parte è rappresentata dalle recinzioni in ferro battuto, la cui resa estetica è notevole; sono però più costose e rendono necessario l’intervento di un fabbro, quindi una lavorazione manuale. In tutti i casi, importante è accertarsi che il ferro sia stato trattato con prodotti antiruggine, altrimenti ci si ritroverà spesso a fare i conti con l’odioso fenomeno della corrosione.

I pannelli prefabbricati in PVC

Le recinzioni giardino di ultima generazione sono quelle in Pvc, cioè in policloruro di vinile, nella maggior parte dei casi formate da pannelli prefabbricati, più raramente da listelli. I principali vantaggi offerti da questo tipo di recinzione sono l’elevata resistenza all’azione degli agenti atmosferici e dei raggi solari, nonché agli urti e agli sbalzi termici; la solidità e l’ampia possibilità di scelta relativa ai colori. In genere le tonalità più richieste sono quelle chiare e neutre, in primis il bianco e il beige, e il verde; molto apprezzate, d’altra parte, risultano le recinzioni che “imitano” il legno, le sue sfumature e venature. L’effetto è piuttosto realistico. E comunque, nulla vieta di richiedere colori più accesi e vivaci. Al contrario del legno, il pvc non necessita di manutenzione e non rischia di marcire. Al contrario del ferro non deve essere protetto dall’eventuale formazione di ruggine. Inoltre è leggero, quindi la recinzione si trasporta e installa con facilità. Le recinzioni in Pvc hanno prezzi accessibili e si fa presente che il vinile vergine al 100 per cento non presenta tracce di piombo, quindi è un materiale sicuro ed ecologico.

Le caratteristiche delle recinzioni in ferro

Le recinzioni in legno rappresentano un grande classico e al contempo una soluzione intramontabile. Dal punto di vista estetico, sono senza dubbio quelle che danno maggiori soddisfazioni: eleganti oppure più rustiche, trasmettono comunque una sensazione di calore e si inseriscono perfettamente in qualsiasi contesto naturale. Perché il legno è il materiale naturale per eccellenza. La resistenza e la robustezza sono altri pregi, anche se il relativo livello dipende dalla struttura della recinzione: un semplice steccato, per esempio, in tal senso ha una resa minore rispetto a una recinzione composta da listelli alti e molto vicini, magari attaccati, l’uno all’altro. Le migliori recinzioni sono realizzate con legni trattati in autoclave con impregnanti, perciò tollerano bene i raggi solari, le gelate, le temperature molto alte, le piogge, il vento; in molti casi vengono anche verniciate con prodotti che ne prolungano la durata e contribuiscono a mantenerle in ottimo stato. Fondamentale, però, è la manutenzione. Periodicamente, una o due volte all’anno, bisogna infatti applicare nuovi strati di impregnante e riverniciare; almeno una volta al mese sarebbe invece opportuno pulire la recinzione con un panno e un detergente specifico. Chi trascura questa prassi accorcia la durata della recinzione e la espone al rischio che marcisca o venga attaccata da muffe e parassiti, nonostante gli interventi effettuati in fase di produzione.